I'd like to meet:
a volte si fanno cose solo per non restare immobili a guardare gli altri farne. siamo burattini, automi, robot, che inseguono un’esistenza preconfezionata. scegliamo di non affrontare il vero, ci castighiamo dentro una vita schematizzata, che lascia poco spazio alle piccole volonta' personali che ci diversificano gli uni dagli altri. cosi' tutto ci sembra meno ostile. siamo conformi, standardizzati, ci confondiamo nella mischia, ci piace tutto, piacciamo a tutti...ma poi ci sentiamo inesorabilmente afferrare dal vuoto, in un’ esistenza infelice perche' incompleta. per fortuna la parte che soffochiamo lentamente risale fino vincere su regole, preconcetti e auto condizionamenti. prima che ce ne rendiamo conto abbandoniamo tutto cio' che ci ha portato ad essere solo una infinita parte di noi stessi, rinunciamo alla marcia forzata contro di noi e cavalchiamo con ritmo frenetico le pulsazioni vive del nostro essere veri, puliti e sinceri... …e spogliati, inseguiamo nuovamente la vita con un appetito di lei che non riusciamo piu' a saziare. il vuoto si riempie e le possibilita' diventano occasioni. finiamo un percorso obbligato e scegliamo il nostro sentiero. mettiamo scarpe comode e via...
Music:
Movies:
Books:
" La ragione per cui scrivo la conosco. Scrivo perché mi è necessario, è una cosa mia, una funzione ormai obbligatoria del mio cervello e del mio corpo, come dormire, come sognare. La ragione per cui scrivo quello che scrivo, invece, di volta in volta mi è ignota: ma arrivare ad affermare questo, per me, è stata una conquista." (Sandro Veronesi) " Bisogna scrivere sotto la pelle. Bisogna che parole d'amore si fondano con i nervi, che frasi luminose ci illuminino l'encefalo come fuochi d'artificio, che storie d'avventura ci infettino il sistema nervoso e lo stomaco. In una università americana hanno insegnato a scrivere a un "macacus resusu", con le sue mani tozze e maldestre ha vergato con fatica su un foglio una sola parola: banana. Io ogni giorno scrivo banana. Io scrivo poco, perché scrivendo tanto sbaglio." (Niccolò Ammaniti) " Ho bisogno di scrivere e di esplorare le profonde miniere dell’esperienza e dell’immaginazione, far uscire le parole che, esaminandosi, diranno tutto..." (Sylvia Plath)
Heroes:
la mia famiglia