Perchè i tramonti son pupazzi da levare? Perchè i tramonti son pupazzi da levare? Perchè i tramonti son pupazzi da levare? Perchè i tramonti son pupazzi da levare? Perchè i tramonti son pupazzi da levare? Perchè i tramonti son pupazzi da levare?............
DELTA PAVONIS Delta Pavonis è una stella di classe spettrale G5 V-IV, ubicata nella costellazione del Pavone, a quasi 20 anni luce dal sistema solare.Con una massa pari a 1,1 volte quella solare, un diametro pressoché uguale al Sole e il 118% della sua luminosità , Delta Pavonis è, tra le stelle più vicine al Sole, una delle più simili, pur avendo probabilmente una metallicità superiore. Tuttavia Delta Pavonis sembra essere molto più antica, e probabilmente ha finito di fondere l'idrogeno in elio all'interno del suo nucleo, e si sta evolvendo in una subgigante, essendo un po' più luminosa di quanto la sua temperatura superficiale lascerebbe pensare.Nonostante questa stella sia oggetto di approfondite ricerche, non sono ancora stati scoperti pianeti extrasolari in orbita attorno ad essa. Un eventuale pianeta dovrebbe trovarsi a circa 1,09UA per possedere condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di forme di vita. A questa distanza, esso avrebbe un periodo di circa 413 giorni.
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il bruco e alice si guardarono a vicenda per qualche tempo in silenzio; finalmente il bruco staccò la pipa di bocca, e le parlò con voce languida e sonnacchiosa: - chi sei? - disse il bruco. non era un bel principio di conversazione. alice rispose con qualche timidezza: - davvero non te lo saprei dire ora. so dirti chi fossi, quando mi son levata questa mattina, ma d'allora credo di essere stata cambiata parecchie volte. - che cosa mi vai contando? - disse austeramente il bruco. - spiegati meglio. - temo di non potermi spiegare, - disse alice, - perché non sono più quella di prima, come vedi. - io non vedo nulla, - rispose il bruco. - temo di non potermi spiegare più chiaramente, - soggiunse alice in maniera assai gentile, - perché dopo esser stata cambiata di statura tante volte in un giorno, non capisco più nulla. - non è vero! - disse il bruco. - bene, non l'hai sperimentato ancora, - disse alice, - ma quando ti trasformerai in crisalide, come ti accadrà un giorno, e poi diventerai farfalla, certo ti sembrerà un po' strano, - non è vero? - niente affatto, - rispose il bruco. - bene, tu la pensi diversamente, - replicò alice; - ma a me parrebbe molto strano. - a te! - disse il bruco con disprezzo. - chi sei tu? e questo li ricondusse di nuovo al principio della conversazione.alice si sentiva un po' irritata dalle brusche osservazioni del bruco e se ne stette sulle sue, dicendo con gravità: - perché non cominci tu a dirmi chi sei? - perché? - disse il bruco. era un'altra domanda imbarazzante. alice non seppe trovare una buona ragione. il bruco pareva di cattivo umore e perciò ella fece per andarsene. - vieni qui! - la richiamò il bruco. - ho qualche cosa d'importante da dirti. la chiamata prometteva qualche cosa: alice si fece innanzi. - non arrabbiarti! - disse il bruco. - e questo è tutto? - rispose alice, facendo uno sforzo per frenarsi. - no, - disse il bruco. alice pensò che poteva aspettare, perché non aveva niente di meglio da fare, e perché forse il bruco avrebbe potuto dirle qualche cosa d'importante. per qualche istante il bruco fumò in silenzio, finalmente sciolse le braccia, si tolse la pipa di bocca e disse: - e così, tu credi di essere cambiata? - ho paura di sì, signore, - rispose alice. - non posso ricordarmi le cose bene come una volta, e non rimango della stessa statura neppure per lo spazio di dieci minuti! - che cosa non ricordi? - disse il bruco. - ecco, ho tentato di dire «la vispa teresa» e l'ho detta tutta diversa! - soggiunse melanconicamente alice. [...] vi fu un silenzio per qualche minuto. il bruco fu il primo a parlare: - di che statura vuoi essere? - domandò. - oh, non vado tanto pel sottile in fatto di statura, - rispose in fretta alice; - soltanto non è piacevole mutar così spesso, sai. - io non ne so nulla, - disse il bruco. alice non disse sillaba: non era stata mai tante volte contraddetta, e non ne poteva proprio più. - sei contenta ora? - domandò il bruco. - veramente vorrei essere un pochino più grandetta, se non ti dispiacesse, - rispose alice, - una statura di otto centimetri è troppo meschina! - otto centimetri fanno una magnifica statura! - disse il bruco collerico, rizzandosi come uno stelo, mentre parlava (egli era alto esattamente otto centimetri). - ma io non ci sono abituata! - si scusò alice in tono lamentoso. e poi pensò fra sè: «questa bestiolina s'offende per nulla!» - col tempo ti ci abituerai, - disse il bruco, e rimettendosi la pipa in bocca ricominciò a fumare. questa volta alice aspettò pazientemente che egli ricominciasse a parlare. dopo due o tre minuti, il bruco si tolse la pipa di bocca, sbadigliò due o tre volte, e si scosse tutto. poi discese dal fungo, e se ne andò strisciando nell'erba, dicendo soltanto queste parole: - un lato ti farà diventare più alta e l'altro ti farà diventare più bassa. «un lato di che cosa? l'altro lato di che cosa?» pensò alice fra sè. - del fungo, - disse il bruco, come se alice lo avesse interrogato ad alta voce; e subito scomparve. alice rimase pensosa un minuto guardando il fungo, cercando di scoprirne i due lati, ma siccome era perfettamente rotondo, trovò la cosa difficile. a ogni modo allungò più che le fu possibile le braccia per circondare il fungo, e ne ruppe due pezzetti dell'orlo a destra e a sinistra. [Alice In Wonderland - Lewis Carroll]............
Un buon non compleanno un buon non compleanno un buon non compleanno per noiUn buon non compleanno a me a chi? A me o a te?Un buon non compleanno a te? a me? e a te? o a me?Brindiamo tutti insieme con un altro po' di tèE tanti tanti auguri a teeeeeeeeeeeeeeeeeeNon c'è postoNon c'è postoNon c'è postoNon c'è postoNon c'è postoNon c'è postoNon c'è posto, non vedi?! Siamo al completo! Non c'è postoTutto pieno!Ma mi sembra che qui c'è pieno di posti vuotiAh, ma non è corretto sedersi senza essere stati invitati!Certo che non è corretto. E' OLTREMODO scorrettoScorrettissisissimissimoOh, chiedo scusa ma mi è piaciuto tanto il vostro canto e ho pensato che potreste dirmi...Ti è piaciuto tanto il nostro canto?!Oh, ma che simpatica bambina! Sono così emozionato! Nessuno ci fa un complimento... Prendi una tazza di tèAh sì, è vero, il tè! Tiglia azzettare una tazza di tèVolentieri. Scusate se vi ho interrotto mentre celebravate il vostro compleanno... grazieCompleanno?! Ah ah ma mia cara bambina, qui non si tratta di un compleanno!Ci mancherebbe! Il nostro è un non compleanno!Un non compleanno? Scusatemi ma non riesco a capireE' molto semplice. Dunque: trenta dì contan ven... no. Nè di venna nè di marte non ci sto... Se tu hai un compleanno hai anche... Ah ah, non sa cos'è un non compleanno!Che ignara! Uh uh! Ebbene... Io la delucideròNoi tutti abbiam un compleanno ogni annoEd uno solo all'anno, ahimè, ce n'èAh, ma ci son trecensesantaquattro non compleanniE questi preferiamo festeggiarMa allora oggi è anche il mio non compleanno!Davvero?!Com'è piccolo il mondo!In tal caso...Un buon non compleannoA me?A te!Un buon non compleannoA me?A te!Or spegni la candela e rallegrati perchè...... un buon non compleanno a teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!! ............
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