Roger Dean Young & the Tin Cup

Il cowboy si fa accompagnare dai Tin Cup: ovvero, più che da una backing-band, da una comunione di artisti la cui lista è a dir poco interminabile. Gli elementi dalla presenza frequente sono il chitarrista/batterista Chris Rippin, il trombettista Shaun Brodie (incontrato con i New Pornographers), il bassita Mark Beaty e il percussionista Tim Gerwing, oltre ad una serie di coriste che affiancano Roger nel suo canto sofferto, languido e tremulo. Il basso e il banjo aprono invece la ballata lacrimevole Little Wind, con tanto d'armonica che trasuda il vecchio West, mentre un movimento intrigante realizzato con armonica, chitarra elettrica e banjo - in una sorta di stile Mariachi - riveste Carry On Heather/Rhapsody. Proprio quest'ultima segue un'evoluzione incredibile, passando da un suono minimale ad uno più corposo: l'incedere della seconda parte della traccia (Rhapsody) è emozionante e passionale, il cuore palpitante di Casa. Caratterizzato dal duplice timbro di pianoforte ed armonica, il brano si tramuta infatti in una ballata strepitosa. Seguendo la via del pianoforte, troviamo poi un altro piccolo capolavoro, Wanderlust, dalle tinte però più crepuscolari, cesellato altresì dal duetto con Samantha Parton. Casa è un disco di frontiera: un lavoro appassionante ed appassionato che regge su un alternative folk e che evoca i grandi confini del Nord, le lande del Texas e, perché no, i paesaggi e le distese del Wyoming. (Carlo Lancini) ..