Sudore, cuore e preparazione: è grazie a queste armi che si è sviluppata la carriera di Paolo Crimi, goriziano classe ’77 e una passione smodata per la batteria. Originario di Gradisca d’Isonzo, profondo Nord-Est, Paolo Crimi vive per la musica. L’ascolta, la respira, la vive dalla sua posizione privilegiata dietro le pelli. Poco importa: è un sogno che non si stancherà mai di inseguire. E che per ora lo ha portato ad essere considerato uno dei drummer emergenti della scena italiana ed internazionale, un riuscito meltin’pot di velocità , potenza e tecnica. Partito come autodidatta da una umida cantina di provincia, Paolo Crimi ha dapprima fatto breccia nella scena underground con il gruppo della giovinezza, i punk-rockers BeerBong; quindi si è conquistato la fiducia della famiglia-Extrema, la bandiera del metal tricolore. Milita tuttora in entrambe le band – il primo amore e la grande sfida del presente - con la stessa dedizione del primo giorno, quel giorno di quasi ven’tanni fa in cui si innamorò di rullate e riff di chitarra.
And the best has yet to come….1988 – Scopre lo strumento piuttosto precocemente: a soli 11 anni tiene il ritmo percuotendo tutto ciò che gli capita a tiro. La storia inizia da una batteria economica con cui Paolo decide di prendere confidenza da solo: nelle orecchie, l’imprescindibile riferimento di Iron Maiden e Slayer.
1990 - Forma il suo primo gruppetto con amici.
1991 – La folgorazione: Paolo Crimi scopre l’uso della doppia cassa. “Un amico – racconta lui - mi portò in sala una botte d'aceto modificata con delle pelli di cartone e un pedale da trattore con sopra montato un battenteâ€. Artigianale finchè si vuole, ma quel pomeriggio nascono i Censura, gruppo death metal-culto della scena goriziana.
1992 – Vive la tentazione di rivolgersi a un maestro per apprendere bene i segreti dello strumento, ma ben presto desiste: “Sentivo che non faceva per me – racconta - si faceva troppo sentire il mio istinto da autodidattaâ€.
1993 - Acquista la sua prima e "vera" batteria, una Pearl Export con due casse, 4 tom e due timpani.
1995 - Registra il primo demo tape con i Censura. E’ la sua prima volta in uno studio di registrazione... “Ci misi 1 giorno a completare le mie parti: bellissimi ricordiâ€. Nel frattempo mette momentaneamente da parte l'hard rock/metal per dedicarsi maggiormente al nuovo amore di quegli anni: hardcore e punk rock, visto il colpo di fulmine per Ramones e Dead Kennedys. E’ da lì che nacquero i BeerBong.
1996 - I Censura si sciolgono e Paolo entra nella line-up dei Dagh, altro gruppo fondamentale della scena goriziana autore di un hard rock in italiano. Con loro vince due premi in altrettanti concorsi in Friuli Venezia Giulia e Veneto. E’ un anno di esterma creatività per Paolo. “Formai e suonai in svariati progetti – conferma . Ricordo fra gli altri un breve periodo con gli Ars Moriendiâ€. I Beerbong, invece, registrano in ambito “live†il loro primo demo: Banfi's Law, oggi ricercatissimo e quasi introvabile.
1997 - Lascia i Dagh per dedicarsi a tempo pieno ai Beerbong: con loro registra il secondo demo, "Crash".
1998 – Coi BeerBong le cose iniziano a girare: un lungo tour in tutta la penisola al termine del quale arriva la sopresa più bella. Ovvero l’ offerta del primo contratto discografico dalla ELR (Everybody's Loves Records), etichetta californiana.
1999 - Registra il primo disco con i Beerbong: "Fast & Comfortable"; centinaia di concerti tra Italia, Germania, Slovenia e Austria.
2001 - Registrazione dell' EP "Business Called Fun" prodotto da Agitato Records (Italia) e Identity Records Canada). Di seguito un lungo tour canadese di 25 date e tonnellate di live in tutta Europa.
2002-2003 – Sono due anni di intensa attività dal vivo. Ma Paolo trova il tempo di registrare anche un disco con gli Hi-Per Grease, "Fate Il Vostro Gioco", debutto della band ska-core friulana.
2004 - Registra "S/T" con i Beerbong.
2005 – Altro anno di emozioni intense. A gennaio la chance di un altro tour europeo e lo sbarco in Oriente, alcune date in Giappone nel tour che vede assieme in Sol Levante BeerBong e Vanilla Sky. A febbraio, dopo un'audizione fra oltre 30 batteristi di tutta Italia, Paolo viene scelto dagli Extrema, storica band milanese, come erede dello storico drummer Cris Dalla Pellegrina, passato ai Negrita. Il battesimo con gli Extrema è a dir poco infuocato: il primo concerto risale infatti nientemeno al Gods of Metal 2005, dove Paolo condivide il palco con mostri sacri e idoli di sempre come Megadeth, Anthrax, Motley Crue, Zakk Wilde e tanti altri. Nella stessa estate registro con gli Extrema il full-length "Set The World On Fire" ai Rodger Studios di Mantova.
2006 - Parte un'interminabile tour promozionale del disco. Eventi importanti da ricordare: Gods Of Metal 2006 e Sweden Rock Festival, prima band italiana a salire sul palco di un festival heavy scandinavo. Nella stessa estate Paolo, infaticabile, trova il modo di registrare con i Beerbong "Murder Party", primo album della band ad essere distribuito in tutto il mondo.
2007 – Paolo viene chiamato a partecipare al prestigioso "Lucchini Day - La lunga notte della batteria", concerto-evento svoltosi al Rolling Stone di Milano, dove divide le assi del palco assieme alla Jazz Art Orchestra diretta da Carlo Gelmini. Sullo stesso palco i decani dello strumento nel nostro Paese: Tullio De Piscopo Christian Mayer (Elio e le Storie tese), Robin Di Maggio, Maxx Furian, Paolo Pellegatti, Ellade Baldini, Mario Riso e moltissimi altri nomi del jazz e fusion. “Un riconoscimento enorme†racconta Paolo.
Nel prossimo futuro Paolo Crimi si accinge a tenere dei corsi di batteria rock e un tour promozionale con gli Extrema per il dvd in uscita "Murder Tunes & Broken Bones, 20 Annyversary dvd", che immortala i due decenni di storia del combo milanese.
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