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Amo la vita e cerco di viverla al meglio, cercando di sfruttare ogni occasione e di impegnarmi a fondo nelle cose per me importanti. Per fortuna e per sfortuna sono testardo e ne consegue la mia naturale attitudine a creare e/o mettermi nei casini, facendo del male alle persone che mi vogliono bene a volte. Ma la vita è troppo bella per essere vissuta seduto in platea, io voglio cercare di salire sul palco, voglio vedere cos’ha da offrirmi questa esistenza. Canto nei No Love At All (hardcore/numetal) da due anni e su questa band si poggia la mia pericolante scala verso la realizzazione dei miei obiettivi e sogni. Cerco di dare il meglio per me ed il mio gruppo. When I sing I leave aut all the rest.
NO LOVE AT ALL BIOGRAFIA
I No Love At All sono una band Hardcore/Nu metal italiana (Porpetto, Udine) la cui storia comincia nel 2005 da un’idea di Marco Falcomer (chitarra), Christian Bernardi (chitarra) e Simone Quargnal (batteria). I due chitarristi provenivano da una precedente esperienza con i Vagina Juice (punk) come del resto il batterista nei Giù Di Corda (punk). Il trio comincia dunque la propria ricerca musicale oltre che ad una formazione finale. Dal punk il gruppo migra verso il metal alternativo, mentre si unisce Matteo Comuzzo (basso) che attualmente porta avanti anche un altro progetto musicale con i Cellar Door (cover band). Nel 2006 Christian va a vivere negli Stati Uniti per sei mesi. Nel frattempo al gruppo si aggiunge Umberto Di Pascoli (voce e attuale chitarrista dei Naprox Sin). Nel settembre 2006 Giovanni Volpe (voce) già cantante di un gruppo hard rock, gli Straightjacket, prende il posto di Umberto e con Christian ritornato dagli Stati Uniti, i No Love At All cominciarono a definire le prime canzoni raggiungendo quota dieci brani. Alcune canzoni erano già ultimate, ma si diede a Giovanni la possibilità di personalizzare al massimo i testi in modo tale che potesse esprimere senza restrizioni le sue qualità canore. Nel 2007 il gruppo decise di registrare la prima demo e così fu che parecchi nodi vennero al pettine. Alcune parti non si accordavano tra loro, c’erano punti di vista discordanti su come registrare e se era giusto registrare un cd così presto. La registrazione, che doveva essere d’incito al gruppo, rischiò di far crollare tutto quando Marco lasciò il gruppo per divergenze stilistiche e di pensiero. Ciononostante il gruppo cercò di andare avanti sperando nel ritorno di Marco che si sperava non avesse preso nessuna decisione definitiva. I No Love At All non vollero rimpiazzare il componente, piuttosto avrebbero continuato senza finche fossero riusciti ad andare avanti. La mancanza della seconda chitarra si sentiva a livello musicale oltre a quello morale. Proprio quando le cose stavano andando per il peggio, Marco ritornò motivato e deciso. Lasciarono dunque da parte l’idea di registrare una demo professionale e fecero affidamento su una sala di registrazione comunale che permettesse loro di creare una sorta di “biglietto da visita” per poter farsi largo fra i molti gruppi della scena friulana. Proprio durante le fasi di registrazione (ottobre 2007), Manuel Bisiol si aggiunse al gruppo nel ruolo di MC, riuscendo a registrare la sua parte in Serenade. I No Love At All hanno iniziato a riscuotere un discreto successo nella realtà locale poco dopo aver terminato il proprio demo, semplicemente intitolato “No Love At All”. Molti concerti si sono susseguiti nel corso del 2008, fino a quando i No Love At All provano a darsi una nuova luce organizzando il 360° Festival a Palmanova. Il duro lavoro e il grande impegno da parte dei ragazzi viene schiacciato sotto ettolitri d'acqua di un violento nubifragio che manda a monte la giornata. Ci fu grande delusione ed un mese dopo ci fu una lite. I 6 ragazzi si diedero una pausa nella quale si ripromisero di migliorarsi tecnicamente e di buttare giù idee per le nuove canzoni. Ritornati in sala prove, i ragazzi ritrovarono il giusto feeling. Purtroppo però il 15 febbraio 09, Marco lascia i No Love At All in buoni rapporti. Un duro colpo anche per la quantità di date previste da lì a breve. Fa dunque ritorno nella band Umberto e stavolta nel ruolo di chitarrista, riuscendo ad integrarsi perfettamente nel giro di poche settimane grazie alla sua grande passione e alla disponibilità di Christian. La nuova formazione è ora al lavoro su nuovi brani più complessi e sta portando avanti la propria gavetta al fianco di gruppi più o meno affermati della scena friulana!