LA STORIA:
I Seventy Times Seven sono un gruppo della provincia di Milano, si definiscono un incontro fra Bloc Party e Motorpsycho. La loro musica è fatta da chitarre che si incrociano e si sovrappongono alla perfezione,
una sezione ritmica d'impatto e trascinante e linee vocali intense, che si stampano in testa.
Il primo nucleo del gruppo si forma nel novembre del 2004, ma nel gennaio 2006, a seguito di alcuni cambi di formazione decidono di ripartire da zero, plasmando il suono che poi diventerà il loro marchio di fabbrica.
Nel giro di 4 mesi registrano il loro primo ep autoprodotto e partecipano al concorso "Aspettando Sconcerti". Arrivano in finale e vincono il premio del pubblico come miglior gruppo. Aprono il concerto di Mondo Marcio nella manifestazione "Sconcerti", davanti a duemila persone.
Nel settembre del 2006 suonano alla serata di apertura del Transilvania Live insieme a The Styles e The Fire. Nel frattempo la loro attività live si fa intensa, e suonano in moltissimi locali della provincia di Milano, a dicembre vengono richiamati dagli organizzatori di Sconcerti per suonare da headliner alla "Love Yourself Night" mini-festival che si svolge da qualche anno a Novate.
Nel marzo del 2007 partecipano al "Greenrock Contest".
Durante questo periodo registrano anche un nuovo ep dal titolo "Asfalto Bagnato".
Arrivano in semifinale ricevendo gli attestati di stima del pubblico e degli organizzatori, i quali decidono di richiamarli per far parte della rassegna SLMI (Sosteniamo La musica Indipendente) che si svolge sempre al Greenwich Pub fra ottobre e novembre.
Sempre nel novembre del 2007, dopo un live infuocato svoltosi ad ottobre, vengono richiamati da "Le Piccole Iene", locale di Romagnano sesia, per suonare prima degli HYDROGYN, gruppo metal/hard rock americano che è sbarcato in europa dopo 67 date sold out negli USA.
Nel Gennaio del 2008 tornano al al Transilvania Live (ora Music Drome), per aprire il concerto de "I Cosi", regalando anche in quell'occasione una dimostrazione del loro smisurato talento sul palco.
Nell’aprile dello stesso anno partecipano nuovamente al Greenrock Contest, arrivando terzi, grazie anche ai voti del pubblico che li ha premiati nonostante fossero l’unico gruppo non veneto.
Successivamente partecipano all’Harmony Contest a Canegrate arrivando anche qui terzi con menzione speciale per voce e presenza scenica.
Dal vivo sono imperdibili, la loro presenza scenica è rara da trovare in altre rock band, inoltre le loro canzoni sono piacevoli da ascoltare. Hanno varie sfaccettature ma sempre con un'impronta precisa e riconoscibile... si consiglia vivamente di non lasciarseli scappare.
LA LEGGENDA:
Si narra che durante una rarissimo allineamento astrale fra il clitoride di Megan Fox e gli anelli di saturno, il nostro bassista Uippo inviò un segnale interstellare che vagò per il Sistema Solare in cerca di forme di vita intelligenti e cantanti. Il messaggio venne raccolto all'altezza di Urano, da Luca, un cantante che ben si allineava con le caratteristiche richieste nel segnale, (e che si sarebbe allineato molto volentieri anche con il clitoride di Kristin Davis).
Inviò immediatamente una risposta, e i due si accordarono per un incontro dalle parti di Giove.
All'incontro Uippo andò con i suoi due compagni, Fungo e Omar. Da subito i due capirono di essere perfettamente allineati riguardo agli intenti, alla voglia di suonare, e alla musica da fare.
Così Luca, Uippo, Omar e Fungo, iniziarono a suonare.
I quattro iniziarono subito a pedalare forte, ma il ritmo imposto da Uippo e Luca scremò subito il gruppo, la pedalata di Omar si fece dapprima pesante e scomposta, la chitarra che portava sulle spalle cadde e distrutto dalla fatica scese dalla bici e chiamò l'ammiraglia.
Nel gruppo degli inseguitori c'era un certo Dee Dee, dettoanche Mario, fratello di Luca, giovane, con una pedalata agile e scattante che ben presto raggiunse il gruppo di testa, e sostituì il buco lasciato da Omar.
Dopo poco tempo anche la pedalata di Fungo si fece scomposta, iniziò a perdere i pezzi della batteria che aveva caricato sul portapacchi, progressivamente la sua lucidità venne a mancare, iniziò a lamentare problemi di chattering sulla sua bici, chiamò l'ammiraglia, ma l'ammiraglia gli disse che non poteva farci niente. Lui preso dal nervosismo con un pugno la distrusse e mollò la corsa.
Intando dal gruppo degli inseguitori iniziavano ad avvicinarsi dei nuovi personaggi, ma mai nessuno riuscì a mantenere il passo per più di un chilometro.
Dal gruppo di coda però, venne fuori un baldanzoso batterista metà Luganese e metà Melegnanese, chiamato GVintage, che con la sua bici desmosedici, raggiunse i tre in testa si mise a ruota, e non la mollò più.
Da quel momento i quattro puntarono il traguardo senza più guardarsi indietro...
da quel momento la la leggenda dei Seventy Times Seven ebbe inizio...
AVVISO PUBBLICITARIO:
Il cantante e autore dei testi di questo gruppo è un giovine scrittore, comprate il suo libro che è molto bello, e diffondetene il verbo: