Cellulite Star

Le Cellulite Star sono un marchio di fabbrica nel panorama del rock'n'roll femminile italiano. Quattro ragazze con spiccato gusto e orecchio allenato a ricreare energiche e magnetiche melodie hardpunknroll vogliono presentare al pubblico il loro primo album di debutto: "Explicit Attitude",pieno di riff sferzanti e travolgenti,di motivetti accattivanti ,festaioli e dall'immediato effetto e pervaso da una spiccata attitudine ribelle r'n'r! Queste ragazze sanno precisamente cio' che vogliono: il loro unico scopo e' quello di suonare e di divertirsi facendo entrambe le cose con stile da vendere! Ora le Cellulite Star hanno raffinato il proprio stile ma sono ancora impareggiabili e soprattutto senza paura!Percio' attento a te!

Cellulite Star is a quality trademark in the bright Girly-Rock'N'Roll Italian's scene. Four girls with a keen and well-trained ear for powerful and magnetic hardpunknroll melodies want to present to everybody their first debut album called: "Explicit Attitude" ,which is brimming with gusty guitar riffs, instantaneously catchy sing-along party-starting choruses and rebellious r'n'r attitude! These girls knows what they want, they have one very clear goal in mind: to play and to have fun and to make both with style! Probably these days Cellulite Star are a bit more sophisticated, but they are still peerless and sill fearless! So watch out!

MUSIC:
CELLULITE STAR
"EXPLICIT ATTITUDE"
ANDROMEDA RELIX, 2008
13 tracks, 44 minutes
Registrato presso RocketBooster Studio, Padova
Mastering presso Nautilus, Milano

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PRESS:

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Il rock è donna! Se all'estero le formazioni al femminile sono una realtà già consolidata, in Italia è ancora un fenomeno musicale poco diffuso. Sotto il nome di Cellulite Star troviamo quattro ragazze cresciute al suono dei T-Rex, Twisted Sisters e Rancid. Vagamente glamour nell'aspetto ma decisamente punk nella sostanza, le Cellulite Star raccolgono l'eredità dello street punk dei Ramones, convogliando energia, rabbia e sudore in "Explicit Attitude". Le ragazze suonano sporco, come da tradizione, ma hanno saputo scrivere brani efficaci, supportati da cori a presa rapida, responsabili di probabili sconquassi: non nei camerini delle ragazze ma sotto il palco! Brava Silvia, canta e grida con l'attitudine giusta, trascinando con sé le amiche/colleghe. Il tono della sua voce ricorda quel gran pezzo di femmina di Joan Jett, celebre rockstar americana che scalò le classifiche mondiali con "I Love Rock & Roll" con i Black Hearts. Ideali per serate spensierate, con le Cellulite Star il divertimento è assicurato. Una lievissima patina pop avvolge "Explicit Attitude", per il resto è punk rock suonato con i contro ....., in cui spiccano le corrosive "Are You Ready?" e "Green For Us". Da brave fanciulle non mancano di essere maliziose ("My Man" e "Hey You...") ma, soprattutto toste e cazzute ("Not Too Smart" e "Shake Your Music"). Alla prima occasione indagheremo sul testo di "Your Dog", nel frattempo divertiamoci con le Cellulite Star: ottima la cover di "Have You Been Around" degli Hardcore Superstar.

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Ruvido, malizioso e diretto! Ecco sintetizzata in poche parole l'energia sprigionata dal debut album delle Cellulite Star, band tutta al femminile di Padova. Le ragazze hanno deciso di mostrare il loro lato più selvaggio proponendoci Explicit Attitude, un album che sprigiona energia e spontaneità con del grezzo hard rockpunk. Il cd prodotto da Massimo Bettinazzi, braccio destro di Andromeda Relix, è stato registrato al Rocketbooster da GG Rock e masterizzato al Nautilus da Claudio Giussani. Senza tante “moine” e fronzoli le Cellulite Star hanno dalla loro irruenza ed immediatezza; che si apprezzano nelle undici tracks originali dotate di un chorus tanto catchy quanto pregno di un sex appeal volutamente grezzo, che conferisce alle canzoni aggressività, emotività contemporanea espresse attraverso alcune ritmiche sincopate, chitarre ruvide e taglienti con evidenti influenze punk, specialmente nel canto. Nota di merito per l'interpretazione accattivante delle due cover, il classico Call Me dei Blondie e Have You Been Around degli Hardcore Superstar. Da menzionare, su tutti gli episodi, la trascinante rock song Shake your Music, Baby Don't Go e Hey You . Viaggiano spedite dall'inizio alla fine trasmettendo una sincera rabbia e aggressività. Non c'è che dire ottimo esordio per le Cellulite Star che picchiano duro e lo dimostrano con “Esplicita Attitudine

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Nate musicalmente intorno al 2004 e con alle spalle un demo dal titolo "Rock girlz in action", le Cellulite Star arrivano al loro primo full lenght sotto etichetta Andromeda Relix.Il lavoro in questione si intitola "Explicit attitude" e profuma di punk, glam, hard rock fin dalle prime note, una miscela di sonorità accattivanti ed uniche.Brani che vi cattureranno senza mai più lasciarvi, sarete "ammaliati" da questa esplosione di sonorità e "cattiveria" al femminile. La "ruvida" e "possente" ma allo stesso tempo "dolce" ed "ammaliante" voce di Silvia vi affascinerà fin da "Shake your music" riportandovi indietro ai tempi d'oro del punk.Grinta, energia, tanta voglia di suonare e di divertirsi è quello che esce dai solchi di questo lavoro, e se a questo aggiungiamo un ottima preparazione, un ottima vena compositiva e un gran gusto per la melodia siamo di fronte ad un grande gruppo che riuscirà a togliersi tante soddisfazioni in campo musicale.Undici brani originali e due cover, "Call me" dei Blondie e "Have you been around" degli Hardcore Superstar, questo è il contenuto del lavoro "Explicit attitude".Tutti su ottimi livelli i brani, perfette le due cover, però vi segnalo la punkeggiante "Shake your music", la glameggiante (sopratutto nei cori) "Green for us", l'impegnata "Baby don't go", brano che vi ritroverete a canticchiare senza accorgervene.Seguitiamo con la spumeggiante "Don't worry", la rockettara "Hey you..." e il suo accattivante ritornello e l'interessante assolo di Klaudia, la melodica e "dolce" "I can guess", una sognante ballad con un "ripieno " cattivo, ascoltatela per capire."Not too smart" invece non avrebbe sfigurato in un lavoro dei Motley Crue, stradaiola e sanguigna.In questo lavoro c'è musica per tutti i gusti e per tutte le età, dal punk al glam (come dire il diavolo e l'acquasanta), dal rock al metal, brani che cattureranno con facilità la vostra attenzione, offrendovi circa 44 minuti di ottima musica.Dimenticavo le due note più importanti riguardo alle Cellulite Star, sono un gruppo all female e sono italiane. Altro sigillo alla grande musica di casa nostra.In conclusione, fate vostro questo cd, non potete lasciarvelo scappare.Complimenti alle Cellulite Star.

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Ma che sorpresa, la prestigiosa Andromeda Relix si è buttata sul rock al femminile e nel giro di poco tempo ecco una seconda uscita tutta “rosa”, queste padovane Cellulite Star ci aggrediscono con la loro formula a base di punk metal stradaiolo ad alto voltaggio. Un rock vizioso e senza fronzoli, sguaiato e grezzo come solo dei consumati rockers sanno fare, anche se in questo caso i rockers sono delle agguerrite donzelle (più o meno “gentili”)! Explicit Attitude è il loro debutto discografico, ma il gruppo è nato nel 2004 e da allora ha cercato di farsi strada con vari concerti. Di certo hanno suscitato curiosità, ma hanno subito risposto con una buona dose di energia diretta ed efficace.I brani che formano il cd sono tredici con due cover, una della celebre “Call Me” dei Blondie e una dei seminali Hardcore Superstar “Have You Been Around” che è una esplicita dichiarazione di intenti bellicosi. In effetti queste ragazze hanno una grande voglia di rockare e di spaccare col loro hard ‘n’ roll punkeggiante e rozzo, esplicito e diretto, un vero pugno nello stomaco. Non c’è un brano che spicca sugli altri, ma solo un treno di energia che percorre tutto l’album, una scarica di corrente che investe il malcapitato e viene da chiedersi come mai queste ragazze non abbiano fatto ancora il grande salto, ma con queste premesse potrebbe arrivare presto.

QUOTIDIANO IL MATTINO DI PADOVA 20 aprile 2008

“Cellulite Star:cattive girls padovane sul palco del rock”In pochi mesi cono diventate tra la rock bad girl più popolari del Nordest.La band si chiama Cellulite Star,anche se il superfluo centra poco perché il gruppo musicale è formato da quattro ragazze tre padovane ed una bolognese,abbastanza magre e dotate di una trascinante dose di sex appeal.La coordinatrice della band è Claudia Gamba,21 anni,laureanda in filosofia,una biondina acqua e sapone che tira fuori le unghie appuntite ogni volta che si trucca da “ragazza cattiva”e sale sul palco a suonare la chitarra.Le altre due padovane sono Laura Businari,26 anni,iscritta al Dams,e Silvia Ravazzolo,21 anni,impiegata,la più sensuale ed aggressiva del gruppo.Si sono specializzate in un tipo di hard punk rock molto duro al femminile,ed ogni volta che cantano e suonano mandano in estasi il pubblico,specialmente i teen ager.Proprio in queste ultime settimane hanno inciso il loro primo cd con una casa discografica veronese,l’Andromeda Relix,di Massimo Bettinazzi e Gianni della Cioppa.Le quattro ragazze peperine lo hanno chiamato”Explicit Attitude”.In queste settimane stanno effettuando la tournèe con successo a Modena,a Ravenna,Trento,Vicenza e Peschiera del Garda….insomma le “music bad girls”sono in orbita!(f.pad.)

www.undergroundzone.tk

GIUDIZIO 5 STELLE: SUPERBO

a cura di Gianluca Merlin @ RADIO RCS

Peperine più che mai, le Cellulite Star presentano questo eccellente e rifinito primo cd che sancisce la loro “Esplicita attitudine” di bad rock’n’roll girl. Il disco è prodotto da Massimo Bettinazzi, braccio destro di Andromeda Relix, l’etichetta del mio amico Gianni della Cioppa che chissà perché non mi aveva avvertito di avere in scuderia anche queste 4 rocker molto energiche e frizzanti. A partire dalla prima track “Shake your music” si può capire che le ragazze hanno voglia di suonare del sano rock duro mescolato con l’allegria del punk e una melodia che ti cattura senza mai scadere nel banale. Il sound ha influenze che si possono riscontrare nel metal degli anni ’80 (ma direi anche di quello moderno) e nelle odierne indie rock band (gli Hardcore superstar sono nel cuore delle ragazze…) Mi ha particolarmente colpito il riff metallico di “Your dog”, uno di quegli anthem che non si scordano facilmente, del tipo stomp-start come dico sempre io; certo è che “Baby don’t go” possiede un ritornello molto più orecchiabile e fruibile commercialmente, dato che viene ripetuto finché non lo si impara. Ci si trova in conflitto sempre in queste cose, pensando sempre che in Italia a certi livelli bisogna sempre cercare il compromesso melodico al massimo. Io preferisco la prima che è più rock, a voi poi la scelta. Secondo una moda che sta imperando nei rock girl group odierni c’è l’inclusione di alcune cover di brani rock degli anni ’80 riletti in chiave rock. Ritengo sia una operazione tutto sommato sostenibile anche se a volte storco il naso per la riscoperta di certi anni ’80 (il metal è una delle poche cose positive di quella decade). Aver scelto però i Blondie ci sta, e se al confronto originale-cover il giudizio migliore va sempre all’originale hanno saputo comunque mantenere lo spirito originale del brano. L’altra cover è dei loro idoli contemporanei Hardcore Superstar, ed è eseguita in maniera impeccabile (bello il Wha Wha…yeah!). Plauso maggiore va sempre e comunque alle canzoni originali, belle, fresche e dinamiche e irriverenti, con pochi assoli e riff messi in grossa evidenza. I cori forse sarebbero da migliorare, ma per un disco di esordio va bene anche così. Dicevamo delle chitarre….si sente che le 2 lì davanti suonano con ampli transistor (Claudia però mi dice di avere quello valvolare, però la chitarra, che ha confessato essere una Kramer del suo idolo Van Halen, fa molto heavy anni ’80, pungente) e del resto il metal ’80 ha fatto scuola. Tra le canzoni impetuose c’è anche spazio per un lentone alla Guns’n’Roses (ci somiglia, fischi compresi….accendini alla mano please), ovvero “I can guess”. – Ecco,- ho pensato – I Guns c’entrano sempre… - ma in un disco dalle influenze metal il ballatone non deve mancare mai .Carino e molto curato nei suoi dettagli il booklet, in pieno stile punk, con una foto delle ragazze in gruppo sulla copertina (dopo tante copertine astratte, era ora!) e in singolo su ogni pagina (Claudia mi deve spiegare cosa ci fa con una Jackson in mano, non era una Kramer?….he he..) . Domina molto il bianco, il nero e il rosso (sembra una copertina degli White Stripes…) e fa capire la cura nei dettagli, tipica della produzione Andromeda Relix, garanzia di qualità (non è assolutamente campanilistica questa affermazione).Sarete davvero soddisfatti se entrerete in possesso di questo cd, promesso.

ROCK HARD , ITALIA, GIUGNO 2008, RECENSIONE DI ALESSANDRO ARIATTI

Urticanti e “velenose”,le padovane Cellulite Star hanno tutte le carte in regola per conquistare il pubblico che si è lasciato ammaliare ed irretire dalla grande foga rock di Crucified Barbara ed affini.Tanta attitudine,voglia di spaccare il mondo,ed una manciata di canzoni ad alto voltaggio elettrico,dove si rincorrono l’arrabbiata voce di Silvia,la selvaggia chitarra di Klaudia, e la serrata sezione ritmica di Desirèe(basso)e Lara(batteria).Chiamatelo glam punk o moderno street metal,il risultato non cambia di una virgola.Canzoni come “Shake your music”,”Green for us”,e Don’t worry” sono mazzate in pieno viso,con le quattro “bambole rock”che ci danno dentro come forsennate.Non convince troppo la cover “Call me”(Blondie),resa in una versione stranamente spompata e sottotono.Per il resto un cd che si lascia ascoltare dalla prima all’ultima nota,legittimando le entusiasmanti cronache provenienti dai loro infuocati live show.Proprio mentre sto scrivendo queste righe,l’attività live del quartetto è stata però momentaneamente sospesa,a causa di problemi di salute che hanno colpito la chitarrista Klaudia.Colgo l’occasione per porgere i miei migliori auguri di pronta guarigione,rock on!

METAL HAMMER LUGLIO 2008 ITALY, PIER MARZANO

Ci piacciono le Cellulite Star, ne siamo innamorati, le ammiriamo profondamente e le vogliamo veder trionfare al prossimo Festivalbar, in barba a tutti gli pseudointellettuali che scrivono sui quotidiani frasi incomprensibili e a fasulli musicisti da quattro soldi.Venete veraci, amanti del punk e del rock’n’roll, queste quattro splendide e brave pulzelle sanno come intrattenere il pubblico a colpi di scudisciate elettriche efficaci e taglienti.Impossibile trattenere il piede, la testa, la mano o qualsiasi altro arto atto a tenere il tempo sulle pur semplici ma irriverenti note di “Shake your music”, “Baby don’t go”, “Green for us”: scanzonati inni rock senza tempo dal feeling irresistibile, tra richiami a Girlschool, Green Day, Motley Crue, e Social Distortion, tra gli altri .E non ce ne vogliano i corpulenti punk rocker dagli acuminati spuntoni, dal rutto facile e dal dito medio sempre alzato, ma le Cellulite Star hanno più attitudine, autoironia e capacità di molti altri gruppi che a furia di prendersi sul serio non fanno altro che farsi prender in giro. Cercatele, scrivete loro, chiedete di “EXPLICIT ATTITUDE”, e se lo stereo arriva solo fino a dieci,selezionate la canzone “Numbered days”:il volume si alzerà fino ad undici!! VOTO: 7.5

METAL HAMMER, GERMANY, JULI, by Christof Leim

Die vier Glam-Rocker sind nicht nur stilecht geshminkt wie Madels, es sind auch welche –vier junge Italienerinnen, um genau zu sein, dei sich musikalish an alten Poison, der ersten Motley Crue und The Donnas orientieren.Das heisst:Hier werden poppige Punk’n’Roll-Nummern mit sofort mitsingbaren Refrains und einfach-effektiven Bubblegum-Riffs serviert.Die Konnzentration auf die besten der 13 Songs ware hilfreich gewesen,und auch an der Produktion konnte man mitunter noch shrauben-aber Spass und guter Wille steckt hier ohne jeden Zweifel bereits drin.Uber den Band-Namen sollen die Madels allerdings noch mal nachdenken.....................................TRADUZIONE:I quattro glam-rocker non sono soltanto truccati come si deve e a mo' di ragazze, sono ragazze davvero - quattro giovani italiane per essere precisi che musicalmente prendono spunto dai vecchi Poison, i primi Motley Crue e The Donnas. In altre parole: qui vengono presentati brani Punk'n'Roll stile pop con ritornelli subito cantabili e bubblegum-riff semplici e efficaci. Sarebbe stato utile concentrarsi di più sui migliori dei 13 brani, e anche nella produzione si potrebbe perfezionare qualcosa - ma il divertimento e la buona volontà senza dubbio ci sono già. Solo, sul nome della band le ragazze dovrebbero ripensarci ancora ...=)

IL MUCCHIO, OTTOBRE 2008, Loris Furlan

C’è più dell’innocente impertinenza che ironia in un nome come Cellulite Star, e tutta la sfacciata esuberanza di quattro giovani monelle rock. Il rock’n’roll sembra talora riappropriarsi della sua essenza trasgressiva e irriverente, uno sberleffo all’autorità del mondo adulto che queste giovani patavine paiono interpretare con sfrontatezza, macinando riff e ritornelli dall’accattivante estetica street-metal-punk. Non potremmo giurare sull’autenticità di tale attitudine (“Explicit Attitude” è il titolo del disco), ma è innegabile che il rock al femminile, soprattutto in un contesto italiano, sappia attingere da risorse di freschezza da far invidia a tanto diffuso machistico rockeggiare. Soprattutto, il divertimento è garantito, senza fronzoli ed intellettualismi, con un’inesausta energia ed immediatezza da teenager impenitenti. Un riecheggiare sbarazzino di Guns n’Roses e Ramones, tanto per citare un paio di nomi importanti e diversi per un cocktail sferzante e vitaminico (ma più esattamente ci vengono in mente i newyorkesi Dictators), ci accompagna da “Shake Your Music” a “Have Your Been Around”, cover quest’ultima di un brano degli Hardcore Superstar. L’altra cover prescelta è la nota “Call Me” dei Blondie, come un vestitino succinto e ammiccante trovato nell’armadio della mamma, mai invecchiato, che pare calzare a pennello alle Cellulite Star.

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Metal Maidens is a magazine from The Netherlands

CELLULITE STAR is an exciting all-female punk rock band from Italy and they really surprised me on this debut album. The thirteen songs on “Explicit Attitude” are worthy of a forty-five minute party with the four ladies rocking out real loud! Opener “Shake Your Music” sets the pace. Party punk rock in the best DONNAS tradition could be a short but very suitable description of CELLULITE STAR. In “Green For Us”, the band rocks wild and loud and they press the pedal to the metal. “Baby Don’t Go” is a nice sing-along tune and I’m sure you all still remember the words of “Call Me”... It’s a cover of the BLONDIE song, but it has a much better guitar solo. The guitars in “My Man” sound quite raw and takes the band to a much higher level. There is also some good guitar work in the raunchy “Numbered Days”. However, the real highlight on this album for me is “Hey You…”! While in “I Can Guess”, the band is slowing things down a bit and gathering ‘round like a campfire party. CELLULITE STAR consists of Silvia on rhythm guitar, Klaudia on guitar and backing vocals, Desiree on bass and backing vocals and Lara on drums. “Have You Been Around” (HARDCORE SUPERSTAR cover) opens with an IRON MAIDEN-like riff, which closes this album with a big bang. I really had a great time with this fantastic punk rock album! Better watch out for CELLULITE STAR, because these young ladies do have an “Explicit Attitude” and there’s no stopping them now!

[8 points] (Toine van Poorten).

MUSIC BOX N.36 MAGGIO/GIUGNO 2008

di Alberto Santamaria

Come recita esplicitamente il programmatico inserto biografico che appare nella pagina myspace del quartetto padovano, le Cellulite Star tradiscono un’attitudine sfrontata, irriverente e maliziosa, tracciando sinteticamente le linee di un suono sporco e graffiante, dall’impatto immediato, giocato su fragori elettrici abbaglianti e nervosismo timbrico. Energia grezza e sboccata che si abbatte come un tempestoso ciclone, attraverso un coinvolgente corollario di canzoni che badano al sodo senza perdersi in fronzoli e orpelli inutili. Lo spirito linguistico delle agguerrite ragazze è rivolto quindi all’essenzialità, a mantenere intatte le forze propulsive maggiormente legate all’incisività e ad un susseguirsi di fraseggi dall’incedere incendiario. Eruzioni strumentali dalle strutture semplici e facilmente assimilabili, che evitano di cadere nel baratro della monotonia, per assumere i connotati di un ibrido stilistico conforme alle oltraggiose stilettate dei New York Dolls, assoggettato talvolta alle adrenaliniche scosse del Detroit sound di evidente marca stoogesiana, fecondo di sussulti stradaioli ricondotti secondo ottiche e vergate moderniste, non disdegnando di volgere lo sguardo verso l’enciclopedica favolosa scena Seventies hard rock. Ruvide tele echeggiano di risvolti vetriolici diluite in tredici episodi, che sventolano percorsi impetuosi e decisamente corrosivi. Una sequenza di musiche dalle seducenti impennate armoniche che bruciano di un’urgenza espressiva riverberata in convulsioni chitarristiche di metallico ardore.Semplicemente entusiasmanti.

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