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Moka

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About Me


I Moka si formano nell'inverno del 2000. Da quel momento si sviluppa unintensa collaborazione tra i quattro componenti che ha come frutto una serie di improvvisazioni strumentali.
Nel maggio del 2001 il gruppo decide di registrare parte delle idee sviluppate fino ad allora nel loro primo omonimo e. p..
Nellestate del 2002 i Moka danno seguito al loro precedente lavoro e, nellinverno dello stesso anno, è pronto il cd I plan on leaving tomorrow caratterizzato dalla presenza di varie collaborazioni artistiche (Marilù Lorén, Mallory Knox, A. Minichilli, lillustratrice S. Campana). I brani dellalbum sono trasmessi da varie emittenti radiofoniche nazionali e recensiti dalle migliori riviste specializzate e webzine.
Nel 2003 i Moka entrano a far parte di Polyester, un coordinamento di musicisti, operatori culturali, dello spettacolo e del sociale, che si propone di creare un clima di collaborazione, trasformando le singole realtà musicali in unentità forte e con una precisa identità.
Nel marzo 2004 esce il brano August: its not the right month nella compilation di Rock Star Made in Italy e durante lestate dello stesso anno compongono la colonna sonora del cortometraggio Dove volano gli aerei che costituisce, insieme ad altri corti, il film Bambini (Pablo distribuzioni). Il gruppo, in seguito a varie soddisfacenti collaborazioni, inserisce in maniera definitiva nellorganico Lorenzo Sportiello (alias Yattah Force!) che si occupa delle proiezioni manipolate dal vivo durante gli shows e Luca Novelli che, con entusiasmo, suona in studio e nei live set il fender rhodes.
Lanno 2005 i Moka lo dedicano ai live set e alla registrazione di un brano inedito che fa parte della compilation Cronache da una spirale prodotta da Polyester.
Nel corso degli anni hanno unintensa attività live che li vede condividere il palco con vari artisti affermati, tra i quali Ulan Bator, Giardini Di Mirò, Liquid Laughter Lunge Quartet, Explosions In The Sky, Tarentel, Mono.
Nel 2006 il brano Hate g-eight è nella compilation di Losing Today e in quella di MarteLive e New son(g) nel cd Fuoriscena. Durante la primavera i Moka registrano presso il Wax Studio di Roma un brano inedito per una compilation di band romane. I Moka inoltre portano a compimento il loro nuovo album Hopi. Il nuovo lavoro è registrato al SoundClub di Marino (Rm) da Ernesto Ranieri e Luca Novelli. (per ascoltare brani tratti da Hopi vai su mokadelic ). Brani estratti dal nuovo lavoro compongono la colonna sonora del cortometraggio fib1477 (regia di Lorenzo Sportiello) in concorso alla 63ª edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (per vedere il trailer o avere maggiori notizie visita fib1477 o il sito del centro sperimentale di cinematografia ).
DISCOGRAFIA
.:HOPI in formato digipack cd è disponibile .
Per acquistarlo al prezzo di 12.50 € (comprese le spedizioni) inviaci una e-mail .
tracklist Hopi cd:
01.Hambleceya olowan
02.Ya-ba
03.Panda strip part one
04.Bahati Grace
05.Hopi's butterfly
06.Highway driver son(g)
07.Cristian is a crazy boy
08.Panda strip part two
09.Homeless landscapes
"...nove suites sulle quali – dentro le quali – c'è un lavoro pazzesco. Dentro le quali il tanto decantato post-rock odierno diventa – muta in - sinfonia strumentale moderna. Si fa – definitivamente, senza scampo - Paesaggio. Paesaggio Sonoro..." Pseudo (rockit.it)
"...il suono diventa così descrittivo che ti sembra di poter immaginare le sensazioni degli autori, fino a confonderle con le tue..." Marco Manzella (keepon.it)
"...veniamo trasportati da atmosfere ovattate verso muri di suono in maniera graduale e conivolgente. Il livelo di intensità si mantiene alto ed è difficile distogliere l'attenzione..." Zoe Ince (musicaroma.it/nerds)
.:I PLAN ON LEAVING TOMORROW (2003)
Scarica l'album da eMule
"33 minuti di Romanticismo" Marianna Rossi (rockemall.com)
"la proposta dei Moka verte su ambiti che potremmo definire post rock emozionale con venature psichedeliche" Manfredi Lamartina (idbox.com)
"nove cartoline di incredibile bellezzabrani diluiti che si insinuano con un incedere irresistibile in una narrazione post moderna e minimalista ai massimi livelli" Emanuele Tamagnini (rockit.it)
"Disco delicato, crepuscolare e intimista" Enrico Ramunni e Roberto Mandolini (rockerilla)
"i Moka sono abilissimi nel tessere un album credibile stilisticamente e molto intrigante allascolto malinconie autunnali su quadretti melodici dal gusto raffinato" Gianni della Cioppa (mucchio selvaggio)
"un gran bel disco, quasi interamente strumentale, curato in ogni dettaglio, in cui i giovani romani dimostrano di maneggiare con perizia e disinvoltura il gergo post ingentilendolo con un delicato tocco cameristico, e anche di sapere fare un uso incredibilmente espressivo e maturo dello studio di registrazione" Bonanza (musicaroma.it)
"le atmosfere sono coinvolgenti, sensuali, rassicuranti. Per ascoltarli basta lasciarsi andare, al resto ci pensano loroindispensabile" Antz (novamuzique.net)
"il pathos in crescendo di Condom Self-Efficacy, gli innesti di violino in Mass Clow Matis Clow e gli accordi sospesi nel vuoto in contrasto con i poliritmi di Excesses rimarranno i picchi pi alti di un disco che custodir gelosamente Voto: 7,5" Ciosef (babylonmagazine.net)
"atmosfere meste, suoni caldi e dolci, che avvicinano l'ascoltatore al musicista, percependone le sensazioni e i sentimenti di quest'ultimo" Lester M. (musicheart.it)
.:MOKA EP (2001)
Scarica l'ep da eMule
"un lavoro promettente e dai presupposti interessanti, che lascia ampio spazio alla sperimentazione di combinazioni sonore quattro pezzi solo strumentali in bilico tra intro minimali e delicate ed elettrizzanti implosioni chitarristiche" Francesco Rutelli (idbox.com)
"i Moka suonano post-rock, hanno una grande calma interiore che poi esplode in mille armonie...da avere!" Zombie do-it kid (rumore - demo del mese)
"composizioni strutturate con una prima parte acustico-romantica e una seconda di esplosivit elettrica oppure adagiate su ritmi dispari in forma di circolarit-walzer" Dionisio Capuano (blow-up)
.:CONCERTI
4 giugno 2003: "il pubblico si lascia ipnotizzare dalle melancoliche e tentacolari diramazioni strumentali del combo romano, impegnato nella riproduzione di un sound maturo, frutto di una fermentata e piena gestazione post-rock Il live set intenso, coinvolgente, con scenografiche video-proiezioni stranianti davvero ben concepite; investe con onde di crescendo, maree di sound molto curato. Un complesso che, se pur non originalissimo, propone musica di alto profilo" Bonanza (musicaroma.it)
10 ottobre 2003: "la loro sinergia si concretizza in sequenze armoniche che, partendo da un'idea rarefatta e girandoci intorno, si fanno vieppi compatte, attraverso una progressiva stratificazione e solidificazione dell'insieme sonoro, fino all'addensarsi di un wall of sound/tsunami di grande impatto fisico, appagante e drammaticospettacolari!" Bonanza (musicaroma.it)
15 ottobre 2004: "sul palco hanno iniziato con note che sembravano omaggiare Syd Barrett: note secche, ma che colpiscono. L'apparente semplicit, con l'ipnotica ripetizione delle stesse note, viene spezzata dal roboante attacco verso la fine del primo pezzo: batteria a battere ripetutamente i piatti, basso suonato come se fosse una chitara, "a piene corde". Lasciano un segno" Federico Armeni (livecity.it)
11 dicembre 2005: "uno dei migliori gruppi romani, uno di quelli da esportazione, quelli che potrebbero suonare ovunque e fare un'ottima figurai pezzi, tutti strumentali, condividono atmosfere limpide e ipnotiche e una struttura in equilibrio tra fraseggi essenziali e dilatati ed esplosioni chitarristiche. Notevoli anche le proiezioni alle spalle della band, con le loro suggestioni di ragazze al cinetoscopio, fiori che sbocciano, cani che corrono e viaggi onirici umidi e verdeacqua" Daniele (desperateyouth.blogspot.com)

My Interests

Music:

Member Since: 2/25/2006
Band Website: aplacetomoka.com
Band Members: .:Alessio Mecozzi: chitarra
.:Alberto Broccatelli: batteria
.:Cristian Marras: basso
.:Maurizio Mazzenga: chitarra

.:Collaboratori stabili:
Luca Novelli: rhodes, theremin, synth
Lorenzo Sportiello: proiezioni video

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Influences: Mogwai, Godspeed You Black Emperor, Wim Wenders, My Bloody Valentine, Slowdive, Sigur Ros, L'altra, The Radio Dept., Led Zeppelin, Matthew Barney and his Cremaster Cycle, Pink Floyd, Mum, Motorpsycho, Beatles, The Charlatans, Stone Roses, Ride, Windsor For The Derby, Spiritualized, Nick Drake, Radiohead, David Lynch, Massimo Volume ed Emidio Clementi, dEUS
Sounds Like: ...le stelle nel mare...i treni che passano e non tornano più...i tramonti tra coltri di nubi...
Record Label: Nessuna
Type of Label: None

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