Member Since: 1/4/2006
Band Website: wallacerecords.com
Band Members: Xabier Iriondo (uncode duello, polvere, tasaday, ear&now, damo suzuki's network, a short apnea, ex-afterhours...)
Olivier Manchion (permanentfatalerror, ulan bator, faust, damo suzuki's network...)
Influences: . www.chara.gsu.edu/~jpm/ap7/
Sounds Like: [CHAIN D.L.K]
http://www.chaindlk.com/reviews/index.php?rl=1&id=2532
I think that's the last chapter of the 3" mailin' series of Wallace and features again Xabier Iriondo from Afterhours, A Short Apnea, Uncode Duello and Olivier Manchion from Permanent Fatal Error and Ulan Bator. What should you expect from such an pair? Yes, the answer is: some psychedelia with an eye looking at the past while the other is watching straight at the twilight. The most of the track are fragmented but yet melodical trippy ballads. The acoustic guitar is the main weapon, but you can bet there's a "controlled" friendly fire of other instruments from keyboards to electronics. The oniric element is strong as fuck but that's something I was expecting since at last all of the projects involving these two guys have this basic seventies-melodic-trance aura. While some songs drives you gently to a comfortable landing in the dreamland (profumo di un aria), some other compositions have a weird krautesque style that may leave you dazzled and confused (solitaire duo). If it was not for the consistent differences I'd recommend this 3" mcd to those who loved Thuston Moore, Lee Ranaldo and co. while crossing their "we're freak-heads but yet melodic" period. This work's not so far from that of Mattia Coletti just came out on the same label, above all the atmosphere idea is similar but this one's much more "deviated". Bias! Doesn't betray the expectations: stony but yet melodic. (Andrea Ferraris)
[MUSIC CLUB] http://www.musicclub.it
Non che sinora i diversi progetti (pi o meno estemporanei, quali Polvere, Earenow e 2PartiMolliTremolanti) nei quali Xabier Iriondo era stato coinvolto mi avessero convinto pi di tanto. Anzi, diciamo pure che ero rimasto parecchio insoddisfatto da quanto prodotto dallex Afterhours, nonch parte integrante di A Short Apnea, e quindi accolgo con estremo piacere questa nuova formazione, denominata Bias!, messa in piedi assieme a Olivier Manchion di Ulan Bator e Permanent Fatal Error. E credo che la scelta di un compagno cos ispirato sia stata fondamentale al fine di alimentare la vena creativa di entrambi al momento della scrittura delle sette brevi tracce (Bias! esce allinterno della WallaceMailSeries, con CD in formato 3). Potremmo parlare di disco noir avant/psichedelico dove i riff (sia acustici, sempre profondi e circolari, che elettrici), dove la diversit degli strumenti (dallharmonium allo scacciapensieri, dallarmonica alle maracas, con Cristian Calcagnile alle percussioni e Paolo Cant al clarinetto), dove lutilizzo ponderato (ma altamente azzeccato) della voce (o delle voci registrate) e dove i trattamenti sui suoni contribuiscono a creare un insieme sonoro psicologicamente coinvolgente. (Roberto Michieletto)
[SANDS-ZINE] http://www.sands-zine.com
"Linfinito mosaico"... In un certo senso basterebbe leggere nei credits i nomi dei partecipanti a questo minialbum per capire quanto sia superfluo spendere troppe parole per descriverlo, quanto altrettanto dobbligo liberarsi di quei cinque euro per portarselo a casa. Che poi quel che ho fatto io sabato scorso quando me lo son trovato davanti al banchetto Wallace in occasione del concerto dei Tasaday in Torchiera.
Anche perch, se pur non del tutto imprevedibile, il contenuto non nega un briciolo di piacere nel gustarsi gli esiti di questo affascinante sodalizio.
C tutta lesperienza accumulata in anni di manipolazione del suono, di adattamento agli spazi, di sottomissione della materia al proprio verbo. Ed emerge la disinvoltura con cui i due si muovono su questo terreno, manifestando nel loro punto di arrivo sempre una tappa provvisoria, e lasciando intravedere nellorigine un continuo e solido riferimento.
Dalla strumentazione usata al suo utilizzo scorrono in successione le evoluzioni da cui sortito un linguaggio forte e riconoscibile, distinto nelle forme (da A Short Apnea a Permanent Fatal Error c di mezzo un universo di impulsi e rimandi) ma perfettamente coeso nellincontro.
Sette brevi tracce che appaiono come dei divertissement dagli umori variegati, una tensione permanente, ed uno spirito come di consueto estremamente recettivo, confermando unurgenza espressiva inarrestabile che pu contare ancora una volta sullimpagabile ospitalit del catalogo Wallace. (Alberto Carozzi)
[KATHODIK] http://www.kathodik.it
Profumo d'un aia l'epigrammatico incipit di "Bias!", intrigante proposta
del duo Xabier Iriondo (ex Afterhours, A Short Apnea ecc.) - Oliver Manchion
(Permanent Fatal Error tra gli altri) che ci conduce all'interno di una
minuta drammaturgia musicale costruita pi per allusioni che per nette
affermazioni.
Attraversiamo cos, partecipi e mai annoiati, un piccolo arcipelago
costituito da isole sonore/canore improvvisamente emerse e immediatamente
inabissate, un attimo prima che il silenzio (alla fine di ogni ascolto)
torni protagonista ancora carico di risonanze.
E ci si accorge che i sette bozzetti che compongono quest'ennesima uscita,
(l'ottava) per la 'mail series' della label Wallace, hanno rapito la nostra
attenzione, toccando, con prosa dissestata ed evocativa, sagace, a volte
ironica, i pi diversi registri: perorazioni lisergiche fatte di brandelli
sonori 'poveri', cupe armonizzazioni, voci manipolate, scrosci di chitarre,
inaspettate aperture melodiche, un'elettronica succinta e il suono
paradossalmente sinistro o 'rassicurante' dell'harmonium e del clarinetto
(nella minuscola gemma Solitaire/duo).
Un avant-folk deviante, capace di raccontare senza proferire parola:
complice la brevit certo (18 minuti in tutto), e le mani sapienti del duo
Iriondo-Manchion, abili tessitrici di canzoni che non sono canzoni.
Ed un bell'ascoltare e riascoltare.
Record Label: wallace records
Type of Label: Indie