Maybe Global

I Maybe Global nascono dalle ceneri dei Drinkaleros e sono innanzitutto tre amici che portano esperienze diverse, di vita, di musica e di cultura, in un progetto sonico caotico e incandescente, dove il disordine e l’indisciplina regnano sull’impero delle tenebre. Città roventi, anime ardenti, fameliche belve, governatori corrotti, fiamme robotiche e rumori di fondo costellano il cielo disturbato dei Maybe Global. A metà tra Alice nel Paese delle Meraviglie e i ricordi di strada di Kerouac, punto d’incontro ideale tra il migliore dei mondi possibili di CandidA memoria e la Berlino post-industriale degli anni ‘80, tra le vie maledette di una Parigi decadente e le utopie elettroniche dell’America Latina, questo mondo è innanzitutto Maybe Global, l’incrocio che porta al tutto e al niente, un mondo tanto reale quanto nascosto, che persegue l’inganno e la dissoluzione, che palpita. Ancora. E nonostante tutto.
Maybe Global è uno sguardo distorto.
Maybe Global è Uno e Trino.
Maybe Global è Tre di Tre.
ENGLISH VERSION:
Maybe Global was born from the ashes of Drinkaleros and it’s made up first of all by three friends bringing different experiences, of life, music and culture, in a chaotic and incandescent sonic project, where disorder and indiscipline reign over the empire of darkness. Burning cities, fervent souls, ravenous beasts, corrupted governors, robotic flames and ground noises constellate the disturbed sky of Maybe Global. Between Alice in Wonderland and Kerouac’s road memories, ideal rendez-vous between what Voltaire names the best of all possible worlds and the ‘80s post-industrial Berlin, between the damned boulevards of a decadent Paris and the electronic utopias from South America, this world is actually Maybe Global, the crossroads leading to nothing and all, a world as real as hidden, pursuing deceit and dissolution, palpitating. Still. And in spite of everything.
Maybe Global is a distorted eye.
Maybe Global is Three in One.
Maybe Global is Three of Three.