Night Shines [30/08 @ Parco del Cormor - UDINE] profile picture

Night Shines [30/08 @ Parco del Cormor - UDINE]

work in progress

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NIGHT SHINES || WORK IN PROGRESS
Abbiamo deciso di fare una Biografia un po' diversa, così ognuno di noi parlerà un po' di come ha visto nascere e crescere il gruppo, come fosse un diario di ricordi...
Si era nel lontano cazzo di... che cazzo d'anno era?... Prima dell'avvento di enrico: Passioni musicali comuni fermentavano in un gruppo di ragazzi ai tempi della scalata al successo dei Muse con l'uscita di 'The origin of simmetry' e di 'Hullabaloo'. Nasce un gruppo cover dal nome ?? ehr... no. Dovrebbe essere stata la primavera del 2003 o 2004?! Behh... facciamo 2003
Ci si conosceva dal liceo, gruppo di amici provenienti dalla stessa classe. Il carissimo Lele, buoni propositi, gran senso dell'impegno e passione viscerale per la musica - Chitarra e voce... Peccato per la sua voce non eccelsa, ma dotato di qualità caratteriali ben superiori rispetto alle mere questioni musicali. Lascerà il gruppo nel momento in cui tal Heimlerichenfestentrapp rispose all'annuncio per la ricerca di un cantante per gruppo cover Muse inchiodato in una bacheca di Roma III. Luca, grande amico e scalatore sociale, chitarrista ritmico di buon valore, resterà con il gruppo per molto tempo, fino al suo trasferimento a Milano per lavoro, avvenuto nell'ottobre 2006, ma già la passione si era affievolita nell'intero gruppo e la sua partenza forse è stata necessaria per cambiare aria e ricominciare da capo. Marco, tastierista. Al basso, elemento unico non rappresentato dalla comune classe liceale di provenienza, si succedettero diversissimi elementi. Forse vale la pena ricordare chi lasciò qualcosa di degnamente importante. Forse vale citare solo Mauro Alberto: tecnica buonissima supportata da una capacità di adattamento piacevole e dalla rappresentazione del valore aggiunto alla band, permettendosi di plasmare le note con uno stile particolare ed efficace (dagli ottimi risultati), insomma: il timbro della band. Mauro Alberto lascerà la band dopo un annetto di felice attività perchè studente di Isernia fuori sede a Roma, non trova molto tempo per le prove e decide di dedicare maggiori attenzioni al gruppo musicale conterraneo, che sfiora la partrecipazione all'ArezzoWave. Probabilmente l'atto di Mauro Alberto spezza le gambe al gruppo che si apprestava a organizzare serate per farsi conoscere. I nomi di Laura, Gaspare detto Zazà, Federico, svelano appena il travaglio passato nella ricerca di un bassista altrettanto adatto. Enrico entrerà... ?? Boh... sarebbe meglio chiedere a lui, ma dovrebbe trattarsi dei primi mesi del 2004. Giorgio, sai che suono sai chi sono... dovresti chiedere a enrico di descrivere la mia parte, almeno sino al giorno tuo reclutamento nella band. Forse non sai chi sono stato. Le autodescrizioni non è che non mi piacciano... mi fanno proprio cagare! Non so se il motivo sia il rischio dover vantarsi, una confusione cosmica su tutto ciò che investe i grandi passi della mia vita, o forse semplicemente pigrizia. Assicurandoti la falsità dell'ultima opzione, andrò col dirti il meno possibile. Giorgio, compagno di classe anch'egli, viene da un vasto passato punk spensierato e autogestito e da un gruppo di cover Radiohead leggermente arrivista ma con un suo certo seguito e valore musicale.
Le prove sono effettuate nella cantina che conosci, mutata a saletta pseudo professionale con lavori durati a più riprese nel 2004 e completati entro l'anno. Si ringrazia Luca (non il chitarrista ma il proprietario della saletta) per la sua disponibilità.
Settembre 2005: brusca rottura. Ma per colpa di chi? Per fortuna siamo esseri umani, destinati a sbagliare. Sempre.
Si andò avanti senza tastiera e con il morale a terra. Tentativi di abbandono hanno provveduto ad alimentare l'idea che sarebbe stato meglio chiudere là una avventura niente male, un po' sfortunata, sicuramente un'esperienza umanamente ampia, ma finita in malora.
Si ripropongono pezzi propri che balenavano sin dall'infanzia nella testa del cantante. Si va avanti a fatica in 2. Troppo a fatica. Il gruppo ripiega sulla scelta (non del tutto casuale ma sicuramente appoggiata) di andare avanti con una formazione dai pochi elementi, anche per valorizzare ognuno di questi. La disperazione porta Heimerichenrosengrappentackund a cercare nuovi membri con una grinta mai vista mentre il batterista preferiva non dar troppa corda a questi tentativi.
Quando un giorno... ecc ecc.. ma 'sta parte non è interessante... Eheh!
Dunque, la mia storia con il gruppo cominciò due o tre anni fa. Un mio amico aveva letto un annuncio nel quale alcuni ragazzi cercavano un cantante per formare un gruppo cover Muse già avviato. Vista la mia passione per la band in questione, chiamai immediatamente e dopo pochi giorni facemmo la prima prova. Fino a quel momento avevo avuto qualche piccolo gruppo adolescenziale ma nulla di serio, e principalmente mi ero limitato a studiare (seppur con molto impegno) teoria musicale, chitarra e canto, e a comporre alcune canzoni. Col nuovo gruppo mi trovai subito molto bene, era composto in totale da 5 persone incluso me: Giorgio alla batteria, Marco alle tastiere, Luca alla chitarra e Mauro Alberto al basso, tutti musicisti validi. Purtroppo le cose non andarono avanti a lungo, in quanto il tastierista ed il bassista dovettero abbandonare il progetto. Decidemmo di andare avanti senza tastiere, ma il basso restava assolutamente fondamentale e quindi ci mettemo alla ricerca di un sostituto valido, impresa che divenne una vera e propria avventura! Penso di aver conosciuto più bassisti in quel periodo che in tutta la mia vita, fatto sta che nessuno si rivelò davvero all’altezza, chi per mancanza di impegno chi per mancanza di esperienza.
Fu in quel periodo che si delineò la svolta importante del gruppo. Dal momento che io scrivevo, e avevo già diversi pezzi pronti, proposi di andare avanti suonando quei pezzi piuttosto che cover. La proposta fu accettata e quindi la band (che ancora non aveva un nome) proseguì suonando “pezzi propri”. Tutto ciò naturalmente mentre ancora si avvicendavano i bassisti. Visto che già la situazione non era per nulla complicata, il chitarrista Luca ricevette un’offerta di lavoro da Milano. Inutile dire che il gruppo si ridusse a due elementi, io e Giorgio, “The Positive” and “The Critical”! ;)
Per un po’ provammo in due, facendoci aiutare dal computer ad arrangiare i pezzi. Giorgio stava perdendo un po’ le speranze di trovare un bassista valido e far decollare il gruppo, ma in quel momento rifiutavo di darmi per vinto e mi gettai alla ricerca su MySpace! Inoltre, avevo univocamente deciso che LA bassista DOVEVA essere donna (sono cresciuto con gli Smashing Pumpkins, non vogliatemene!).
Cerca e ricerca, esce fuori Barbara… E lì la svolta che qualche criticone non aspettava più! ;) L’intesa tra noi tre fu istantanea, e l’atmosfera durante le prove era sempre allegra e spensierata, senza per questo nulla togliere all’impegno profuso nel suonare. Esattamente quello che sia io che Giorgio avevamo sempre sperato!
La storia dei Night Shines comincia qui, il resto va ancora scritto! ;)
Mancavo solo io a scrivere qualcosa al riguardo... bè... tutto ebbe inizio con un messaggio privato su myspace da parte di HEnrikenlandeschter il quale si proponeva per fare una prova e suonare insieme... Correva l'anno 2007 e più precisamente la fine di Ottobre... non c'è troppo da dire, ero sempre stata molto sfigata con le band, invece siamo andati a provare e il clima generale era come se avessimo sempre suonato insieme, quando invece Enrico lo conoscevo da 2 giorni e Giorgio non l'avevo mai visto prima! Da quel giorno sono una Night Shines... e come mi ricorda sempre Henriken... devo andarne fiera... ma stiamo divagando...
il punto è... che SIAMO I NIGHT SHINES E BRILLIAMO... ah si... e anche che "è vuoto!"

My Interests

Music:

Member Since: 3/18/2008
Band Members: DARK LUCH: Vox/Guitar

GIORGIO: Drums

BARBARA: Bass
Sounds Like: ROMAN BOOKING:

GOLDENLEGS BOOKING

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SPACE:
www.myspace.com/babyningyoosamurai
Record Label: Non firmato
Type of Label: None