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KISMET

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Formati nel 95 dai fratelli Alessandro e Alberto Crivellari, rispettivamente chitarra e voce, dopo vari cambi di formazione propongono ora alla chitarra Mirko Stevanin, alla batteria Alberto Danese e al basso Carlo Rubini. Il loro primo album autoprodotto “Rooms of lie” uscito nel 2002 ha riscosso un grande successo di pubblico e critica. Il loro primo singolo “2 Months through ‘The Hell’ ” è sempre il più atteso e cantato durante i loro concerti. I primi riconoscimenti non tardano dunque ad arrivare e, fra i tanti, il titolo di TOP DEMO sulla rivista METAL SHOCK e di BEST ALTERNATIVE METAL BAND italiana ai NERO OPACO METAL AWARDS del 2002. Il Sound del gruppo non è facile da definire o etichettare. Ai richiami e agli echi Grunge degli Alice in Chains e dei Soundgarden si mescolano molte influenze progressive e psichedeliche in stile Tool. Pertanto i Kismet amano , un po’ per gioco, definirsi Raw Prog Band. Oltre al Tour in collaborazione con Alkatraz Management e LILA (Lega per la Lotta all’ AIDS), che li ha visti impegnati in locali molto famosi del nord Italia, i Kismet hanno ultimato l’atteso successore di "Rooms of lie" ossia il loro secondo album "Trudging down your soul". Le nuove canzoni che si trasformano in un viaggio metafisico che si snoda tra realtà e sogno. Molte le tematiche affrontate: dallo struggimento per un’occasione persa al desiderio di un futuro migliore, dal caldo e pregnante ricordo di una vita al freddo e doloroso timore della dualità personale. Tutto viene sempre però affrontato alla maniera dei Kismet, senza mai imporre un punto di vista, evitando di dare spiegazioni o traguardi, limitandosi a proporre. E’ questo che carica i testi e la musica di significato. Il non trovarsi di fronte un prodotto asettico, confezionato e immutabile, comprensibile solo da chi condivide il pensiero dell’autore. In "Trudging down your soul" l’ascoltatore si trova a dover fare delle scelte personali, condividendo i viaggi, le paure e le gioie dei protagonisti delle singole canzoni. Scelta è appunto, volendo ben osservare, il tema portante di tutto l’album. "Slave without chains", l’ultima canzone del cd e la più lunga, è il riassunto poetico di quanto avvenuto prima, è un dialogo ai limiti del religioso fra l’uomo e una voce primordiale. Ciò a cui si arriva dunque, dopo quasi 40 minuti di musica, è quanto di più spiazzante ci si potrebbe aspettare. I pochi punti di riferimento si sgretolano lasciando chi ascolta in balia solo del proprio Io, cullato da note ruvide ma al contempo dolci e struggenti. I Kismet sembrano essere, in questo nuovo album, degli antichi bardi, dei cantastorie che accompagnano un pellegrino nel suo viaggio intrattenendolo con le loro storie, con racconti di altri viaggi. Ecco dunque che, come in una scatola cinese o in una Matrioska, i percorsi di ogni traccia si fondono nel viaggio dei Kismet stessi per stemperarsi, infine, nel cammino di ognuno di noi. Non c’è un percorso più lungo o più ampio, non c’è qualcosa che ne contiene altre, tutto è intercambiabile. Non sempre è l’album a contenere le canzoni ma non è vero nemmeno il contrario. E’ questo, quindi, il pregio più grande e appariscente dei Kismet: creare con i suoni e le parole un atmosfera palpabile, un ambiente nel quale l’ascoltatore possa non sentirsi mai solo. Anche se non al sicuro dai pericoli e dagli scherzi della mente, nonostante ci conducano a visitare posti sconosciuti, annegandoci quasi nei pozzi scuri della nostra anima, i Kismet sono comunque e sempre con noi. Sono la luce in fondo alla via, la corda attaccata alla nostra vita e, a volte, la nostra stessa anima. real editor best profile tools

My Interests

Music:

Member Since: 9/30/2006
Band Website: kismetweb.com
Band Members: Click On Each Band's Member Pic To Reach The Available My Space Pages:

Albert Eno Vox

Crivez Guitar & Stuff

M. Estevez Guitar & Rock

R.D. Penot Drums & Percussions

Alex Norton Bass
Influences: Life & Fate

Sounds Like: TRUDGING DOWN YOUR SOUL (2007)

- Main theme
- Straight to Nowhere
- Dark Side
- Dust
- Invocation
- Frozen Tear
- Slave without Chains
- Outro

ROOMS OF LIE (2002)

- 2 Months through "The Hell"
- Grapevine
- Restless
- Voices from the room
- Another Change
- Echoes
- Wicked

Record Label: SELF MADE
Type of Label: None

My Blog

7 Dicembre 2007

Noi KISMET vogliamo ringraziare di cuore tutti gli amici  presenti alla serata di ieri...Era una data importante, e rimarra una data importante, anche grazie a ieri sera!Mik, Nik, Max, Fergus(eh,...
Posted by KISMET on Sat, 08 Dec 2007 06:52:00 PST

Profile Updated

Welcome! Enjoy the new KISMET's space, made with the outstanding artwork concept of "Trudging down your soul", by BonizDesign. As many of you knows, the new album "T.D.Y.S." is now avalable...so....
Posted by KISMET on Fri, 28 Sep 2007 08:07:00 PST