Spaghetti code è un termine dispregiativo per quei programmi per computer che abbiano una struttura di controllo del flusso complessa e/o incomprensibile con uso esagerato ed errato di GOTO, thread e altri construtti di ramificazione non strutturati.Il suo nome deriva dal fatto che questi tipi di codice tendono a assomigliare a dei piatti di spaghetti, ovvero a una catasta di fili intrecciati e annodati.
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Gli spaghetti sono i memorabili comprimari di una gag della commedia Miseria e nobiltà (di Edoardo Scarpetta), interpretata anche per il cinema da Totò, nella quale a un certo punto finiscono nelle tasche del misero protagonista che, dovendoli nascondere, li mette al sicuro nella giacca.Ugualmente, un piatto di spaghetti è protagonista in una celeberrima e comica sequenza del film Un americano a Roma, con un giovane Alberto Sordi in versione yankee alle prese però con un italianissimo piatto extra-large di spaghetti (molto) conditi al pomodoro : «Maccarone !» - esclama, seduto a tavola, il protagonista Nando - « ...m'hai provocato, e io mo' te magno... ».Proprio per essere tipici dell'Italia, gli spaghetti hanno legato il loro nome ad un genere cinematografico, lo spaghetti-western, ovvero film western prodotti e diretti da registi italiani - citiamo, tra i molti che si sono cimentati in questo genere con alterne fortune, Sergio Leone.
- La ladra di spaghetti Marthita Pepe- SPAGHETTI DI MEZZANOTTEGenere: Libri Editore: FLACCOVIO DARIO Pubblicazione: 11/2007 Numero di pagine: 61 Prezzo: € 9,50ELOGIO DEGLI SPAGHETTI Forse non tutti conoscono un curioso saggio dello scrittore Giuseppe Prezzolini: “Maccheroni & C.â€. La pastasciutta forse non piaceva a Leopardi, perché a causa del suo stomaco debole preferiva i brodini. In compenso gli spaghetti hanno pieno diritto di appartenere alla civiltà italica come e più di Dante Alighieri
SPAGHETTI AL POMODORO INGREDIENTI: (per 4 persone)400grammi di spaghetti, 500 grammi di passata di pomidoro, aglio, sale, olio,basilico.Soffriggete l'aglio schiacciato nell'olio: aggiungente la passata di pomodoro, il sale, il basilico e fate cuocere il tutto lentamente. Lessate gli spaghetti e dopo averli scolati conditeli mettendo sopra del parmigiano grattato e qualche foglia di basilico fresco.