Inizio a sognare la batteria all'età di dieci anni, realizzo il sogno di averne una (seppur elettronica) a diciassette anni. Dopo circa un anno di approccio autodidatta, inizia l'avventura negli Echoes, gruppo di zona di puri amici (chitarra - basso - batteria - voce e chitarra), con i quali mi dedico a cover che coprono quasi ogni genere, dal blues al rock di ogni età , con incursioni gradite ed apprezzate nel funk. Le principali influenze del periodo passano per i Red Hot Chili Peppers, Jamiroquai, Jimi Hendrix e Lenny Kravitz.
Dopo la decisione importante di studiare batteria seriamente, cercando di farlo conciliare con l'impegno di Università , progressivamente amplio i miei orizzonti musicali, scoprendo il jazz ed innamorandomi, per qualsiasi sua forma. Mentre dopo due anni la formazione iniziale si scioglie, proseguo con il bassista di fiducia ed insieme formiamo un Trio, i Kind of Bluesmen (chitarra - basso - batteria) orientato verso il jazz modellato a nostro piacimento, senza disdegnare penetrazioni nella fusion dei Weather Report, piuttosto che apprezzamenti a Robben Ford e Scott Henderson.
Il progetto prosegue, implementando generi tra i più diversificati, Bossa Nova e Latin, e particolari versioni di brani meglio conosciuti, come la rivisitazione di Georgy Porgy dei Toto.
