Chiarezza ama il mare in dosi massicce, odia che non lo rispetta; ama il primo sole che riscalda in primavera, odia non poter cazzeggiare sotto il primo sole che riscalda; ama stare con le persone che le piacciono, odia stare con le persone finte e noiose; ama cucinare, odia cucinare per chi non sa gustare i sapori della vita; ama fare casino quando sale l’ignoranza, odia chi pretende che faccia casino quando non le sale l’ignoranza; ama ridere e fare battutacce da maschiaccio, odia le ragazze che fanno finta di non capirle e i ragazzi che fraintendono; ama la musica in tante forme, odia chi ha i paraorecchie; ama mangiare ricci su uno scoglio, i frutti di mare crudi e la pasta, odia il formaggio che puzza; ama le coccole, odia non poter coccolare alcune persone; ama la birra d’estate e il borghetti d’inverno, odia vomitare l’indomani mattina per colpa della birra alla spina; ama l’estate, odia l’inverno; ama fare foto, odia non saper fare le foto come vorrebbe; ama giocare a ping pong e battere i ragazzi, odia i giochi troppo lunghi e lenti come il Monopoli; ama la complicità con l’amica gnoma, odia il fatto di perderla; ama perdere tempo in internet, odia perdere tempo in internet; ama sporcarsi di terra lavorando, odia quando le dicono che è lenta nel fare le cose; ama dormire ma anche svegliarsi e restare sotto le coperte, odia non fare quello che avrebbe voluto fare perché ha dormito; ama le bolle di sapone, odia chi pensa che certe cose siano da bambini e la guarda con sufficienza; ama la sincerità , odia non capire chi ha di fronte; ama andare in macchina con la gnoma con la musica ignorante a tutto volume, odia guidare; ama il caffè e la sigaretta come rito, odia le ex coinquiline che non bevevano caffè e non fumavano; ama le “puteche spranteâ€, odia i locali pseudo-fighi; ama vedere le foto di alcuni utenti (che brutta parola) di flickr, odia a pelle le foto smielate del suo primo contatto di flickr con la sua ragazza; ama ricevere fiori, odia aprire la porta il giorno di San Valentino al ragazzo della sorella che ha in mano un mazzo di fiori; ama vedere Il favoloso mondo di Amélie e non stancarselo mai, odia chi la costringe a vedere film come “Inseparabili†di Cronenbergh; ama viaggiare anche da sola e stare all’aria aperta, odia viaggiare con chi in quel momento vorrebbe stare a casa sul divano; ama l’idea dell’amore, odia non essere più capace di credere in quell’idea; ama il posto in cui vive, odia lo stesso posto; ama l’odore della pineta della Baia dei Turchi, odia i cazzoni che lasciano la spazzatura in pineta; ama i concerti e le dance hall nelle masserie abbandonate, odia la paranoia che i soffitti non reggano a decibel e bassi e avere paura di far parte della prima e unica triste notizia di Studio Aperto prima di tette e culi; ama stare sotto il camino, odia combattere col fuoco che si spegne; ama conoscere nuova gente, odia la sua timidezza; ama chiarire e fare la pace, odia le persone che non vogliono parlare e lasciano le cose in sospeso; ama i ricordi di quando era piccola, odia l’essersi rifiutata di continuare la danza perché non sopportava tutù e calze sulla pelle (ancora oggi!); ama leggere, odia il fatto di non leggere più in quantità industriali come al liceo; ama i massaggi e quando le toccano la testa, odia rilassarsi troppo e quello che ne consegue; ama le spezie, odia i cibi pronti; ama cose come il burro a pezzi, animaletti marini pescati e mangiati crudi, le lumache crude, gli impasti di dolci, pizza e pane crudi, la carne macinata cruda mentre la mamma tenta di fare le polpette, odia chi si schifa di tutto ciò; ama le sagre, San Martino, San Lorenzo, Pasquetta, odia le Feste natalizie, Pasqua, San Valentino; ama tornare a casa distrutta dopo una bella serata sognando il letto, odia trovare il posto di blocco vicino casa; ama la libertà , odia l’averci rinunciato a volte; ama finire qualcosa, odia sentirsi apatica; ama le persone limpide, odia gli arroganti, i bugiardi, i raccomandati, i prepotenti, i maleducati, gli ipocriti,i violenti, i politici italiani; ama gli uomini, odia Mastella, Ferrara che fa le crociate, i Costantini vari; ama le donne, odia la Binetti; ama il proprio lavoro di merda, odia la tesi che aspetta; ama il gusto della lentezza, odia quelli che suonano dopo un nano secondo che è scattato il verde; ama le persone cortesi nei posti pubblici, odia quelli che la chiamano Signora…to be continued.By night
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