Della Bea Robinson
Lei
Diglielo, non aspettare ancora
Lei prova a dirlo tra sé e sé
Lui apre la porta
Lei si gira dall'altra parte
Finge di dormire mentre si volta
Fino a quando lui non prova a guardarla
Lei mente dicendo che lo ama.
Non può trovare un uomo migliore
Lei sogna a colori, sogna in rosso
Non può trovare un uomo migliore
Parla con sé stessa
Non c'è nessun altro
Che abbia bisogno di saperlo
Lei lo dice tra sé e sé
I ricordi ritornano a quando era coraggiosa e forte
E aspettava che il mondo arrivasse
Lei giura che lo sapeva
Ora maledice che lui se ne sia andato
Lei mente dicendo che lo ama
Non può trovare un uomo migliore
Lei sogna a colori, sogna in rosso
Non può trovare un uomo migliore
Lei lo amava
Non vuole abbandonare questa abitudine
Lo difende
Ecco perché lei tornerà indietro
Non può trovare un uomo migliore
(PEARL JAM)
Lui
Parli ma non sento
qui c'è troppo vento
troppi guai in questa povera testa che non c'è più
parli e non la smetti
parli di progetti
sto in silenzio mi aggiusto le braghe fai tutto tu
Dio fai tornare il vento
gli domanderò se può portarmi via
dalla spiaggia basterà un momento
prendo la rincorsa le braccia al cielo al cielo e volo via.
Via dalle certezze
dalle tue carezze
che anche adesso mi blocca no al muro e non volo più.
Tutto calcolato
tutto programmato
il lavoro la casa il futuro così sei tu ma io
musico ambulante vorrei stare in cento case o in un motel
e mi sento scusa così dissonante
vorrei molti amori e duemila figli come me.
Via mentre stai parlando
sono già partito non te ne accorgi non vedi più
forse imparerò a volare sopra questo mare
tu fammi un fischio ti porto su
Parli ma non sento
c'è ancora troppo vento
non c'è niente di fermo di certo e nemmeno tu.
Amo questi tempi
questi cambiamenti
mi riaggiusto le braghe col vento mi vanno giù Sì non ci si può fidare di uno che
vivrebbe bene in un motel
senza niente senza neanche il mare
a guardarsi dentro e capire dentro cosa c'è
Via voglio andare via
io non ho progetti e non so da ghrande cosa farò
certo è tutto questo vento che mi porto dentro e
quando si calma mi fermerò
Via mentre sto parlando tu sei già lontana
è passato il vento e non ci sei più
forse ti vedrò volare sullo stesso mare tu fammi un fischio
sei proprio tu
(fabio concato)
... MUSICA!
L'uomo che non ha alcuna musica dentro di se, che non si sente commuovere dall'armonia di dolci suoni è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine.
L’uomo nel cui cuore la musica è senza eco, l’uomo che non si commuove a un bell’accordo di suoni, è capace di tutto, di tradire, di ferire, di rubare, e i moti del suo spirito sono foschi quanto la notte e le sue passioni nere quanto l’inferno. WILLIAM SHAKESPEARE
...at moment MURRAY PERAHIA... Lo trovo strepitoso...
Sei la mia schiavitù sei la mia libertÃ
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro
(Hikmet)
Bizzarra deità , come le notti
oscura, dal profumo che è miscuglio
d'avana e muschio, opera di un Obi,
il Faust della savana, ammaliatrice
color d'ebano, figlia delle nere
mezzenotti, antepongo ai vini rari,
all'oppio, l'elisir della tua bocca
ove l'amor si pavoneggia; quando
parte verso di te la carovana
dei desideri miei, i tuoi occhi sono
la cisterna ove bevono i miei affanni.
Attraverso quei due grandi occhi neri,
spiragli della tua anima, versa
meno fiamme su me, spietato dèmone!
Ahi, lo Stige non sono per poterti
nove volte abbracciare, ed io non posso,
Megera libertina, per fiaccarti
e metterti alle strette, una Proserpina
ridurmi nell'inferno del tuo letto!
(Baudelaire)
THE MUSIC MANAGEMENT BIBLE...e...tutto Ken Follett... Wolfgang Amadeus Mozart gli anni salisburghesi di Stanley Sadie ...
La peggiore patologia psicologica è cercare di essere uguali agli altri e non di credere nella propria diversità . Il mondo non è nato per essere uguale a se stesso ma per essere diverso da se stesso; se in codesto mondo tutto fosse uguale non ci sarebbe dibattito o socialità , mentre se in natura c'è diversità ci potrà essere confronto e se c'è confronto c'è originalità . Non bisogna temere di essere diversi dagli altri, anzi bisogna temere di essere uguali agli altri, la diversità è un normale e semplice fatto naturale che permette di darci un ruolo sociale. E.C.