Roberto Cavalli nasce a Firenze il 15 Novembre 1940 in una famiglia dalle forti tradizioni artistiche, erede di un nonno, Giuseppe Rossi, noto pittore del movimento dei Macchiaioli toscani, le cui opere si possono ancora oggi ammirare nella Galleria Degli Uffizi a Firenze. Nel 1957 Cavalli s’iscrive all’Istituto di Arte di Firenze, sceglie di specializzarsi nelle applicazioni tessili della pittura. Realizza le sue prime creazioni mentre ancora è uno studente, le stampe per cui poi diverrà famoso: motivi floreali su maglieria. L’idea piace e presto i maggiori maglifici italiani la richiedono. Cosi prende vita l’avventura di Cavalli nella moda.Roberto Cavalli è un uomo originale con un forte senso dell’innovazione e una sfrenata fantasia che applica al suo lavoro con passione sperimentando sempre nuove tecnologie per creare i suoi materiali. All’inizio del Settanta inventa e brevetta un rivoluzionario procedimento di stampa sulla pelle ed inoltre comincia a creare i primi patchwork. Decide di mettere queste novità alla prova a Parigi, capitale della moda. Hermès e Pierre Cardin sono tra i suoi primi clienti. Ma Cavalli ha una visione più grande e nel 1970 presenta la prima collezione con il suo nome al Salone del Prêt-à -Porter alla Porta di Versailles. Il risultato sarà positivo, viene invitato accanto ai grandi nomi della moda italiana a sfilare alla presentazione ufficiale delle collezioni che ha luogo a nella Sala Bianca a Palazzo Pitti, nella sua Firenze ed inseguito a Milano Collezioni. Sulla passerella sfilano modelle che indossano patchwork di daino e stampe su denim. Taglia i jeans per poi ricucirli secondo una geometria fantastica; li ricopre di decori e li tramuta in metalli preziosi, in broccati, in pitone, zebrato e maculato.