CHARLIEBASS
La vita di Charlie ha inizio il 17 ottobre del 1983 circa nove mesi dopo il concepimento avvenuto presumibilmente nelle campagne toscane. Passa i primi anni della sua vita ad imparare a camminare e parlare, dopo questo periodo che lo trasformerà in un logorroico iper attivo uomo di 90 centimetri si affaccia al mondo della musica. Il suo primo ricordo musicale risale alla fine degli anni 80, quando un giovane ragazzo sulla spiaggia in Sardegna si trova a dover spigare ad un bambino nudo di circa 6 anni che parla e corre, cosa si deve fare per far suonare una chitarra. Passano anni di vuoto, i successivi ricordi che riaffiorano vedono Charlie già in una fase pre adolescenziale davanti ad una lavagna intento a capire la differenza tra una nota e la sua ottava, il trauma della scoperta ancora oggi lo sconvolge. Passano gli anni dei brufoli e dei capelli unti tra tastiere a un'ottava, flauti di plastica e una nazionale di calcio che non vince un mondiale da prima della sua nascita. Il 30 giugno del 2000 con un biglietto andata e ritorno pagato 3400 lire si dirige a Siena per comprare la sua prima chitarra, l'evento fu per lui tanto sconvolgente che ancora conserva sia la chitarra che il biglietto. La voglia di suonare si amplifica con il passare degli anni, entra a far parte di un gruppo come bassista, facendosi prestare lo straordinario ignoto strumento da un amico. La nuova realtà che gli si è appena presentata gli apre un mondo nuovo che lo coinvolgerà in maniera totale dopo aver comperato un basso "tutto suo" facendosi prestare i soldi dagli amici. Arrivano i primi concerti, le prime serate, oltretutto si accorge che il fascino del musicista tira, ma al giorno d'oggi ancora non ha capito perchè le donne non se lo sono mai filato. Sconvolto e un po' rammaricato si concentra ancora di più sullo studio dello strumento vagabondando per qualche anno tra varie scuole di musica. Diciotto anni e un diploma in elettronica e telecomunicazioni quasi in tasca non gli permettono di capire la differenza tra un amplificatore a valvola e uno transistor, il dubbio lo spinge allora ad approfondire l'argomento. Parallelamente allo studio dello strumento coltiva la passione per la registrazione, l'home recording, i live e tutte le applicazioni software ad esse collegate. Con il passare degli anni si consolidano le sue idee i suoi gusti e sviluppa un suo stile, particolarmente apprezzato sia dai coetanei colleghi strumentisti degli amici e dei fan che si vengono a creare. Il suo primo e anche attuale gruppo si affaccia alla realtà rock con più professionalità , arrivano soddisfazioni e riconoscimenti. Fenderista Jazz convinto all'età di 24 anni si diverte a registrare/suonare/studiare/comporre/insegnare musica in una sala prove allestita a studio di registrazione insieme a quelli che sono i suoi migliori amici (a cui deve ancora i soldi del primo basso e un sacco di mal di testa...) Attualemnte collabara come speaker e come aiuto in regia per una web radio portando avanti professionalità e fancazzismo che da sempre lo contraddistinguono, continua lo studio dello strumento l'entusiasmo per la conoscenza e l'inesauribile voglia di crescere come musicista in un ambiente che spera un giorno di poter definire lavorativo....