Gli "Sfoozo" nascono nel dicembre 2006 in seguito all’incontro di Izzy Sparks (chitarrista e voce della band) e Morgan Morgue (batterista).
Sin dalla prima ( disastrosa ) jam si evince quella voglia di creare,sperimentare,uscire fuori dagli schemi che , insieme alla forte carica di energia nei live , ha sempre contraddistinto l'immagine del gruppo il quale, pur avendo incontrato numerose difficoltà durante il suo cammino ( gli esempi non mancano: disintossicazioni , prove disertate, lunghi periodi di silenzio , date cancellate ecc… ) non ha mai smesso , nè smetterà di credere fino in fondo nel suo progetto.
E' proprio questa voglia di fare che , nel il gennaio 2007 , da vita a "Steal it",brano con cui la band “saluta†il mondo musicale ; seguirà l'ambiziosissima " Kill your dad".
Il settembre del 2007 si dimostrerà carico di novità : un nome definitivo per la band (dopo averne adottati molteplici tra cui "Aneurysm","Leukemia" e "Club 17"); l'allontanamento di Frank Maglione ( chitarrista ritmico) in favore di Claudio Albero (ex bassista e membro fondatore) , cui posto al basso verrà occupato dal fratello Roberto ; e , più in generale , il readicale cambio di immagine del gruppo, che mai ha avuto timore di sfiorare ( o superare ) gli eccessi . E’ un periodo davvero prolifico , e la band , grazie alla sua creatività , aggiunge altri pezzi al suo repertorio : brani che evidenziano il passaggio dal grunge a più marcate influenze hard e heavy , e un salto di qualità a livello di tecnica musicale .
I testi , apparentemente senza senso , sono aperti alle più disparate interpretazioni , e non mancano di un pizzico di ironia .
Ancora oggi gli Sfoozo riscuotono un certo successo tra gli amanti del rock e non , grazie agli attegiamenti estremi e al loro stile fresco ma allo stesso tempo retrò , senza mai dimenticare l'eredità dei "padri fondatori" .
" Devo davvero molto alla musica , e all' arte in generale : senza di essa , probabilmente , a quest'ora mi sarei già suicidato. Mi ha letteralmente salvato ... e adesso sono io a dover ricambiare il favore" ( Izzy Sparks ) .
