«Fare della sofferenza un'offerta è una consolazione, e quindi un velo gettato sulla realtà della sofferenza. Ma lo è anche considerare la sofferenza come una punizione. La sofferenza non ha significato. È questa l'essenza stessa della sua realtà . Occorre amarla nella sua realtà , che è assenza di significato.»
- Simone Weil, Quaderni, III
«La felicità è come una farfalla che, una volta perseguita, è sempre oltre la nostra stretta, ma, se ci si siede tranquillamente, potrebbe svolazzarti intorno.»
- Nathaniel Hawthorne
Nasco nel tardo 1988 in una fin troppo tranquilla cittadina dal nome ignobile e vietato in 32 stati degli USA. Figlio di mia madre e mio padre e fratello di mio fratello, inizio all'età di SOLI 6 anni il ciclo della scuola elementare, presso la Solferino primary school. Nello stesso periodo rompo i coglioni ai miei per comperarmi una chitarra classica che poco dopo arriva: una fantastica CLASH COMPENSATO MADE IN CHINA completa di manico e paletta. Tempo 3 mesi e mi son già rotto i coglioni della classica, che inizia a impolverarsi nell'armadio. Approdato alle medie e reduce dal periodo 883, scoppia il boom del rock, e sotto la guida del maestro Angelo Erdas rispolvero la classica (senza suonarla però). Imparo male il giro di DO, e ricomincia lo scoglionamento: basta col compensato, voglio di più, voglio suonare rock!! Rivado dai miei, rirompo i coglioni ed ecco che dal compensato della clash passo al vero truciolato elettrico della fantastica ROYTEK CUSTOM HAND MADE NERA. Dotatomi di un "ampli" della medesima marca comincia la mia avventura all'insegna del rock!!. Inizio suonando Iron Maiden nei Devil's Kiss assieme ai membri della band, suonando le canzoni del nostro repertorio in maniera a dir poco magistrale , tanto che all'assemblea dello scientifico del 2003 arriviamo secondi e mi viene assegnato il premio MAGLIONCINO VERDE ACQUA, titolo molto ambito dai musicisti della zona. La grande tecnica chitarristica acquisita fino ad allora non mi basta, decido quindi di prendere lezioni dal maestro PATRICK ABBATE, che si complimenta con me per essere riuscito a rimanere così scarso durante tutti quegli anni. Coi DEVIL'S diciamo basta alle rassegne, e ci dedichiamo alle serate live seminando panico in tutta la provincia. Decido che è il momendo di cambiare aria, ed entro nei THE GUEST come chitarrista rock/pop, suonando canzoni del calibro delle canzoni di quel calibro. Cambio nuovamente attrezzatura, e col passare del tempo mi doto di testata, cassa e chitarra nuova, per una spesa totale di circa 2000 euro che mai mi torneranno indietro!! Passa il tempo e mi ritrovo all'università . Dovendo lasciare per ovvi motivi tutti i miei 2 vecchi gruppi, decido di cercare di aggregarmi a qualche band cagliaritana ma non mi vuole nessuno. Nel mentre prendo lezione dal chitarrista BRIAN MAILLARD, che sentendomi ammette di non riuscire a sbagliare così bene come faccio io. Cerco di creare un gruppo: trovo una cantante, chiamo un mio vecchio amico batterista e in preda alla disperazione convoco un mio collega come bassista che si rileva in gamba: riesce a suonare senza il basso. A totale insaputa degli altri membri del gruppo diamo il nome al gruppo: DESDEMONA. Nel mentre contatto i ROADSHOW che, alla disperata ricerca di qualcuno che faccia finta di suonare sul palco, decidono (purtroppo per loro) di inserirmi nella loro formazione, arricchendo così di 50/60 cm la media dell'altezza dei componenti del gruppo: informazione alquanto irrilevante ai fini musicali (e non solo). Con loro mi preparo ora per esibirmi presso il pubblico cagliaritano, con una scaletta che vanta 3 ore di pezzi suonati rigorosamente in playback e con una latenza di soli 32 sec tra il movimento delle mie mani e la registrazione mandata in uscita al pubblico. Incredibile.
PS: (Notare il numero 32 utilizzato all'inizio e alla fine della biografia... quale segreto nascondera mai? Semplice arte letteraria o mistero?) .