LUCIFERME

Gli inizi... Fondata nell’aprile del ’90 tra le ceneri ancora fumanti della rock-new wave fiorentina che tanto ha dato alla musica italiana negli anni ‘80, la band fin dagli esordi si contraddistingue per la forte personalità. Il talent scout Gianni Maroccolo (PGR, ex. CSI, ex. Litfiba) incoraggia subito la band al confronto iscrivendo il gruppo ai principali concorsi musicali nazionali per band emergenti, tipo Rock Targato Italia (vinto nel ‘93). Nel ‘94 inizia la collaborazione ufficiale con Sonica (ex. Consorzio Produttori Indipendenti) che porta i Luciferme al primo contratto discografico con PolyGram/Mercury/Black Out e, alla fine del ’96 la prima uscita.il primo album, è l’omonimo “Luciferme”(’96). Il primo estratto “Ad occhi chiusi” permette alla band di approdare in heavy rotation su tutti i network radiofonici nazionali e di entrare in tutte le programmazioni televisive di videoclip. I concerti sono tantissimi (una tournée di 78 date). Il fanclub dei Simple Minds assume la band come riferimento italiano della band scozzese. Anche il pubblico di Biagio Antonacci, col quale i Luciferme condividono il palco nelle 12 date più importanti del “Mucchio tour” (Forum di Assago, PalaEUR ecc…), dimosta di simpatizzare per questo rock caldo e appassionante. L’idea di universalità del sound del gruppo, si trasforma nell’avventura sanremese fortemente voluta dai discografici. San Remo ’98 La band passa la selezione di Sanremo Giovani, cui partecipano tra gli altri Alex Britti e Max Gazzè. Quindi la grande kermesse Sanremese, quell’anno presentata da Raimondo Vianello. Il giorno dopo la prima apparizione al Festival del ’98 in cui viene presentato “Il soffio” esce il secondo album della band."Cosmoradio" Dopo che il suo primo estratto “Il viaggio” (cover di “Doot doot” dei Freur) è stato programmato dai principali network italiani e utilizzato per degli spot calcistici su Canale 5 (Coppa dei Campioni), il secondo album, “Cosmoradio”, esce il 25 febbraio ’98. Il disco conferma in poco tempo le vendite del precedente (c.a. 15 mila unità), superandole nell’estate, e procurando al gruppo, grazie anche alla fitta programmazione radio de “il soffio”, un faticoso “Cosmotour” (86 date in 5 mesi). Nel frattempo i Luciferme vengono invitati a giocare nella Nazionale Cantanti e poi nella Dinamo Rock nella quale tutt’ora militano. l’unplugged A Novembre del ’98, pochi giorni dopo avere aperto l’unico concerto in Italia di Brian May (Queen) al Rolling Stones di Milano, presentano al Salone della Musica di Torino un nuovo spettacolo unplugged contenente alcuni inediti e una rivisitazione semi-acusica di diversi brani tratti dai due album. Immediatamente arrivano le richieste per il concerto che viene proposto in un tour “Unplugged” di 40 date.“Di luce e ombra” Nel 2000, con le registrazioni già avviate del terzo album, sempre per Black Out / Mercury, la crisi del mercato discografico tocca punte altissime. Tutte le principali case discografiche avviano piani di ridimensionamento e aggregazione. La PolyGram viene ceduta alla Universal che decide il taglio della maggior parte delle band in contratto oltre che della maggior parte degli impiegati (oltre il 75% degli occupati PolyGram). Il gruppo, tra mille difficoltà (travolta dalla crisi della discografia, chiude anche l’etichetta discografica della band, Sonica), affitta una colonica nel Chianti e, in un anno e mezzo di lavoro compone e registra il terzo album “Di luce e ombra” (Vorticirecords/Self). Grazie anche all’intervento del nuovo produttore Marzio Benelli, che sfrutterà per la registrazione particolari sistemi di ripresa (segnalati sulle principali riviste di settore), questo album accumula una forte carica rock. La maturazione effettivamente trovata sul piano compositivo, sonoro e su quello dei testi, ottiene un riconoscimento unanime e appassionato da parte della critica. Vengono realizzati due videoclip tratti da “Soltanto tu” e “Come mai” che trovano spazio sia nei programmi in chiaro che sulle reti satellitari specializzate (Magic TV, Match Music, Made In Italy MTV, Video Italia), i due i singoli radio vengono programmati dalle principali reti radiofoniche. La tournee conterà 40 date live nei club storici italiani (New Age di Treviso, Tenax di Firenze, Rolling Stone di Milano etc.). Ma più che la quantità degli interventi promozionali e dei live, quello che la band cercherà e otterrà in questa nuova fase sarà la qualità delle proposte (ospiti alla serata finale del MEI di Faenza con Bandabardot e Davide Van Deer Froos, invitati ad aprire il concerto di Francesco Renga al PalaVobis di Milano, head liner degli Show Case Made in Italy al Prince di Riccione, più volte ospiti della trasmissione Hobo di RadioUNORai condotta da Massimo Cotto, ospiti per la Festa della Musica presso le varie FNAC italiane con un mini-tour show case dell'album in prossima uscita : Mutazioni)Il nuovo album “Mutazioni” Nel nuovo lavoro, più incisivo ed energico dei precedenti, i Luciferme utilizzano acustico ed elettronico dosati in modo da sfruttare il calore e la crudezza dell'uno e le atmosfere dell'altro ottenendo un impasto di buona tensione e di ipnosi che, dove ci vuole, trova poi sbocco in soluzioni finalmente senza mezze misure, il tutto "sottotitolato" dai testi di Francesco, anch'essi più diretti che in passato e a volte taglienti... una trasformazione che sembra giustificare il titolo, e fa ben sperare anche per i prossimi lavori. Nel Dicembre 2003 è uscito il primo singolo radio estratto “Facile”, cui seguirà il lancio dell’omonimo videoclip.