a ventaglio! teatro, teatro, teatro, e poi in ordine sparso cinema, musica, arte, politica....
Non vorrei crepare prima di aver visto i cani neri del Messico che dormono senza sognare, le scimmie dal culo nudo che divorano pistilli, i ragni d'argento nei nidi pieni di bolle, non vorrei crepare senza sapere se la luna sotto la sua falsa faccia della medaglia ha una parte a punta, se il sole è freddo, se le quattro stagioni davvero sono solo quattro, senza aver provato a portare una gonna sui grandi boulevard, senza aver guardato in un tombino della fogna, senza aver messo il pisello in qualche angoletto bizzarro. non vorrei finire senza conoscere la lebbra o le sette malattie che si beccano là sotto il bene e il male non mi darebbero pena se se se sapessi di avere la precedenza e c'è anche tutto quel che so, tutto quel che apprezzo, che so che mi piace, il fondo verde del mare dove girano di valzer i fili delle alghe sulla sabbia ondulata, la paglia in fumo di giugno, la terra che si screpola , l'odore delle conifere, e i baci di quella là quella che qui che là , la bella che voilà , il mio Orsacchiotto, l'Ursulà , non vorrei crepare prima di aver consumato la sua bocca con la mia bocca , il suo corpo con le mie mani, il resto con i miei occhi, non dico altro si deve avere un po' di rispetto , non vorrei morire senza che nessuno abbia inventato le rose eterne, la giornata di due ore , il mare in montagna, la montagna al mare , la fine del dolore , i giornali a colori , tutti i bambini contenti, e ancora tanti trucchi che dormono dentro i crani dei geniali ingegneri, dei giardinieri gioviali , dei soci socialisti, degli urbani urbanisti , e dei pensierosi pensatori , tante cose da vedere , da vedere e da intendere , tanto tempo da attendere a cercare dentro il nero, e io io vedo la fine che si spiccia e arriva con la sua gola mocciosa e che mi apre le braccia di rana sciancataNon vorrei crepare, nossignore nossignora , prima d'aver assaggiato il gusto che mi tormenta , il gusto che è il più forte, non vorrei crepare prima d'aver gustato il sapore della morte.
dal punk al gothic, passando dalla new wave per arrivare all'elettronica.
tutto il cinema di bunuel, a seconda dell'umore lynch, carpenter, costa gravas, greenaway, pasolini, ferrara, ferreri, maselli...e boh l'elenco è troppo lungo!
non ce l'ho. non la guardo.
tutti. ora carver.
solo anti-eroi.