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Se potessi fermare gli attimi di questa vita tornerei indietro a quei giorni di settembre di tanti anni fa che raccontano di me e della mia pelle che sapeva di latte e che come seta avvolgeva il tuo corpo. Ti ho insegnato a salire i mille gradini delle scale della vita mentre ti sussurravo durante le notti d'inverno fiabe che narravano di mondi incantati e lontani e che tu immaginavi con occhi spalancati e sguardo assorto E solo quando mi accorgerò che i tuoi giorninon saranno più colorati di giochi di carta allora farò una magia e riavvolgerò gli anni come se fossero gomitoli e riporrò i mesi e i giorni nella scatola dei desideri dove continuerò a conservare per te quei sogni non ancora vissuti che con mani piene d'amore ti porgerò in dono come se fossero fiori e caramelle dei colori della primavera.
Si chiama amore ogni superiorità , ogni capacità di comprensione, ogni capacità di sorridere nel dolore. Amore per noi stessi e per il nostro destino, affettuosa adesione a ciò che l'Imperscrutabile vuole fare di noi anche quando non siamo ancora in grado di vederlo e di comprenderlo - questo è ciò a cui tendiamo.Non stimare lontano quello che si può avere anche se in mezzo si stende il tramonto - né stimare vicino ciò che standoti a fianco è più lontano del sole.ho imparato mediante amare esperienze una lezione suprema: a preservare la mia rabbia; e, come il calore che non si disperde si converte in energia, così la nostra rabbia dominata può trasformarsi in una forza capace di muovere il mondo
Oltre Il Tempo e Lo Spazio. Dove la luce si espande in onde. Dove i colori si uniscono in fili d’anima. Dove le mani si intrecciano in una sinfonia di suoni. Dove gli occhi ascoltano fuochi di parole lontane. Dove le radici sono segni impressi nel cuore, in sottile filigrana di noi
Ricordi sbocciavan le viole con le nostre parole "Non ci lasceremo mai, mai e poi mai", vorrei dirti ora le stesse cose ma come fan presto, amore, ad appassire le rose così per noi l'amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza e un po' di tenerezza. E quando ti troverai in mano quei fiori appassiti al sole di un aprile ormai lontano, li rimpiangerai ma sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato, per un amore nuovo. E sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato, per un amore nuovo.Si, al di là della gente ti cerco. Non nel tuo nome, se lo dicono, non nella tua immagine, se la dipingono. Al di là , più in là , più oltre. Al di là di te ti cerco Non nel tuo specchio e nella tua scrittura, nella tua anima nemmeno. Di là , più oltre. Al di là , ancora, più oltre di me ti cerco. Non sei ciò che io sento di te Non sei ciò che mi sta palpitando con sangue mio nelle vene, e non è me. Al di là , più oltre ti cerco. E per trovarti, cessare di vivere in te, e in me, e negli altri. Vivere ormai al di là di tutto, sull'altra sponda di tutto... ...per trovarti...Il problema è trovare il proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto e senza fratture dentro di sé. Tutto il resta significa fermarsi a metà , è un tentativo di fuga, il ritorno all'ideale della massa, è adattamento e paura del proprio cuore...
Ricordo bene il suo sguardo. Attraversa ancora la mia anima Come una scia di fuoco nella notte. Ricordo bene il suo sguardo. Il resto… Sì, il resto è solo una parvenza di vita. Ieri ho pesseggiato per le strade come una qualsiasi persona. Ho guardato le vetrine spensieratamente E non ho incontrato amici con i quali parlare. D'improvviso mi sono sentito triste, mortalmente triste, così triste che mi è parso di non poter vivere un altro giorno ancora, e non perché potessi morire o uccidermi, ma solo perché sarebbe stato impossibile vivere il giorno dopo e questo è tutto. Fumo, sogno, adagiato sulla poltrona. Mi duole vivere in una situazione di disagio. Debbono esserci isole verso il sud delle cose Dove soffrire è qualcosa di più dolce, dove vivere costa meno al pensiero, e dove è possibile chiudere gli occhi e addormentarsi al sole e svegliarsi senza dover pensare a responsabilità sociali né al giorno del mese o della settimana che è oggi. Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere, un cuore eccessivamente spontaneo che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove.