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Valentina

misgur

About Me

Valentina Misgur nasce ad Alessandria il 13 luglio 1970.
Ogni 13 luglio continua a nascere, in località diverse d’Italia e del mondo.
Nel 1989 è iniziata la sua storia con Genova. Il rapporto si è apparentemente interrotto nel 1998, anno del suo trasferimento a Milano, ma la relazione è continuata, clandestina.
Nel 2002, tornata da un viaggio in Patagonia, si chiede “Che ci faccio qui?”. Continua a chiederselo fino a che nel maggio 2003 non si trasferisce a Bologna, dove attualmente abita.
Ha avuto diverse vite.
Nella prima, studiava al conservatorio.
Nella seconda, disegnava città.
Ora studia da essere umano.
Ha attraversato l’esistenza di diversi studi di architettura, in cui ha sempre assunto il ruolo di Colei che Decide quale Musica si ascolta.
Scrive.
Un fine settimana al mese si chiude in un monastero zen sulle colline di Parma, a cercare un po’ di saggezza. Non sempre la trova.
Dicono che aprirà un blog su MySpace.
Finchè non lo vedo, io non ci credo.
www.myspaceeditor.it www.myspaceeditor.it www.myspaceeditor.it

In Patagonia


La porte du désert


.. Avvertenze:Non vedo mai le cose uguali a se stesse.
Sono facilmente vittima di visioni trasfiguranti.
Vedo i draghi, le streghe e gli angeli.
Vedo le connessioni tra le persone come elastici colorati.
Vedo i luoghi come labirinti di vetri, materassi di piume o scatole di luce.
Vedo le giornate come discese di neve o montagne di sabbia, scale di ferro o pergolati di glicine.
Vedo il mare come occasione, il vento come un vestito, il freddo come una vendetta.
Se poi vi vado bene anche così…

Non smetteremo mai di esplorare
e alla fine di tutto il nostro andare
ritorneremo al nostro punto di partenza
per conoscerlo per la prima volta

[T.S. Eliot, I Quattro Quartetti]

Estate


Verso il mare


b

E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole e in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balia del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti
fino a farne una stucchevole estranea

[Costantinos Kavafis]
Molti, molti anni fa un tale mi disse che negare i propri sogni equivale a vendere la propria anima.
Ero giovane allora e non sapevo che quelle parole avrebbero trovato un loro particolare posto ben dentro di me e che sarebbero rimaste mie per sempre, però ricordo di aver battuto le palpebre e aver scosso il capo annuendo come se quegli stessi movimenti mi spingessero ancor più dentro la verità.
Ero pieno di sogni.
[Hubert Selby Jr.]

My Interests

Il mare, tutto.

Genova

A Genova, tutti mi dicono la stessa cosa: mi sono trasferito in centro. Non ne potevo più di stare a Pegli, Voltri, Sestri, Quarto, Quinto, Nervi, Struppa (a scelta). Non ne potevo più di stare lontano. Lontano da che, dico io. Lontano – vago gesto con la mano.
La gente ha quest’idea: il centro è il posto dove succedono le cose. Dovesse succedere qualcosa di imperdibile, bisogna essere già lì.
E al centro di Genova cosa c’è?
Il porto.
Vedo persone camminare, la domenica mattina, sul molo dei magazzini del cotone. Da un lato l’edificio giallo che ripara dal vento, dall’altro l’infilata di pali che culminano nella lanterna, laggiù in fondo. Intorno barche, sulla riva opposta qualche nave da crociera, appiattita nel paesaggio. Camminano con le mani in tasca e la testa avvolta nella sciarpa, d’inverno. Con i pantaloncini corti e l'andatura elastica, d’estate.
Più si avvicinano alla fine del molo, più il passo rallenta. Arrivano al limite.
Arrivano e ammutoliscono, appoggiati alla ringhiera come su una nave, a guardare la lanterna. Il mare. Le nuvole. La luce che passa.
Prendono qualcosa, in silenzio, e poi se ne vanno.
Il centro del centro è vuoto.

La Grecia


La cultura zen




Il monastero di FudenjiLa filosofia orientale
La fotografia

I'd like to meet:

Tutte le persone che ammiro.
Quindi, come minimo, tutti i signori e le signore citati in questa pagina, in qualsivoglia sezione.

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I made this music player at MyFlashFetish .com.

Music:

Ivano Fossati e Fabrizio De Andrè, primi tra tutti.
Johan Sebastian Bach, che mi ha insegnato la geometria e lo spazio.
Fiorella Mannoia, per la sua intensità.
Paolo Conte.
Francesco De Gregori.
Max Manfredi.
Bobby McFerrin.
Herbie Mann.
Ian Anderson.
Keith Jarrett.

Movies:

Mulholland Drive (David Lynch), Primavera estate autunno inverno e ...ancora primavera (Kim Ki Duk), Finding Forrester (Gus van Sant), Carrington (Cristopher Hampton), Il tè nel deserto (Bernardo Bertolucci), Nuovo Cinema Paradiso (Giuseppe Tornatore), Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (Lina Wertmuller), Manhattan (Woody Allen), Io e Annie (Woody Allen)

Television:

La usa il mio gatto come trespolo per guardare fuori dalla finestra.

Books:

Memoriale del convento (Josè Saramago),Il racconto dell'isola sconosciuta (Josè Saramago), L'invenzione della solitudine (Paul Auster), Moon Palace (Paul Auster), Delitto e castigo (Fedor Dostoevskij), I Racconti di Flannery O' Connor, Sola a presidiare la fortezza (Flannery O' Connor), Bambini nel tempo (Ian Mc Ewan), Il codice dell'anima (James Hillmann), Trilogia della città di K (Agota Kristof), Al di là dal ponte (Mavis Gallant), Lezioni americane (Italo Calvino) Le città invisibili (Italo Calvino), Scritto sul corpo (Jeanette Winterson), Il mondo e altri luoghi (Jeanette Winterson), Fondamenta degli incurabili (Iosif Brodskij), Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta (Robert M. Pirsig), Anatomia dell'irrequietezza (Bruce Chatwin), Bartleby lo scrivano (Hermann Melville), Canto della neve silenziosa (Hubert Selby Jr.)
Dall'11 marzo
sarà in libreria
il mio romanzo,
"Trovami un giorno", Edizioni EL.
Fai click sull'immagine se vuoi leggere la prima pagina.
(se non funziona questo link,
entra dal blog
"Trovami un giorno"
a inizio pagina)
Cosa ne dicono in giro:
Circolo di lettura Enzo Baldoni
Cactustudio
Simona Vinci
Intervista a Cactustudio
Tre autori sulla (stessa) barca.
Per tacer di Moccia.
Ciò che è importante per un pittore non è la realtà, ma la forma degli oggetti, così come ciò che è importante per un romanziere non è la successione degli eventi, ma il loro ordine, e ciò che è importante per lo scrittore di ricordi non è la precisione del passato, ma la sua simmetria.
[Orhan Pamuk]
il blog di Simona Vinci

Heroes:

Corto Maltese.
Le Corbusier.
Bruce Chatwin.
Tico Palabra.
Faber.

My Blog

Trovami un giorno

..> ..> Nel posto in cui vivo io, il mare c'è sempre stato.  Nel paleozoico, c'era il mare. Nel mesozoico, c'era il mare. Nel cenozoico, c'era il mare. Da quando sono nata, il mare continua...
Posted by Valentina on Tue, 04 Mar 2008 11:25:00 PST

Sei fuori sincrono

Sei tornata a casa pedalando su un asfalto rovente. Il portone era aperto. Sei scesa dalla rampa senza frenare, ti sei quasi schiantata contro un garage. Continui a rimestare nella testa tutta la noi...
Posted by Valentina on Tue, 17 Jul 2007 12:06:00 PST