Italian Blogs for Darfur, campagna on-line del movimento italiano per i diritti umani in Darfur, dopo "Una vignetta per il Darfur - diamo colore all'informazione", ha chiesto anche ai fotografi on-line di dedicare una loro creazione al Darfur, interpretando il motto dei bloggers di Italian Blogs for Darfur: "Io bloggo per il Darfur". Gli scrittori della rete cercano in questo modo di colmare il vuoto di informazione lasciato dai media tradizionali italiani, con la speranza che il nostro appello alle maggiori emittenti televisive venga accolto al più presto. Alessandro Branca, fotografo a Milano dal 1992, è il generoso artefice del primo contributo pervenutoci, pioniere di quella che speriamo diventi una ricca galleria: la foto ritrae la pittrice Jole Noemi Marischi, che ha dipinto per l'occasione la tela inquadrata, che blogga per il Darfur! Invito tutti i nostri amici e lettori a dare massima distribuzione a questa prima foto, sperando che altri fotografi e artisti, e soprattutto tanti bloggers italiani aderiscano e ci "mettano la faccia".
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Italian Blogs for Darfur e' un movimento on-line. Come la rete Internet, cosi' Italian Blogs for Darfur ha bisogno del contributo di ogni singolo utente per crescere e diventare importante. E’ una iniziativa che nasce dal basso, per guardare in alto. Vogliamo far sentire la nostra voce alle maggiori aziende di informazione e comunicazione italiane affinche'si dia corso a un nuovo servizio di informazione, piu' attento alle tragedie dei Paesi piu' poveri del mondo e in particolare del Darfur.
I trecento mila morti in Darfur non devono passare inosservati.
FIRMA IL NOSTRO APPELLO ON-LINE A RAI, LA7, MEDIASET:
piu' informazione, meno vittime in Darfur!
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Cos’e' IB4D?
ITALIAN BLOGS FOR DARFUR (IB4D) nasce nel maggio 2006 come movimento on-line per la promozione dei diritti umani in Darfur, per combattere l’indifferenza dei media tradizionali italiani verso i tragici avvenimenti del Darfur, una regione dell’Ovest del Sudan, in Africa, nella quale, da oltre tre anni, si consuma una delle piu' feroci guerre del mondo.
Scopo di IB4D e' creare un movimento di opinione pubblica che possa contribuire alla risoluzione del conflitto in Darfur e alla promozione e protezione dei diritti umani e delle liberta' democratiche nel Sudan. Solo garantendo una corretta e completa informazione ai cittadini italiani si puo' sperare, infatti, che le istituzioni italiane si adoperino per facilitare una risoluzione politica del conflitto e per avviare una nuova era di democrazia e liberta' nel Sudan.
Per perseguire il suo fine, il movimento intende fare pressione sui media italiani attraverso la partecipazione degli internauti, che firmando un appello on-line diretto a RAI, Mediaset e La7, possono chiedere alle emittenti televisive italiane di dare maggiore spazio all’informazione sul Darfur. IB4D e' la prima iniziativa italiana di questo tipo per il Darfur. Il movimento auspica inoltre una maggiore copertura mediatica di tutte le maggiori crisi umanitarie del mondo, come le tragedie in Angola, Costa d’ Avorio, Congo, Nepal, Vietnam, Cecenia etc..
Perche' IB4D?
IB4D e' la prima e sola iniziativa italiana nel genere che tenti di mobilitare l’opinione pubblica in favore del Darfur e di una migliore qualita' del servizio televisivo italiano, servendosi innanzitutto delle nuove possibilita' di comunicazione di Internet. L’azione di IB4D e' diretta e immediata, mira a ottenere maggiore attenzione dei media ai tragici avvenimenti del Darfur.
Altre associazioni per il Darfur, in particolare del mondo anglossassone, sono attive da 2-3 anni per far conoscere a un pubblico piu' vasto la natura del conflitto in Darfur e per la raccolta di fondi per gli aiuti umanitari nella regione. IB4D crede che gli aiuti umanitari internazionali, seppure importanti perche' spesso unico mezzo di sostentamento per la popolazione civile, curino i sintomi ma non la malattia. IB4D crede invece che l’amplificazione mediatica dell’evento, in particolare tramite la forza dirompente delle immagini televisive, possa spingere efficacemente verso la creazione di un fronte diplomatico internazionale che, al fianco dell’Unione Africana, si interponga tra le parti coinvolte nel conflitto per porre fine alla tragedia immane che dura ormai da tre anni. In questo senso, le forze di pace dell’ONU, potrebbero inoltre garantire la stabilita' necessaria per facilitare la risoluzione diplomatica del conflitto e per una maggiore sicurezza per la popolazione civile e gli operatori umanitari in Darfur.
Visita il sito: http://www.italianblogsfordarfur.it ..
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