Laura Groggia

Sognatrice e amante dell'impossibile...la convinzione di poter stare meglio altrove accompagna la mia vita. Penso che la mia felicità nasca e muoia nel "viaggio"....durante il "viaggio" posso sognare il futuro e provare finalmente un'autentica nostalgia per il passato, recente, remoto. Nostalgia per la terra che ho calpestato, i cieli che ho respirato, il mare dove ho immerso mani e viso senza paura di perdermi in un'immensità di acqua, sale e ossigeno...e ripenso a tutti gli occhi che ho incrociato e che ho avuto la possibilità di guardare. Prima per leggerci dentro e dopo, attraverso di loro, ho osservato il mondo....e mi sono stupita e incantata nel capire che esistono tanti mondi quanti occhi sanno o non sanno guardare.... Voglio vivere questa vita senza sperare di salvarmi dal male di vivere....perchè ho bisogno di soffrire, come di amare...di vivere senza l'illusione di sfuggire alle stagioni dell'anima, del corpo e della mente..."Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra."Fernando Pessoa