Parlare di me è una delle cose più difficile che mi sia capitata, ma la vita ci propone sempre occasioni per crescere e quindi non mi resta altro che coglierla al volo e lanciarmi nel vuoto. Sono nata a Milano a settembre, uno dei mesi più accoglienti per questa città che si mostra spesso con le sue facce più ruvide. Sono l’ultima di quattro figli, la tredicesima di quattordici nipoti e ho sedici cugini, 9 zii (+ 1 che non si è mai capito se fosse nonno o zio) e 5 nonni ufficiali… e poi non so. Insomma come sarà evidente, la mia è una Famiglia “corposaâ€, che avrebbe dato buoni spunti a Scola, che come quella della Ginzburg è saldamente aggrappata al suo spesso indecifrabile “Lessico Familiare†e nella quale siamo spesso giunti alla conclusione di Monicelli: “Speriamo che sia femminaâ€! Adoro la mia famiglia, strenuamente femminista, ma inesorabilmente patriarcale e tutte le mie evoluzioni come essere umano sono cominciate proprio da qui, dalle innumerevoli occasioni di incontro e scontro che un nucleo tanto variopinto ti propone. Non è mai stato un mio sogno di bambina fare l’attrice, è capitato per caso e per merito di una delle mie sorelle, che per aiutarmi ad affrontare un’adolescenza che si presagiva essere un po’ troppo emotiva, ha suggerito ai miei una scuola di teatro. Così a 14 anni è cominciato tutto, l’avventura più appassionante e complicata che è diventato il mio stile di vita e che mi ha portato a Roma. Essere attrice per me significa lanciarsi nel mare delle fragilità umane, passare attraverso i muri che abbiamo innalzato per difenderci e per distinguerci, dimenticarci di chi siamo apparentemente ed essere semplicemente parte del tutto. Sarà tutto questo romanticismo che ancora non mi ha fatto cogliere i meccanismi un po’ più pragmatici dello star system?! Comunque dai 17 anni a oggi la mia vita professionale è stata dedicata alla televisione per ragazzi, inizio sfavillante e inatteso; al teatro, madre generosa e accogliente; all’insegnamento dell’arte recitativa, continuo nutrimento; alla fiction, stendardo di determinazione e onore; al cinema, sogno, oggi cosciente, e passione di… me, ormai donna. Grazie alla vita!
Talking about me seems very difficult, but life always offers us challenges to grow up, I just have to pick it up then and go with the flow. I was born in Milan in September, one of the most agreeable month of this city, which shows often its roughest faces. I’m the last of 4 children, the 13th of fourteen nephews and nieces, I have 16 cousins, 9 aunts and uncles (+ 1, anyone never understood if he was either uncle or grandfather), 2 grandfathers and 3 grandmothers… and if there’s something more, I don’t know!? It’s clear that my family is very “impressiveâ€, it could have been a good inspiration for “La famiglia†di Scola; it’s tied hard to its own “Lessico familiareâ€, like the Ginzburg one; and it made us conclude very often “Speriamo che sia femminaâ€, like Monicelli did.
I adore my family, strongly feminist, but inexorably patriarchal and all my improvements as a human being started from there, where are innumerable opportunities of clash and harmony. I’ve never had in my childhood the dream of being an actress, it happened by chance and thanks one of my sisters. She wanted to help me to face my too much sensitive adolescence and she suggested to my parents an acting school. I was 14 then when started the most exiting adventure of my life which became my life style and moved me in Rome. Acting to me means to go for human weakness, to go through the walls we built to defence ourselves and made us different, to forget what we are apparently and to simply be part of the Whole. Maybe is it because of all this “romanticism†that I didn’t understand jet all the much more pragmatic mechanism of the star system? Anyway, since I was a teen I’ve been working in television - unexpected and sparkling beginning; in theatre - generous and always welcoming mother; in teaching acting – continuous feeding of inspiration; and movies - the innocent dream and now the real passion…of me, by now a woman. Thank you, Life!..
