Davide Di Rosolini

GUIDA SICILIANA PER AUTOSTOPPISTI
Lo spettacolo E' uno spettacolo divertente tra il teatro e il cantautorato, denuncia tutte le cose futili della vita, l' inquinamento e promuove il sentimento e la voglia di creare.Il progetto Dopo il letargo invernale per quanto riguarda lo spettacolo, in estate la Sicilia si sveglia e ricomincia a vivere per poi ritornare a dormire in autunno. Nei mesi di luglio ,agosto e settembre la Sicilia Orientale diventa luogo di richiamo per molti turisti ricco di eventi e spettacoli. Ogni paesino, anche il più piccolo, in estate proclama il suo giorno di festa e ribadisce le sue capacità di sviluppo sia turistico che culturale. Il “Festival del cinema di Frontiera” a Marzamemi, Il “Sikula Reggae Festival” e il “Canti ri Cunta” a Rosolini, la “Notte di Giufà “a Noto, Il “Jazz Festival” a Canicattini Bagni, Il “Med Fest” a Buccheri e tanti altri sono gli eventi di cui si può vantare la parte orientale della nostra isola durante l'estate.Però spesso ci si ritrova ad avere più eventi nello stesso giorno e assolutamente niente nei giorni seguenti e tutto per mancanza di comunicazione e organizzazione tra i vari comuni. Perchè non si comunica? Perchè i comuni non comunicano tra loro? Perchè non si crea un programma-percorso per rendere la Sicilia Orientale la terra del mare, delle cave,delle necropoli, ma anche dello spettacolo e della festa? Ciò gioverebbe a tutti rendendo il territorio più attraente e visitabile! In questo modo perfino a piedi le persone potrebbero spostarsi da un paesino all'altro per godere delle bellezze del territorio e dei magnifici eventi disseminati lungo il percorso.Da questo nasce la nostra idea: la "Guida Siciliana Per Autostoppisti". Il nostro intento è quello di organizzare un tour fondamentalmente pedestre che ha come obbiettivo la realizzazione di una piccola guida che descriva tutti gli eventi a cui parteciperemo lungo il nostro percorso per poi così riproporre questo stesso percorso all'amico, al turista,al curioso.Girando a piedi e in autostop per la nostra terra da evento a evento, da paese in paese per : creare una rete di comunicazione più efficace tra i vari comuni (..........?quali comuni??.....) soprattutto tra i giovani, promuovere le manifestazioni culturali e le feste (o bocciarle), avanzare anche qualche pretesa ecologista (autostop=risparmio energetico) e quindi rilanciare l'autostop come mezzo socio-economico di benessere e solidarietà! Non ultimo è il desiderio di mettere alla prova il calore umano di cui gli isolani si vantano tanto. Non servono le industrie, non servono le trivellazioni petrolifere, non servono ponti; alla nostra terra serve comunicazione.Alla fine di questo progetto verrà realizzato una guida cartacea: La guida siciliana per autostoppisti.Per aderire al progetto Lo spettacolo lo possiamo fare in acustico in spazi piccoli, raccolti e silenziosi. In caso contrario ci serve una piccola amplificazione con 4 ingressi(canon/jack), 2 per le chitarre e 2 per le voci, 2 aste, 2 sedie. Per aderire al progetto dovete darci una doccia, un posto dove dormire e se possibile qualche monete per nutrirci durante la lunga passeggiata.Scrivete a [email protected] per aderire al progetto.
STORIE DEL NOSTRO E DELL' ALTRO MONDO
RECENSIONE SUL MIO ULTIMO ALBUM
A parte che Davide di Rosolini è proprio di Rosolini ed io quando l’ho conosciuto non riuscivo a capacitarmene, a parte che con lui mi ci sono fatto delle belle grandi e copiose bevute, a parte che mi ricorda uno gnomo bardo ed io non conoscevo i bardi prima di conoscere lui stesso medesimo, insomma dovrei riuscire a comunicarvi di lui e dei suoi magnifici brani racchiusi in questo disco. Allora scusate mi tolgo il cappello e mi metto il cilindro di Davide e così magicamente potrò entrare insieme a voi che ascolterete questo disco nel fantastico mondo di Rastaman, della Za Miniccia, di Baccolo, di Neeranel, nel magico regno di Tamarrolandia, di Dunkan, e di tutti i personaggi creati dalla fervida mente di Davide (Baccolo). Provando a farvi capire meglio il genere: immaginate Tolkien, con uno spruzzo di Rino Gaetano, un pizzico di Elio e le Storie Tese, un cucchiaio di cantatourato italiano anni 70 ma soprattutto una bella tazzina di olio extravergine d’oliva siciliano, un bel bicchiere di Nero d’Avola e una bella “scaccia”. Grottesco ma anche fortemente autoironico, evidenzia spesso le cosiddette “tendenze giovanili” prendendone spesso le distanze, proprio per non essere etichettato in nessun clichè. Alternativo? No, grazie…. BARDO!
Vincenzo Spadaro