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NUMEROQUATTRO/NUMBERFOUR on
FROM THE EARTH TO THE MOON: METAPHORS FOR TRAVEL
with a contribution of MICHELE DANTINI
WWW.OMELETTEMAGAZINE.COM [email protected]
numberzero on maura banfo - text by pietro gaglianò
numberone on marzia migliora - text by daniela cascella
numbertwo on share festival - text by valentina tanni
numberthree on luca vitone - text by silvia bottinelli
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whatisomelette?
omelette looks like a postcard, but it's a one-page monthly magazine that can be turned and turned again, like an omelet. on the cover you can see an image, a graphic processing (a genuine master!), inspired by an artist's work; on the second side, the "main column" there's a text inspired by the work on the cover. it is neither a review and, to be exact, nor a critical text. It's a reflection about the artist or about his work or both of them, that accompany the image to cook art in a different way and turn it into a dish, a fast food like an exquisit omelet, ready to be consumed outside the ordinary contexts.
howdoesitwork?
omelette was born in turin and is distributed in turin, florence, bologna and new york. it takes inspiration from the art events under way in the city. if you want you can put it on your bookcase or, if you prefer, you can stick it on your freeze. right on the bottom there's a little hole, just next to the colophon. in this way, issue by issue, you can collect omelette and pick'em together. at the end, because everything comes to an end, after 12 months, it will cease to be issued and a container, an object will be made to hold all the issues. so the collection of omelette will thus become a special artist's multple.
cos’èomelette?
omelette sembra una cartolina ma è una rivista che si gira e si rigira come una frittata. ogni numero di omelette si ispira al lavoro di un artista, a una mostra, un festival, una kermesse legata al mondo dell’arte contemporanea, in tutte le possibili variabili. partendo di volta in volta da una nuova ispirazione, omelette è sempre diverso: cambia il concept grafico, cambia il materiale e cambia la tecnica di stampa; cambia anche il modo di usare omelette. rimangono uguali il formato e il buco intorno al quale tutto ruota. sul retro c’è un testo, ispirato dalla stessa occasione da cui scaturisce il concept grafico. su omelette scrivono i più attenti critici d’arte della recente generazione: il loro intervento non è una recensione e non è nemmeno un saggio critico. è una riflessione che dichiara qualcosa di nuovo e non descrive niente. il testo si affianca all’immagine per cuocere in modo diverso l’arte e farla diventare un piatto – semplice, uno snack, o una frittata – da consumare anche fuori dalle solite cornici. omelette la giri da un lato e dall’altro e ti parla della stessa cosa da prospettive diverse. omelette offre venti righe di eccellente scrittura in un formato super pop.
comefunzionaomelette?
su omelette c’è un buco, in basso a sinistra. così un numero dopo l’altro potranno essere appesi ad un chiodo. al termine del progetto verrà commissionato a un artista di caratura internazionale un oggetto pensato per raccogliere tutte insieme le omelette. sarà un multiplo d’artista realizzato in edizione limitata e prodotto in collaborazione con una galleria d’arte. il primo ciclo di omelette prevede la stampa di tredici edizioni, tutte legate ai luoghi e agli appuntamenti dell’arte contemporanea a torino. le uscite si seguono con cadenza alterata e indicativamente bimestrale.
omelettemagazine
un progetto di pietro gagliano’ e tommaso panerai
[email protected]
WWW.OMELETTEMAGAZINE.COM