jasminshock

Insieme dalla primavera ’96 inizialmente sotto il nome YOUTH AGAINST FASCISM, pseudonimo con il quale la band catanese registra il primo demo “YAF”. Da subito inizia la collaborazione, con Indigena booking & records di Agostino Tilotta e Giovanna Cacciola (“Uzeda”, “Bellini”)…per la giovane band, molto più che una semplice booking agency. Nel ‘97 muta il nome della band in JASMINSHOCK e subito il secondo demo “3TRKS”, primo contatto con il fonico catanese Pippo Barresi, ribattezzato il “Pornofonic”, lavoro che li porta a farsi conoscere dal pubblico di oltre stretto, la band infatti, calca moltissimi palchi italiani da Trento a Siracusa…insieme a Keen Toy, Jinx, Jerica’s e 100%. Nel Novembre ’98 JSK, registra PASSING COMPLEXION il 1° Lp, dietro al mixer sempre il Pornofonic, il lavoro è uscito a Maggio 2000 per l’etichetta indipendente milanese Wallace Records ed è stato accolto benissimo dalla stampa specializzata, ricevendo fra l’altro varie nominations come miglior disco di esordio per il 2000. Passing Complexion, è stato presentato al pubblico durante Passing Tour 00..01 più di 50 infuocati live-shows, in tutta Italia a fianco di gruppi del calibro di Storm&Stress, Dirty Three, Quickspace e Max Tundra. Durante il 2002 la band si è focalizzata sui nuovi brani che nel Dicembre dello stesso anno sono stati registrati al “The Cave” studio di Catania, dall’ormai consolidato 5° uomo il Pornofonic. Il nuovo Album di Jasminshock esce nella Primavera del 2003 e si chiama “2MONKYES FIGHTING FOR a BANANA”, prodotto ancora una volta da Mirko Spino Wallace Records. L'album è stato considerato dalla critica musicale un ulteriore passo avanti della band verso la ricerca di un suono "essenziale". Fra il 2003 e il 2006 JSK calca più di 200 palchi in tutta Italia durante il "... for a Banana tour", dividendo più volte gli show con Bellini, Karate, Old Time Relijiun, ecc, . Nel 2004 JSK partecipa, con il brano "The Crackerjack" alla compilation "Fragments" della neonata etichetta indipendente "Psycothica Records". Jasminshock suona rock, e durante i live-show sprigiona “un’essenza” elettrostatica che non lascia indifferenti, on the stage le performance dei 4 catanesi sono “totali”. Il sound di JSK è infatti, un assalto frontale anti-statico, la sezione ritmica caratterizzata dai potenti speed-time di Saiwor e dalle asimetriche melodie-ritmiche di Jamaika Vs la chitarra al vetriolo di Vonsik, capace di creare “no-wave melodies”, sapientemente incastrate alla lirica nervosa e sensuale recitata da Flavia. La plasticità degli innesti elettronici di Saiwòr, rende l’estetica dei Jasminshock, un’interessante miscela fra analogico e digitale. Attualmente JSK è in stand by, i quattro sono impegnati in "altro" Vonsik e Jamaika hanno dato vita agli ULTRAVIXEN, Saiwor ha trovato l'amore e cerca un lavoro...Flavia si occupa di Video-Art e post produzioni video...più di una persona scommette però di rivederli presto in giro...!