L'espressione nel suo senso più ampio... artistica drammatica musicale poetica mistica. Viaggiare, conoscere persone e storie curiose, creare con le mie manine ogggetti discutibili, ma fantasiosi! Cercare la propria "urgenza", il proprio senso poetico... Continure a fare teatro, vedere teatro, per la necessità che cresce ogni giorno di vederci più chiaro, o semplicemente di vedere. Per farmi attraversare dalle cose, per sentirne il senso, per darglielo. Per non restare indifferente, per liberare lo stupore, per esserne il motivo, per darne motivo. Per dilatare gli spazi, e sì, anche per attraversare i muri, perché chi vuole semplicemente abbatterli è costretto a fermarsi prima... Per sentirsi parte di un corpo maggiore, e sottrarsi alla finitezza e insieme riconoscersi limite, e sfuggire al limite del tempo, per essere il tempo, il tempo di una poesia...
... Jeff Buckley, perchè quel poco tempo concessogli l'ha saputo fermare con note sublimi. I Pink floyd, per tutti i voli che ancora riescono a farmi spiccare. David Bowie per i colori... l'energia dei Rolling stones ... IL BLUES per le viscere, il JAZZ per le mani, il ROCK per i piedi, De Andrè per il cuore... E ancora Ben Harper, the Smiths, i Pearl Jam, i Radiohead, e poi... Battiato, De gregori, Fossati, Orchestra di piazza vittorio, Quintorigo, Silvestri... Elisa, Bjork, Janis Joplin, Tori Amos, Joan Osborne, tracy Chapman... Billie Holiday, Ella Fitzgerald e le altre grandi signore del blues...
uh, tanti tanti...
Dandini, Fazio, Bignardi
...Boris Vian, Pennac, Barthes, Baricco, Galimberti, Galeano, Borges, Serano, Saramago... e ancora Gurdjeff, Pessoa, Neruda, jodorowskij, Beckett, Pasolini, Terzani, Kristof...