English
Stefano Barone (electric guitar), Alessio Cilìa (electric guitar) and Walter Schembri (drums) began to rehearse on September 16,2004. Stefano and Alessio wasthe former members of the crossover band Gomez Square, while Walter had been playing in many cover bands for years. This new project was born with the intentto create music without stylistic boundaries,a mix of all the genres that they enjoy to listen at. After a few weeks Nikola Nìkolic, former vocalist of GomezSquare, and Antonio Carfì, bass player of previous Walter's bands, joined the family. From the beginnning, they composed their own songs without worryingabout the musical direction: their early stuff was influenced by nu-metal, old school heavy metal, punk, alternative rock and a wide range of non-rock genreslike jazz, Balkan folk and blues. They spent the first year playing around their material and recording their first demo, a picture of the band's early evolution
During early spring of 2006 the band splitted up with Walter and Carlo Schembari was the chosen one to take over his seat behind the drum kit. The new membermade the line-up stronger as ever and heavily contributed to write the new material of the band which chose "Carnival Ends" as the definitive name for thequintet. The style of the new songs was more personal and mature and presented a mixing of heavy rock with other stuff like dub, funk, psychedelic and mathrock. These sperimentations didn't prejudiced the strong "pop" attitude of the songs, mainly represented by the vocals.
The band decided to record their new material, so between late 2006 and early 2007 entered the studio. The result is the demo "Time Will Tell", 4 brand-newsongs, a step of a constantly evolving and maturing songwriting process...
Italiano
Stefano Barone (chitarra), Alessio Cilìa (chitarra) e Walter Schembri (batteria) cominciano a provare insieme il 16 Settembre 2004. I primi due vengono dal gruppo crossover Gomez Square; Walter suona con una miriade di cover bands. Il nuovo progetto che hanno in mente è una reazione ad entrambe le esperienze: da un lato canoni stilistici troppo soffocanti, dall'altro la logica miope del circuito dei pub di provincia. Ai tre si uniscono Nikola Nikolic, già cantante dei Gomez Square, ed Antonio Carfì, cugino di Walter e bassista in alcuni dei suoi gruppi. Sin dall'inizio i cinque lavorano a del materiale originale, senza preoccuparsi troppo di avere un indirizzo musicale ben definito: i loro primi brani sono influenzati dal nu metal, dall'heavy metal classico, dall'alternative rock e dagli stili più disparati: jazz, punk e folk dei Balcani, terra d'origine di Nikola.
Nella primavera del 2006 Carlo Schembari subentra a Walter, dando un prezioso contributo alla stesura dei nuovi brani e stabilizzando la formazione, che adotta Carnival Ends come moniker definitivo. I nuovi pezzi riflettono uno stile più riconoscibile e maturo, pur non rinunciando all’esplorazione dei territori più lontani: il dub, il funk, il math-rock, la psichedelia. Esplorazioni che non pregiudicano la forte vena pop resa soprattutto dal cantato, che comincia ad ibridarsi con il rap, seguendo però modalità parzialmente differenti da quelle del nu-metal di inizio secolo e continuando ad alternare, nelle liriche, l’inglese con il serbo.
Tra la fine del 2006 ed i primi mesi del 2007 il gruppo entra in studio, realizzando il demo ep Time Will Tell: quattro fotografie (piuttosto mosse) di un paesaggio in costante, ineluttabile mutazione.
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