Desiderio di esprimere, comunicare, creare. Questo era l'obbiettivo primario che ci eravamo prefissati, dapprima venne fuori tra birre chitarre e djambei in spiaggia, per giocare, poi si fece spazio sempre più prepotente l'idea che qualcosa di concreto e buono potesse venir fuori dall'unione di due spiriti che di musica vivono e si nutrono costantemente.. L'idea, "Sweet Plague", anche se allora non si chiamava ancora così, era di un progetto che riuscisse a fondere tutte le nostre diverse influenze musicali in qualcosa che non fosse la "brutta copia" di nessun altro gruppo ma avesse qualcosa di particolare, potente ed originale. L'idea di reclutare Seddina al basso e Denise alla chitarra non si era rivelata la migliore, avevamo stili ed intenzioni troppo diversi, e sebbene fosse spassoso suonare con loro non avrebbe concretizzato nulla più di qualche pomeriggio tra amici musicisti che passano il tempo; allora serviva qualcun altro al basso (perchè Kikki con qualche sforzo la chitarra se la poteva pure accollare), problematica pretesa visto che a Ragusa i bassisti scarseggiano... Poi quasi per caso Shalvo incontrò Saro Ozzy nell'autobus che tornava da Catania e a loro venne l'idea di fare una prova insieme noi tre, prova che fu tanto buona da far entrare Saro definitivamente in formazione e fece per la prima volta davvero concretizzare una solida base per quello che poi sarebbe diventato il nucleo portante degli Sweet Plague. Da quel giorno prove su prove che hanno visto nascere i primi pezzi miscelando i groove in stile crossover di Shalvo, le linee di basso noiseggianti di Saro e ritmiche semplici, orecchiabili un po' Sweet e un po' Plague di Kikki. Le prime esibizioni live arrivano finalmente nella primavera del 2006 tra rassegne e partecipazioni, ricordiamo con piacere il Christmas Rock al 3 uomini e una gamba ( organizzato dall' Associazione Culturale S. Lucia's Group ) competizione in cui siamo riusciti a piazzarci secondi. Unico tasto dolente in tutta la situazione era il fatto che non fossimo ancora riusciti a trovare un chitarrista solista che andasse bene per la formazione, nonostante ne avessimo cambiati diversiFinalmente nel Febbraio del 2007 Shalvo porta alle prove Gianluca che si rivela perfetto per il gruppo, per il suo stile, la sua versatilità musicale e la sua simpatia che hanno dato ai pezzi quel pizzico di carattere in più che era sempre mancato. Una volta arrangiate le linee di chitarra di Gianlukkio serate su serate tra Cicchetto live music cafè, Bagghiu e Marina di Ragusa. Si sa che Ragusa non offre alle nuove band tante possibilità di emergere e farsi notare nella scena musicale italiana, anzi non ne offre affatto, motivo per il quale a volte ci si appiglia ad iniziative che vengono spacciate per "manifestazioni il cui obbiettivo è promuovere band emergenti" (quando invece mirano a scopi ben meno nobili); è questo il caso di Ragusa rock evento a cui la nostra band ha partecipato e che ci è servito ad ottenere la registrazione di un pezzo che è stato poi inserito nell'omonima compilation. Con grande rammarico di tutti dopo l'estate 2007 Gianluca parte per la Spagna, lasciando nuovamente un vuoto melodico nella band. Dalla Spagna fortunatamente giungono notizie del suo imminente ritorno che aspettiamo con ansia Nel frattempo la band ha ultimato finalmente il primo EP "Nei tuoi silenzi" di cui ascoltate in questo momento alcuni dei brani. Dopo aver superato a Catania le selezioni dell'edizione 2008 del Music Village la band si prepara per prendervi parte dal 6 al 13 Settembre e per promuovere la propria musica a professionisti del settore.
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