Nella stressante monotonia artisticopopolaremilanese del 2006, in un piovoso pomeriggio invernale, nasce Sottosuolo Brulicantropo: periodico casuale per eclettiche indipenmenti. Un foglio A4 piegato per il lungo, disorganizzato, in bianco e nero, irritante, distribuito gratuitamente a Milano, seguito con piacere, e con un sacco di problemi economici, gestionali e psicologici. Di lì a poco, vista la reazione di alcuni soggetti alllo slogan "QUESTO NON è UN FOTTUTO VOLANTINO", i tre fondatori [io?], G.M.B., e T.Erry si interrogarono sull'esistenza, nelle persone, di un qualcosa, un approccio comune alla vita e all'arte, avulso dalle distinzioni imposte, sprezzante delle emozioni artificiali. nasce Sottosulo Brulicantropo Eventi, col chiaro intento di organizzare serate a prezzi decenti, con gruppi interessanti, in un ambiente eterogeneo, e buona musica. L'idea è quella di proporre una scena che riteniamo presente ma nascosta, scegliendo dei gruppi emergenti e non e promuoverli: scelta questa in controtendenza al momento: la maggior parte dei locali infatti fa suonare band perchè si portino il loro pubblico. Noi ci teniamo che oltre il pubblico della band, gli artisti possano contare su un pubblico interessati e rispettoso della musica. Al forte impegno nel mondo della musica, si collegano tutte le arti, senza distinzione alcuna, ma sempre con lo scopo di promuovere un certo approccio all'espressione. Questa biografia, che è un manifesto mal riuscito, è palesemente scritta in maniera pessima, ma tutto questo al solo scopo di confermarci soggetti entusiasti, creativi, attivi, ma sempre e comunque improvvisati e cialtroni.
