I.F. is the name representing the incredible energy of a group of roman young musicians and their uncontainable need to stay together, in a different environment from the school where they had grown up, where they had learnt to know and to trust each other.
Music was the place, a physical and abstract space, where the band decided to move and let all their creativity and ideas converge, in a wonderful mix among Marzio Scottoni, vocals and guitar, his long time friend Matteo Palazzoni, guitar, Laura Pensato, at the drums, and Riccardo Teresi showing off his talent with his bass guitar.
The main intent was to create a new music, a personal and intimate one, not concerned with traditional labels and rules, considered by the group a great limit to musicians' and artists' inventiveness.
Music always ran through the band members' veins: Marzio had been playing piano since his early adolescence and childhood, while Matteo was regularly attending guitar lessons.
The biggest feature of the band was then their good experience in the musical field and their innate creative ability, which was finally being vented. In 2006 the band first recorded its first demo cd, while many changes happened in the line up of the band. Now Gianmarco Pepi is at the guitar, Niccolò Perrone plays the drums and Martina Iossa is at the bass guitar.
I.F. are the meeting point of different musical experiences, ranging from the influence of rock, blues and metal sounds, melted in an original style with metal and dark experiences.
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I.F. è un nome che cela dietro di sé l’energia incredibile di un gruppo di giovani romani, e la loro voglia incontenibile di stare insieme, in una realtà diversa dai banchi di scuola in cui erano cresciuti e in cui avevano imparato a conoscersi e fidarsi gli uni degli altri.
La musica era il luogo, lo spazio – fisico ed astratto al tempo stesso – in cui la band aveva deciso di muoversi e di far convergere tutte le idee e tutta la creatività dei suoi membri; un mix perfetto tra Marzio Scottoni, voce del gruppo e primo dei due chitarristi, insieme al suo grande amico Matteo Palazzoni. Laura Pensato faceva vibrare la batteria, mentre Riccardo Teresi si destreggiava con le corde del suo basso.
L’intento era quello di creare della musica nuova, una musica personale, intima, sentita come propria, una musica infine, che non fosse legata alle regole tradizionali o alle etichettature, considerate dal Gruppo come un bavaglio alla creatività degli artisti e dei musicisti.
La musica è sempre stata nel sangue delle componenti del gruppo; Marzio, infatti, aveva studiato il pianoforte per molti anni della sua infanzia e adolescenza, mentre Matteo prendeva regolarmente lezioni di chitarra da molti anni.
La caratteristica principale - nonché punto di forza di questa band - era, dunque, quella di coniugare la giusta dose di esperienza nel campo musicale dei ragazzi del gruppo al loro innato estro creativo, che aveva finalmente trovato una valvola di sfogo.
La creatività e la determinazione del gruppo hanno dato i primi frutti nel corso del 2006, anno che ha salutato la registrazione di due demo.
Gli esperimenti e i cambiamenti della band, aperta a diverse sonorità musicali, hanno riguardato soprattutto la composizione stessa della band, con la permanenza del vocalist della band, Marzio, la cui voce è fortemente cambiata e maturata nei 2 anni di vita del gruppo. La formazione attuale è composta da Niccolò Perrone, che siede alla batteria, Gianmarco Pepi, nuovo chitarrista del gruppo, e da Martina Iossa, impegnata al basso. Tuttavia, Riccardo Teresi è ancora coinvolto nel progetto della band, in virtù della sua grande familiarità con lo strumento del basso, e delle sue ricche doti artistiche e creative.
Gli Imaginary Forces sono il punto di incontro di esperienze musicali diverse, sono la convergenza tra diversi influssi musicali, che spaziano dalle sonorità rock e blues a quelle metal, neomelodiche e dark, il tutto in uno stile originale.
La band ha registrato la terza demo, sicuramente più matura sia dal punto di vista compositivo che tecnico, presso lo studio ‘’Piano B’’ di Garbatella.
L’attività live ha visto la band suonare oltre che in concerti scolastici di poco conto su palchi importanti come quello dell’Alpheus, del Jailbreak e del Centro Tetris a Roma.
ps: se conoscete un produttore presentateglielo!!
-- special thanks to nicco s. & sergio s. for the biography --
