Mauro Amara

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Sono sfortunatamente nato a Cagliari (anziche' negli U.S.A.) nel 1979 e inizio a prendere in mano la chitarra nel 1985 sotto la guida di mio fratello Salvatore (gia' chitarrista) che inizia a indirizzare il mio stile verso la musica americana, grazie all’ascolto prevalentemente di B. Dylan, J.L. Hooker e R. Johnson (iniziando gia' a coltivare l'odio verso gente come Baglioni, Pezzali, Ramazzotti, ecc ecc). Finite le scuole medie presso il conservatorio di musica di Cagliari (conseguendo il diploma di solfeggio e il triennio di chitarra classica), inizio subito a fare le mie esperienze live sia come tastierista (autodidatta dal 1991) che come chitarrista, in giro per la Sardegna. Non ricordo la data precisa in cui ho sentito per la prima volta la pelle delle mie braccia "alzarsi" da sola all'ascolto del blues, ma credo di ricordare di chi e' stata la colpa: ERIC CLAPTON, ed è da li che presi la decisione di andare in giro a "fare del mio meglio". Il vero "salto di qualita'" (rapportato al fatto di essere solo in Sardegna) lo faccio nel 1994 entrando in pianta stabile nella formazione The Easy Blues Band come tastierista e chitarrista slide (e a volte bassista e banjoista). Questa band presenta in scaletta tantissimi brani blues degli artisti piu' rappresentativi (B.B. King, E. Clapton, J. Hendrix, J. Mayall ecc.) e qualche brano originale (S. Amara). Il gruppo vince 2 importanti concorsi di blues regionali (Narcao blues e Underground blues festival), suona ad altrettanti festival sardi (Rocce Rosse & blues, Narcao blues festival) e non (Munchwilen blues festival, vicino Zurigo), incide un nastro di soli brani originali dal titolo “wanted: dead or alive”, e incide anche su una compilation blues isolana. Nonostante tutto questo "obbligatorio" percorso non mi e' mai balenato per la testa l'idea di fare della musica la mia professione, ma ho sempre voluto restasse "un qualcosa in piu'"... anche perche' non sono cosi folle da pensare di emergere musicalmente rimanendo sull'isola delle launeddas... Tuttavia non mi sono mai fermato: 1991 I CALESSI, 1993 NO MORE BLUE, 2001 COUNTRY NECKS, 2002 THE SOUTHERN GROOVE MACHINE, HIDEAWAY BLUES BAND, 2003 SOUTHERN RENEGADES (tribute band Lynyrd Skynyrd), 2004 ANTONELLO MARRAS TRIO, HONORIS CAUSA, 2005 EASY RIDERS, HOT CLUB, ALMAMEDITERRANEA, 2006 AMISTADE, MISSISSIPPI MOOD, BLUENUR, ALL SUN ROCKIN' JIVE QUARTET, 2007 ROUTE 66Con queste band ho suonato (e talvolta inciso) qualsiasi genere di musica (country, rock, southern rock, hard rock, pop, musica italiana, musica leggera, reggae, funky, dance, folk, musica etnica, poplare, e non solo...) collaborando con alcuni tra i piu' noti e "interessanti" musicisti del piccolo (anzi minuscolo) panorama cagliaritano. Solo recentemente ho iniziato anche a cantare, ma questa volta in un mio progetto: “ROUTE 66”, il mio primo vero progetto da chitarrista - cantante (dopo il tentativo Easy Riders...2005), dove canto e suono quello che in realta' mi piace davvero: il blues, che in questi anni avevo leggermente trascurato per motivi economici (il blues non paga!!). L'obiettivo è quello di entrare a far parte del "movimento" blues sardo del quale sono sempre stato un antagonista. Questa volta niente piu' compromessi, solo blues… IO lo faccio solo per divertirmi.