e un giorno qualcuno le chiese: "cosa vuoi fare da grande?" lei rispose: "la frequentatrice solitaria dei bar, l'immigrata".le risero in faccia.non aveva neanche più la forza di muoversi, sbadigliava e aveva fame ma nulla da mangiare. uscire per il cibo, non le andava, no. era da più di una settimana che avrebbe dovuto fare la spesa, ma poteva farne a meno; alla fine, mangiava solo a colazione: caffé d'orzo e croissant... ....movies, photography and visual art, theater, design, history and philosophy, go around the world , write and read poems, sociology...and berlin
Chi non si crea problemi a mostrarsi per ciò che realmente è e non cerca di nascondersi o chi si mostra per ciò che non è ma ammette di farlo.Chi è d'accordo sul fatto che una coppia omossessuale possa addottare un figlio.Chi sa d'essere schiavo e cerca di liberarsi, o chi ammette di esserlo e non fa niente per liberarsi.Individui affetti da lucida follia.Chi preferisce rimanere solo con se stesso piuttosto che essere solo in mezzo alla gente.Chi sente d'essere fuori da questo tempo.Chi si sente disadattato, inclassificabile, incline a forti sbalzi d'umore, sicuro delle proprie insicurezze e attratto da certe luci abbaglianti quando si spengono.
Los anarquistas se sirven ordinariamente de la palabra Estado para expresar todo el conjunto de istituciones politicas, judiciales, militares, financiarias,etc por medio de la cuales se sustrae al pueblo la gestion de su propios asuntos, la direccion de su propia seguridad, para confiarlos a unos cuantos que -usurpacion o delegacion- se encuentran investidos de la faculadad de hacer leyes sobre todo y para todo y de compeler al pueblo a ajustar a ellas su conducta, valiendose, al efecto, de la fuerza de todos. (Enrico Malatesta)
1984_george orwell_en attendant godot_samuel beckett_retrato en sepia_isabel allende_les paradis artificiels_les fleurs du mal_baudelaire_memorie dal sottosuolo_uno nessuno centomila_i turbamenti del giovane torless_boy_raoal dahl_confessioni di un mangiatore d'oppio_de quincey_diario di un naziskin_hasselbach_le poesie di rimbaud e del suo compagno verlaine_