MadMatth

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Sono un ragazzo bizzarro ed enigmatico che alterna ai periodi di festa e baldoria periodi di silenzio e isolamento dal mondo. Nemmeno io so spiegare il perchè di questa cosa ma credo che sia riconducibile alla mia natura calma e riservata. Alle atmosfere casiniste delle feste e dei concerti preferisco il silenzio e la quiete che mi aiutano a riflettere sul da farsi. Non sono uno che parla molto e preferisco di gran lunga ascoltare piuttosto che intraprendere una conversazione. La mia compagnia comprende persone che conosco da molti anni e con le quali ho instaurato una solida amicizia. Questi sono amici che frequento praticamente tutti i giorni e con i quali tutte le volte ahimè mi devasto di alcolici, divenuti ormai la mia nemesi ufficiale (colpa di Zanna e della sua "ospitalità greca"). A causa dei miei dolorosi trascorsi non riesco a fidarmi completamente delle persone e per questo sto sulla difensiva (soprattutto con le donne). Sono molto selettivo, in genere non faccio amicizia con persone che reputo molto diverse da me e se decido anche solo di parlare con qualcuno che non conosco difficilmente riuscirò ad aprirmi completamente visto considerato che non lo faccio nemmeno con le persone a me più care (la fiducia è un qualcosa che non va dato ma va guadagnato un poco alla volta). Il rovescio della medaglia si ha quando qualcuno, per un motivo qualsiasi, mi fa incazzare. Poche persone mi hanno visto davvero incazzato ma vi assicuro che tendo ad essere di ghiaccio (non dimentico e non perdono), quindi cercate di non farmi diventare un serial killer prima del tempo. Tralasciando il mio lato oscuro si può aggiungere che sono un inguaribile pessimista (anche se io mi definisco "realista") che tende a vedere tutto nero e non riesce a capire, nemmeno sforzandosi, come la gioventù d'oggi riesca solo ad immaginarselo il bicchiere mezzo pieno. Io penso al bicchiere mezzo vuoto per poi rimanere sorpreso nel vederlo mezzo pieno piuttosto che illudermi che tutto vada sempre e comunque bene. Non pongo molta fiducia nel futuro e nel progresso e sono contrario ad ogni forma di politica e di religione in quanto sono dell'idea che queste siano due delle cose che più frenano il nostro progredire. Ad ogni modo i più mi considerano una persona affidabile, disposta ad aiutare nei momenti di bisogno. Per queste e altre cose che mi riguardano, lascio ai posteri l'ardua sentenza.

You are the Hanged Man

Self-sacrifice, Sacrifice, Devotion, Bound.

With the Hanged man there is often a sense of fatalism, waiting for something to happen. Or a fear of loss from a situation, rather than gain.

The Hanged Man is perhaps the most fascinating card in the deck. It reflects the story of Odin who offered himself as a sacrifice in order to gain knowledge. Hanging from the world tree, wounded by a spear, given no bread or mead, he hung for nine days. On the last day, he saw on the ground runes that had fallen from the tree, understood their meaning, and, coming down, scooped them up for his own. All knowledge is to be found in these runes.

The Hanged Man, in similar fashion, is a card about suspension, not life or death. It signifies selflessness, sacrifice and prophecy. You make yourself vulnerable and in doing so, gain illumination. You see the world differently, with almost mystical insights.

What Tarot Card are You?
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