Fencing, music, bass, history, philosophy
HANSI KURSCH, again and Blind Guardian ------------------------------------------------------------ ------------------ Ma, mentre già le trombe squillavano e Feanor usciva dalle porte di Tirion, un messaggero giunse alfine da Manwe cos' dicendo: "Di contro alla follia di Feanor, valga questo mio unico consiglio. Non partite! L'ora infatti è sfavorevole, e la vostra strada conduce a pene da voi non prevedute. Nessun aiuto vi verrà dai Valar in questa cerca; ma essi neppure vi ostacoleranno; questo infatti dovete sapere: come siete giunti qui liberamente, liberamente ne ripartirete. Ma tu, Feanor figlio di Finwe, per il tuo giuramento sei esiliato. Nell' amarezza disimparerai le menzogne di Melkor. Un Vala, egli è, hai detto. E quindi hai giurato invano, perchè nessun Valar tu puoi vincere nè potrai mai vincerlo dentro le aule di Ea, anche se Eru, al cui nome ti richiami, t'avesse fatto tre volte più grande di quanto tu sia. Feanor però rise e parlò, non già all'araldo, bensì ai Noldor, con queste parole: "Così, dunque! Quindi, questo valente popolo dovrebbe mandare in esilio null'altri che l'erede del loro Re con i suoi figli, ed esso tornare alla sua schiavitù? Se qualcuno vuol venire con me, io gli dico: vi si preannuncia dolore? Ma in Aman l' abbiamo conosciuto. In Aman, dalla beatitudine siamo passati al dolore. Vogliamo dunque tentare l' altra strada: di giungere dal dolore alla gioia; o alla libertà quanto meno" Quindi, rivolto all'araldo, gridò: "Di' questo, a Manwe Sulimo, Re Supremo di Arda: se Feanor non può abbattere Morgoth, per lo meno non esita nell'assalirlo, e non se ne sta in preda a oziose recriminazioni. E può essere che Eru abbia messo in me fuoco maggiore di quanto tu creda. Tanto danno farò quanto meno all'Avversario dei Valar, che persino i possenti che stanno nell'Anello della Sorte resteranno a bocca aperta nell'udirlo. Proprio così, e alla fine essi mi seguiranno. Addio!" In quel momento la voce di Feanor risuonò così vasta e potente, che persino l'araldo dei Valar si inchinò di fronte a lui come chi sia pienamente soddisfatto della risposta avuta, e se ne andò; e i Noldor ne furono soggiogati.-----------------------------------Allora a Fingolfin parve di antivedere la totale rovina dei Noldor e l'irrimediabile sconfitta di tutte le loro casate; e, in preda all'ira e alla disperazione, balzò sul suo grande cavallo Rochallor e partì tutto solo, che nessuno avrebbe potuto trattenerlo. Passò per il Dor-Nu-Fauglith come un vento tra la polvere, e chiunque lo vide sfrecciare fuggì sgomento, persuaso che si trattasse di Orome in persona: chè una spaventosa, folle rabbia lo aveva invaso, al punto che i suoi occhi splendevano come quelli dei Valar. E così giunse solo ai cancelli di Angband, e soffiò nel corno, e picchiò ancora e ancora alle porte di bronzo, sfidando Morgoth a uscire e ad affrontarlo a singolar tenzone. E Morgoth uscì. Fu l'ultima volta, nel corso di quelle guerre, che superò le porte della sua roccaforte, e si dice che non abbia raccolto volentieri la sfida; infatti, per quanto la sua possanza fosse maggiore di tutte le cose di questo mondo, dei Valar, anche se solo di essi, aveva paura. Ma non poteva non raccogliere la sfida al cospetto dei suoi capitani; le rocce infatti eccheggiavano del suono stridulo del corno di Fingolfin, la cui voce scendeva, forte e chiara, nelle profondità di Angband; e Fingolfin tacciava Morgoth di esser vile nonchè signore di schiavi. Fu per questo che Morgoth venne da lui, ascendendo lentamente dal suo trono sotterraneo, e il rumore dei suoi passi era come tuono che provenisse dal basso. E sbucò all'aperto, protetto da una nera armatura; e stette davanti al Re simile a torre, coronato di ferro, e il suo vasto scudo fosco e senza riflessi proiettava su Fingolfin un'ombra come di nube temporalesca. Ma Fingolfin splendeva sotto di essa come una stella, poichè la sua cotta era contesta d'argento e il suo scudo azzutto rivestito di cristalli; e sguainò la spada Ringil che balenò come ghiaccio. Allora Morgoth levò in alto Grond, il martello degli Inferi, e lo calò come un fulmin. Ma Fingolfin balzò di lato, e Grond scavò un'enorme fossa nella terra donde saettarono fumo e fuoco. Molte volte Morgoth tentò di schiantare Fingolfin, e ogni volta Fingolfin balzò via, come un lampo che scocchi da sotto un'altra nube; e trafisse Morgoth di sette ferite, e sette volte Morgoth diede in un grido di dolore, sul che le schiere di Angband caddero bocconi in prenda all'angoscia, e le strida rieccheggiarono per le Terre Iperboree. Alla fine, però, il Re ne fu sfiancato e Morgoth calò lo scudo su di lui. Tre volte Fingolfin fu premuto ginocchioni, e tre volte si risollevò, rialzando lo scudo infranto e l'elmo ammaccato. Ma tutt'intorno a lui la terra era fessa e sfondata, ed egli incespicò e cadde supino ai piedi di Morgoth; e Morgoth gli posò sul collo il sinistro, e fu il peso di una collina che crolli. Ma, con un ultimo, diperato fendente, Fingolfin tagliò il piede con Ringil, e il sangue ne zampillò nero e fumigante e andò a riempire le fosse scavate da Grond. Così morì Fingolfin, Supremo Re dei Noldor, fierissimo e valentissimo tra tutti i re degli Elfi dell'antichità .-------------------------------------------- -----Allora, vedendo che i suoi eserciti erano disfatti e il suo potere schiacciato, Morgoth tremò e non ebbe il coraggio di uscire di persona. Scatenò tuttavia contro i suoi nemici l'ultimo, disperato assalto con le forze predisposte all'uopo, ed ecco prorompere dagli abissi di Angband i draghi alati che mai prima si erano veduti; e così improvviso e rovinoso du l'attacco di quella terribile flotta che l'esercito dei Valar arretrò, poichè il sopraggiungere dei draghi fu accompagnato da grande tuono, fulmini e tempeste di fuoco. Ma venne Earendil, splendente di bianca fiamma, e attorno a Vingilot si radunarono tutti i grandi uccelli del cielo, Thorondor alla loro testa, e vi fu battaglia nell'aria per tutto il giorno e un notte piena di incertezze. Prima che il sole sorgesse, Earendil uccise Ancalagon il Nero, il più forte della schiera dei draghi, precipitandolo dal cielo; e Ancalagon piombò sui torrioni di Thangorodrim, facendoli crollare. Poi il sole si levò, e l'armata dei Valar ebbe la meglio, e tutti i draghi furono annienteti; le voragini di Morgoth furono schiavate e scoperchiate, e la potenza dei Valar calò nelle viscere della terra. (...) E i due Silmaril che gli restavano furono avulsi dalla corona e splendettero immacolati sotto il cielo; li prese Eonwe, e li custodì.Cari signori e signore...notate bene cosa sta facendo l uomo che compare per poco a na certa...beh quella era l occupazione nostra...capisca chi capisca oddio che risate, pauroso...e il bello è che ce stanno beneeeee!!! vabe che piu ridicoli non potevano essere quindi...
a& a lot of other bands but I mainly listen to: Blind Guardian, Demons & Wizards, Savage Circus, Kreator etc...
Star wars saga, The lord of the rings saga, Braveheart, Una pallottola spuntata (tutti e tre), back to the future saga
le iene
J.R.R. Tolkien: Silmarillion, Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli ecc... Valerio Massimo Manfredi: Alèxandros (il figlio del sogno; le sabbie di Amon; il confine del mondo), Lo scudo di Talos, Il tiranno, le paludi di Hesperia, Zeus e altri racconti, L'impero dei draghi, La torre della solitudine.... Other: le nebbie di Avalon, 300 guerrieri, i tre moschettieri, guerra, il cavaliere irlandese, La legione invincibile.
Hansi Kursch, Andrè Olbrich, Marcus Siepem, Thomen "the omen" Stauch, Frederik Ehmke, Oliver Holzwarth, Michael Schuren, Valerio Massimo Manfredi, J.R.R Tolkien, Freddy Mercury.