Entrare nella musica di Jacopo Bettinotti è come sfogliare un suo album di fotografie che, indelebili, scandiscono lo scorrere del tempo e ci lasciano varcare la soglia del suo più intimo vissuto. Si incontra il suo passato e i suoi ricordi che hanno plasmato la sua anima lasciando in lui un vuoto, che nel presente è la sua musica a colmare, quella musica che a lui piace sempre definire come “una macchina molto veloce che ti aiuta ad abbandonare uno stato d’animo che ti opprime, un depuratore dell’anima†. E’ questo il significato della musica per Jacopo: lo strumento ideale per liberarti dai pesi che ti schiacciano e sentirti finalmente libero di poter esprimere quei sentimenti che per troppo tempo hai dovuto custodire dentro di te imparando a conviverci senza mai poterli vivere appieno. Ma basta un attimo, la sera magari, quando il rumore più forte è quello del silenzio del pensare, Jacopo spegne la luce e accende il suo cuore e scandaglia la sua anima, lasciando sgorgare le sue emozioni e mettendo a nudo i tratti più profondi e personali di sé, che piano piano prendono voce e musica. In ogni frase, in ogni nota suonata delle sue canzoni c’è un pezzettino della sua vita; Una vita che lo ha portato attraverso percorsi anche tortuosi ad essere l’artista ma soprattutto l’uomo che è oggi, perché la nostra crescita come esseri umani è una proporzione con il tempo che ci lasciamo alle spalle: più passato c’è e più siamo grandi.
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Sito ufficiale: www.jacopobettinotti.it
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