2HOT4 - Too Hot For

C’è tanto, tantissimo alla base dei 2HOT4: ci sono tour europei e show sold out nei principali stadi italiani, singoli di successo, album in classifica in Giappone e collaborazioni Oltre Oceano. A legare insieme i tasselli che compongono i 2HOT4 c’è un sottile filo che, partendo da Vasco Rossi, padrino indiscusso del rock "Made in Italy" arriva sino agli Exilia, ambasciatori del crossover italiano in Germania, passando per il nu-metal degli emiliani Folder…Alla base dei 2HOT4 c’è un intero universo fatto di esperienze entusiasmanti, di emozioni fortissime, di preziosi insegnamenti, di azzardi, di sfide vinte ed altre perse, ma questo poco importa. Perché tutto quello che c’è alle spalle di questi quattro musicisti ha contribuito a formarne la personalità ed il carattere, ed è solo dall’incontro di quattro personalità così forti, di quattro modi di intendere la musica così distanti ma allo stesso tempo così vicini che oggi hanno potuto vedere la luce i 2HOT4. Una band che si appresta a scrivere una nuova, avvincente pagina dell’ alternative rock tricolore, chissà, magari mettendo finalmente d’accordo un po’ tutti, da quelli più legati all’energia delle chitarre ed ai ritmi ossessivi a chi, senza la melodia del pop proprio non riesce a vivere. La musica dei 2HOT4 è infatti un esaltante mix di stili, fatti incontrare e convivere con una maestria eccelsa. Il drumming diretto ma allo stesso tempo estremamente corposo di A.Ge ben si sposa con il caldo groove di basso di Angel, sino a costruire un muro ritmico puntualmente graffiato dalla chitarra acida di Max b!, sul quale si inerpica la voce sempre affascinante di Clara, tagliente ma allo stesso tempo maledettamente abile a tessere linee vocali ruffiane ma mai scontate. Potenza, melodia e una sana dose di lucida follia, questi paiono essere i capisaldi sui quali si fonda il sound dei 2HOT4: quella potenza e quella melodia che emergono limpide nelle composizioni originali quali ‘Ten Worlds’, ‘I Feel You’ e ‘You Got The Rainbow’, tutte costruite su un crescendo sonoro emozionante e dal grande pathos, destinato ad esplodere in un refrain immediato in grado di stamparsi in testa sin dal primo ascolto (il gusto per la melodia tipicamente italiano in questo frangente ha fatto scuola…), mentre la pazzia si manifesta nelle ardite sperimentazioni che solo quattro folli mossi dal desiderio di spingersi "oltre" e con quell’ incoscienza tipica di chi è fortemente consapevole dei propri mezzi potrebbero arrivare a concepire. Sperimentazioni che hanno portato a prendere un classico del pop internazionale come ‘Take On Me’ degli A-Ah, vivisezionarlo, scomporlo e poi ricostruirlo rileggendolo sotto un’ottica tutta personale, tramutandolo in un brano tutto nuovo senza però fargli perdere una stilla del fascino originale. Una band che non ha paura di osare ma che allo stesso tempo non perde mai di vista quelle che sono le regole fondamentali del rock internazionale, con il risultato di dar vita ad un sound fresco, coinvolgente ma mai scontato, destinato a conquistare all’istante e a proporre i 2HOT4 tra le novità più "calde" della scena rock europea. - Fabio Magliano (Metal Maniac)