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"LARGER THAN LIFE" ALBUM COVER
THE LYRICS
SWEET DEMISE
FOR A CHANGE - BATTLEFIELD
U-TURN - MARVIN
SHOW ME YOUR LOVE - FLASH
NEXT - AS IT SEEMS
BATTLEFIELD (JUNE OF '76) - VIDEO
Directed by Manetti Bros, Animations by Malleus
Silv3rman - Battlefield (June Of '76)
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NEXT (LIVE @ ALL MUSIC) - VIDEO
silv3rmen live @ ALL MUSIC
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Silv3rman nasce da un'idea, una collaborazione fedele ed uno spirito
musicale libero
Enrico Silvestrin inizia a comporre le prime tre canzoni nella
primavera del 1997 a Londra; è il suo primo reale momento di
indipendenza creativa dopo 4 anni e mezzo di lavoro negli Agony' n'
Cage , formazione grunge attiva in Inghilterra scioltasi appena
qualche mese prima; con gli Agony canta, scrive tutti i testi, le
melodie ed eventualmente canzoni intere.
Proprio da questo spirito di libertà nascono Marvin , Not enough days
e Friends (la primogenita esclusa a sorpresa dal debutto); sono tre
pezzi morbidi, intimi, con una velatura di malinconia che si rivela
nei testi e nelle trame musicali, e che diventerà portante in tutta la
composizione di Silv3rman. Non ci sono più i power chords , le
ritmiche dispari ed esasperate, la voce spinta al limite del
precedente progetto. Almeno non in questi tre pezzi. C'è una chitarra
acustica o una Telecaster che sorregge col suo minimalismo l'emozione
di una linea di voce morbida, soave, emozionale.
Con queste basi di partenza Enrico Silvestrin si trasferisce a Roma ed
inizia a collaborare con dei musicisti presentatigli da un amico
produttore: sono Francesco Chiari , bassista , e Fernando Pantini ,
chitarrista, mentre per il delicato ruolo di batterista chiama a
suonare Stefano Falcone, con cui Enrico ha condiviso gli anni di
militanza negli Agony . Insieme si ritrovano in un garage, il vero
quartier generale artistico della band, e in pochi mesi diventano i
"quattro elementi" di Silv3rman.
Il primo demo raccoglie, oltre alle sopraccitate canzoni, una quarta
composizione, I can' t wait , ed in generale dimostra il potenziale di
un progetto che ancora deve affilare le proprie lame.
Dopo sei mesi lavorano invece al secondo demo , stavolta di sette
canzoni, che fotografa, dopo "Lager than life", il momento creativo
più dinamico e prolifico dei quattro; le composizioni di Enrico sono
più mature, consapevoli e complesse; è in questa fase che nascono
U-Turn, Flash (anche se entrambe in ben altre spoglie), Show me your
love, Next , Battlefield , Now , e la monumentale Mama-Tron , suite
psichedelica di dieci minuti.
In questa fase si delineerà per sempre il suono di Silv3rman,
caratterizzato fortemente dai quattro musicisti; si manifestano gli
"amori" per le atmosfere dei Pink Floyd , per la new wave inglese, per
le chitarre crunch , per l'America di Springsteen , per le melodie.
Purtroppo questo momento così elevato segna anche il parziale
abbandono del progetto da parte di Fernando, Stefano e Francesco, e in
questa ritrovata solitudine artistica Enrico continua a scrivere. La
mancanza dei tre si sente e le composizioni ne risentono tornando alla
formula originale di chitarra e voce. Ma a non risentirne è la qualitÃ
dei pezzi che al contrario gode della forte ispirazione che Enrico
vive in quei tempi difficili. Ne nascono dei nuovi demo su 8 tracce
digitali realizzati a casa a Roma: a delle canzoni complete si
alternano appunti, bozze, idee, dalle quali si svilupperanno
composizioni fondamentali.
Nascono così For a change , Sweet demise , e As it seems , oltre ad
almeno 10 altre canzoni che costituiscono già oggi il possibile futuro
del progetto.
Dopo alcune collaborazioni con produttori come Don Zientara (che mixa
4 canzoni nel '99 nei suoi Inner Ear Studios di Washington DC) e
rappers italiani per una versione contaminata di Flash (La Famiglia e
Duke Montana), Enrico decide di portare dal vivo le sue canzoni nella
forma più essenziale: chitarra acustica o elettrica e voce. Il
risultato è confortante ma a soffrirne sono i pezzi stessi, alcuni di
essi sacrificati perché irrealizzabili live senza musicisti.
E' proprio in questa fase (Aprile 2001) che Francesco e Stefano si
ritrovano nel garage con Enrico per mettere in piedi un live set e per
la prima volta si confrontano con l'evoluzione del progetto, ormai maturo.
Nel frattempo Fernando rientra a pieno titolo nel gruppo ed a
Silv3rman si aggiunge il prezioso contributo alle tastiere di Duilio
Galioto .
Il gruppo entra in studio nel Giugno 2002 , ma non si tratta di uno
studio vero e proprio: il luogo preposto alle registrazioni di "
Larger than life" è il retrobottega del negozio di strumenti vintage
di Gaetano Ambrosiano a Frosinone dove Enrico , Fernando e Francesco
sono clienti da anni, adibito a studio per l'occasione. E' il posto
ideale per sperimentare soluzioni inedite e lavorare in tranquillitÃ
per un mese. Le sessions durano normalmente dalle 10 del mattino alle
3 di notte e vengono dirette dal fo nico Francesco Leporatti .
La mancanza di un partner discografico porta ad un lungo anno
meditativo nel quale la fisionomia del disco viene posta in
discussione. Le morbidezze eccessive o gli echi troppo pop (vedi Now ,
Not enough days , o la versione acustica di Battlefield ) sono
estromesse dall'album. Dopo il primo e paradossalmente u nico concerto
con la band a S.Giovanni a Roma, in occasione del Coca-Cola live @ Mtv
, Enrico decide di proseguire con altri musicisti, visti soprattutto
gli impegni troppo fitti dei quattro con altri musicisti. Vengono
reclutati dei ragazzi che Enrico vede suonare insieme a Rimini
nell'Estate 2003; sound, tecnica e presenza scenica sono quelli che
cerca da tempo per la band. Di lì ad un mese e Silv3rman acquisisce
una nuova identità , stavolta definitiva. Max Corona, chitarra,
Francesco De Benedittis , tastiere, Fulvio Mennella , basso, e Matteo
Pantaloni, batteria, sono oggi i Silv3rman insieme ad Enrico alla voce
e chitarra acustica. Ma manca ancora la forza di impatto sonoro del
disco, ed Enrico segnala Fabrizio Simoncioni ( Litfiba , Negrita , e
soprattutto Ligabue ) come ingegnere del suono per mixare il disco.
Fabrizio accetta volentieri e sceglie di farlo agli studi Stemma di
Roma (dove la band provò per la prima volta 6 anni fa, ndr ).
Per la masterizzazione viene assunto Ian Cooper dei Metropolis Studios
di Londra. L' artwork è affidato ai designers Malleus , che con il
lavoro realizzato per i Linea 77 hanno vinto un importante
riconoscimento mondiale.
Il risultato finale è " Larger than life", dieci canzoni che
racchiudono sensazioni, emozioni, momenti, in modo onesto,
open-hearted , diretto, senza filtri di commercialità e strizzate
d'occhio al mercato. Difficile da spiegare a parole che non siano i
testi e i suoni del disco.
In sintesi, il reportage di 6 anni di note libere, di passione e di
amicizia.