Lili Morìa

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Io avanzo a spirale verso la spina dorsale del mondo. Nella solitudine più inquietante del sangue, difronte alla grande luna, stabilisco l'immortale forma del verso.
FIGURATIVE THEATRE
In the shallow holes
of a thousand eyes
in the knee-deep graves
of future survivors
The fleshless guests live off
children of the past
Their aging fingers cast the
Shadow of Death
Their razor sharp tongues
invite to relax
as they slip the skin of your
eyelids back
invasive spectators
get into the act
with roses and candles
silver knives and spoons
persona read women dance with
priests on a side road
your vision perspectives are
turning to stone
cabaret slide show starts
shooting their loads
Act one is the end, the show
now begins
Breath ballet prancers spin on
Porcelain backbone
a child's muddled cry turns into
hilarity
ungracious freeloaders leave their
dead on a doorstep
Flowers of doom bloom in prosperity
luxuries of past days are
luxuries of our days
luxuries of past days
luxuries of our days
Fotografie di te
Sono stato così a lungo a guardare queste immagini di te
Che credo quasi che siano reali
Ho vissuto così a lungo con le mie immagini di te
Che credo quasi che quelle immagini siano tutto ciò
che posso percepire
Ricordando
te che te ne stavi calma sotto la pioggia
mentre io correvo verso il tuo cuore per essere vicino
e ci baciavamo mentre il cielo ci cadeva addosso
stringendoti forte
cosi come sempre ti stringevo quando avevi paura
ricordando
te che correvi piano nella notte
eri più grande e più brillante e più bianca della neve
e urlavi alle falsità
urlavi al cielo
e alla fine hai trovato il coraggio
di lasciare andare tutto ciò
Ricordanto te,
caduta fra le mie braccia
che piangevi per la morte del tuo cuore
eri bianca come il marmo
così delicata
perduta nel freddo
eri sempre così perduta nell’oscurità
ricordando come eri
lentamente affogavi
eravate angeli
così di più di qualsiasi cosa
ti abbracciai l’ultima volta, poi sei scivolata via
lentamente
apro gli occhi, ma non vedo mai niente
se solo avessi pensato alle parole giuste
avrei potuto trattenere il tuo cuore
se solo avessi pensato alle parole giuste
non starei strappando tutte le mie fotografie di te
guardando così a lungo queste immagini di te
senza mai trovare un posto nel tuo cuore
cercando così a lungo parole che fossero vere
ma sempre solo strappando
le mie immagini di te
non c’era niente nel mondo
che io avessi mai voluto di più
che sentirti nel profondo del mio cuore
non c’era niente nel mondo
che io avessi mai voluto di più
che non sentire mai strappare tutte le mie immagini di te