Scambiamo due chiacchiere con uno dei nomi più rinomati dellhip-hop pugliese: TOP. Da oltre un decennio figura di primo piano di un tipo di approccio genuino, che lui stesso ha definito rozzo e casereccio alla materia hip-hop; una cultura basata sullo scambio comunicativo e sullautenticità nei modi di sentire e di vivere la propria realtà di tutti i giorni, sempre con una puntina sullo sfondo a far girare i dischi che fanno star bene e con un microfono stretto tra le mani.TOP, conosciuto anche come Topofante: un nome notissimo in Puglia e nella tua Bari, ma ancora non altrettanto noto a Roma. Prova a spiegare a chi non ti conosce chi è TOP.Top aka Carlo Montrone o Topofante, mi sono avvicinato allhip hop nel 95 con il mio primo gruppo Zoo Smoka ed eravamo in quattro: io, Jeco, PJ e Tuppi B. Di pari passo organizzavo delle serate a Bari, Storie di gomma al sole, diventate in tre anni di sbattimenti, un punto di riferimento per tutti coloro che amavano la black music. Da lì in poi vari incontri, fra i più importanti Moddi (di passaggio a Bari per motivi di studio, diciamo!) con cui passavo molto tempo insieme e proprio grazie a lui mi sono ancora di più innamorato dell'hiphop. A seguire con L'Egitt, allora batterista della Zona 45, e con l'aiuto di Quadrato, iniziammo a buttare le prime basi del progetto Amiish d'Abbash ed in contemporanea, con altri gruppi pugliesi di base tutti amici conosciutisi a varie jam o a feste delle più disperate, inizia il progetto Pooglia Tribe. Seguirà da lì a poco la proposta degli Articolo 31 di produrre la super crew. Nel 98 conosco Jamano ed inizia un amicizia che continua ancora oggi e sfocia in un progetto reggae hip-hop denominato Double Dose assieme a Skinappa, veterano della scena reggae barese e Tuppy B. Ora con Jamano ho un negozio di black music, chiamato Downtown, a Bari. E questa è in breve la mia esperienza fino ad oggi. Che dire: sono molto contento di quello che ho fatto e non mi voglio fermare certo adesso...Sei sempre stato un seguitissimo MC e come tale hai movimentato numerose situazioni in Puglia. Puoi raccontarcene qualcuna a cui ti senti particolarmente legato, o parlarci di qualcuno dei tuoi compagni di avventura nel corso degli anni?Per iniziare una delle situazioni che ho citato prima e che è Storie di gomma al sole. Sono stati tre anni importanti per me perchè ero io ad organizzare ed a coordinare le serate: realizzavo i volantini ed andavo ad attaccarli in giro, mettevo i dischi, montavo limpianto... insomma è stata la mia gavetta e poi il clima era vero, spontaneo, giravano un sacco di persone ed era il 96, per l'epoca a Bari era molto duro perchè se ora è difficile organizzare figuratevi allora.... Tra le altre belle esperienze, segnalo Frequenza meno uno una serie di mixtape che consistevano in registrazioni su cassetta come se si trattasse di programmazioni radiofoniche: Jeco era l'mc ed io facevo girare i dischi, la mia strumentazione era composta da un piatto della Pioneer, un Maranz ed un mixer Karma (in coma!): mamma mia, ne usciva una ogni due mesi più una speciale dedicata ai De La Soul. E poi ancora, in località Bosco Verde con Jamano abbiamo organizzato due estati di dance hall alla maniera Double Dose, situazioni in cui siamo riusciti a far ballare e a far conoscere molta gente dell'interland locale. Per quanto riguarda i compagni davventura che mi chiedi, bè sono un pò tutte le persone con cui ho collaborato, sai sono dell'idea che tutti ti lasciano qualcosa e nulla avviene solo per caso.Oltre ad essere un MC, sei impegnato anche in diverse attività complementari e legate al mondo della musica. Parlaci di queste esperienze.
Prima di tutto mi piace selezionare musica, quindi sono un dj, ma non mi alleno sugli scratch, mi piace più creare un filone tra i pezzi che seleziono. Poi dipingo con pennelli o bombole, in passato mi sono divertito a fare qualche muro ma treni mai, però ne vorrei fare qualcuno giusto per capire le difficolta di dipingere con l'adrenalina...Hai un record store a Bari e ricordo già diversi anni fa le tue autoproduzioni che riportavano il logo "save the vynil". Quanto credi in questo supporto che in tanti danno per morto e perchè.
Eh eh eh, vedo che mi conosci bene! Sì, il vinile è una scelta di vita, oggi come oggi sicuramente è in crisi ma penso che chi ama la musica sa cosa significhi avere una bella libreria di dischi, con le copertine, quel formato e il piacere di sentire un suono più reale e più caldo. Il negozio è un sogno che è diventato realtà e per questo devo ringraziare il mio big man Jamano, se non ci fosse stato lui a propormelo e a prendere le redini in mano sarebbe stato ancora un sogno....Grande!Tornando alla tua musica, quali sono i progetti in cui sei impegnato al momento come produttore e/o rapper?
Diciamo che vorrei fare il rapper da grande (eh eh eh), quindi mi impegno per quello che posso. Ora il negozio mi leva molto tempo ma no problem. Presto scenderò da quel palo targato PT per farlo diventare TP (ndr: si riferisce al logo della Pooglia Tribe, formazione citata di cui ha fatto parte, che ricalca il vecchio marchio di Poste e Telegrafi).Stai lavorando al tuo primo album solista dopo dieci anni di attività alle spalle. Perchè solo ora, perchè hai fatto attendere tanto?
Non è una cosa che ho deciso, per me le cose nascono e non si programmano a tavolino. Ho sempre scritto ma non avevo mai pensato ad un lavoro mio perchè non mi ha mai stimolato più di tanto l'idea di un lavoro da solista, ma ora invece ho la necessità di far sentire la mia e soprattutto di mettermi alla prova.In due parole, cosa apprezzi maggiormente in chi fa hip-hop in Italia e cosa disapprovi?
Amo l'onestà . Si sgamano le rime scritte tanto per fare un lavoro o riempire il cd. Quello che mi piace è la musicalità , la varietà delle tematiche, l'originalità . Non mi piace lo scimiottare gli americani: io sto in italia e devo fare i conti con la mia cultura musicale, la mia città ...Per concludere, spazio libero per saluti, ringraziamenti, messaggi di qualsiasi tipo.
Sei sicuro?! Ok allora saluto tutti gli amici della Terza C, gli amici del Terzo piano blablabla eh eh eh scherzo, naturalmente. Un abbraccio a tutti gli amici di Roma, a Radio Onda Rossa, a chi si dà da fà da sott a suse e da suse a sotte. Spiegaglielo tu! (ndr: A chi si da da fare da Sud a Nord e da Nord a Sud).I cd prodotti da Downtown Records sono disponibili presso Downtown Recordshop in Via De Rossi a Bari o su ordinazione allindirizzo:
[email protected] e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederloCatalogo:
LAmiish dAbbash EP, 2003
AAVV Attitudine indipendente, 2005
AAVV, Fuso & Quadrato mixtape Top to bottom, 2005