Blue Peaches

I Blue Peaches sono nati nel 2001 dalle ceneri dei Peaches, gruppo cover giovanile in cui suonavano Mario e Pietro attuali chitarristi del gruppo. Il cambio di nome ha coinciso con una fase di riorganizzazione: a Mario e Pietro si uniscono il cantante Roberto, il batterista Luca e il bassista Andrea. Si decide di abbandonare le cover per iniziare a comporre canzoni proprie. Già da primi brani originali, alcuni cantati in italiano e altri in inglese, appare chiara l’impronta del gruppo: i Blue Peaches propongono un rock melodico semplice e dall’approccio immediato con l’ascoltatore, elaborando arrangiamenti puliti ed efficaci. Forse per il fatto che ognuno dei membri ascolta musica diversa dagli altri, non è facile indicare gruppi di riferimento a cui la band si ispira. Nel corso del tempo comunque, la musica dei Blue Peaches è stata spesso accostata alla tradizione inglese (forse soprattutto per quanto riguarda le melodie vocali), rimanendo però indubbiamente il frutto di un gusto assolutamente personale del gruppo. In breve tempo le canzoni in italiano vengono accantonate per lasciare spazio a quelle in inglese. La scelta della lingua, avvenuta principalmente per questioni di sonorità e di background musicale, si è purtroppo rivelata penalizzante in diverse occasioni ma è sempre stata rispettata, con l’intento di non snaturare l’originale amalgama delle linee vocali e musicali che la band ha da sempre cercato di ottenere nelle proprie composizioni. A partire dal 2002 il gruppo inizia a esibirsi in pubblico e a confrontarsi con il resto della scena locale. Ecco allora la partecipazione al “FUORI BASE” presso il circolo arci Fuori Orario (alla fine si classificheranno secondi) e al “GIO.P.ART.” indetto dal Comune di Parma (terzi classificati). Le esibizioni continuano anche nel 2003 in alcuni locali della città e provincia e di nuovo attraverso alcuni concorsi che anche in questo anno regalano alcune soddisfazioni come il raggiungimento della finale del raggruppamento di Parma/Reggio Emilia all’EMERGENZA ROCK FESTIVAL. Più grande è stata però quella della partecipazione al “SANREMO ROCK & TREND” che ha portato il gruppo ad esibirsi presso il Palamare di Sanremo, confrontandosi quindi con gruppi provenienti da tutta Italia per poi classificarsi tra i primi 30 a livello nazionale. Al di là delle fredde classifiche, quell’occasione ha favorito la crescita e la maturazione del gruppo sotto il punto di vista della composizione.A coronamento del periodo i Blue Peaches decidono di autoprodurre il loro primo demo contenente 8 brani. Questo viene favorevolmente accolto sia dal pubblico che lo ha acquistato direttamente ai concerti, sia dagli addetti ai lavori (vedi la recensione di Pierangelo Pettenati per la Gazzetta di Parma o quella sul sito musicale Rockit). Nel frattempo la stesura di nuovi pezzi, sempre più maturi e completi ma pur sempre fedeli all’idea di semplicità, non si è arrestata così nel 2004 il gruppo cerca di esibirsi anche al di fuori della provincia. Partecipano al “WINTER FESTIVAL” di Felegara, al “TRIMI’S FESTIVAL” di Bologna, a “ROCK TARGATO ITALIA” (fermandosi però alla finale provinciale), al concorso “ONDE SONORE” organizzato dal Comune di Moniga del Garda (BS) (nel quale si affermano vincitori), al “LANGHIRANO ROCK FESTIVAL”. Il maggiore risultato dell’anno è però la vittoria, insieme ad altri 9 gruppi, del concorso “COOP FOR MUSIC” indetto dalla Coop Adriatica. Il premio è quello della registrazione di un brano per la successiva pubblicazione di una compilation con tutti i 10 vincitori sul mensile ROCK STAR e dell’esibizione al MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI (MEI) di Faenza nel mese di novembre. Il 2004 si conclude con la registrazione di un secondo demo contenente 4 brani, anch’esso molto apprezzato da pubblico e portali musicali. Nel 2005 i Blue Peaches partecipano alle selezioni regionali dell’ ”AREZZO WAVE” e durante l’estate si esibiscono in diverse serate in locali e feste nella provincia, battezzando la serie di spettacoli con il nome di “THIS IN VAULT TOUR” (leggi disinvolt tour). Il “tour” si conclude in agosto quando vengono chiamati dal Comune di Sulmona per partecipare al primo “SULMONA ROCK FESTIVAL” a fianco di altri gruppi noti nel panorama indipendente italiano, tra i quali i Cappello a Cilindro e i Melon Rouge. Quella serata viene da tutti ricordata con gioia per il caloroso apprezzamento da parte del pubblico e degli organizzatori. Sul finire dell’anno esce dal gruppo il bassista Andrea che viene sostituito da Corrado, proveniente da gruppi certamente più “duri” col quale inizia quindi un lungo lavoro di riarrangiamento di alcuni pezzi prima di procedere con la stesura di brani nuovi e di riprendere l’attività dal vivo. Il 2006, dopo la riorganizzazione del gruppo, risulta comunque un anno positivo con la partecipazione al “BARAONDA FIO FESTIVAL” di Colorno, al “ROADIE ROCK FESTIVAL” di Casina (RE) e con il raggiungimento delle semifinali dei concorsi Bolognesi “TRIMI’S FESTIVAL” e “FESTIVAL DELLE ARTI” (quest’ultimo patrocinato da Andrea Mingardi) con le rispettive esibizioni presso il Gran Reno Shopping Village di Casalecchio di Reno e presso il Palacuore all’interno della Festa Regionale de L’Unità di Bologna. Nei primi mesi del 2007 i Blue Peaches hanno deciso di registrare il loro terzo EP (intitolato “Susy the cat”) autoprodotto, contenente 5 pezzi, che ha subito ottenuto buoni riscontri tanto da essere più volte programmato sulle frequenze di Radio Parma. Occasione importante per la promozione del nuovo lavoro è stata la recente partecipazione al concerto del 1° maggio di Traversetolo (PR), l’unico grande appuntamento con la musica dal vivo emergente presente sul territorio di Parma e provincia, da sempre seguito da migliaia di ragazzi e addetti ai lavori. Sempre nel mese di maggio 2007 il gruppo è stato selezionato, insieme ad altri 19 gruppi provenienti da tutta Italia, per partecipare alle selezioni del programma televisivo “Operazione Soundwave” di MTV Italia in collaborazione con Coca-Cola. www.myspaceeditor.it