"Un arco cosi' minuziosamente teso e perfetto con maniacale e gelida cura eretto verso l’ultima piuma.
Occhi assenti-svuotati-legati allo stelo di un vanescente albero in aria esangue di pensieri...
Silenzio dirompe con rilucente dardo che, netto e lento, colpisce e penetra e spacca la riluttante mela....(Oh inutile mela, cosi' marcia la tua polpa, cosi' spenta la tua buccia e cosi' tremendamente efficace lo sterile cuneo che ti trapassa!)
...Oscurita'...Silenzio...Pioggia...Pesantezza...
Sgorga il fiume precipitando impetuosamente nel vuoto...sputa la distruzione quel respiro dello stomaco...rilascia il volto quella goccia custodita...strappa la tela quel pennello sporco...squarcia la gabbia quella privazione...sviscera la mano quel suo non trattenere...
Sovrasta ed eterna l’eco dello schiocco e con esso cade pallido il bersaglio al suolo...cenere all’agognato alito ritorna...
La fragile umanita', che orribilmente voluttuosa e calda si e' insinuata in quel corpo succoso rendendone putrido il gusto e spendente il guscio, e' finalmente abbattuta. E cosa ne rimane di un ricordo lontano? Oramai troppo lontano per udirne la flebile voce, troppo distante per coglierne l’invocazione al non obliare...troppo, troppo lontano da cio' che e' ora.
Muore il giorno con cio' che e' stato, sbiadisce l’albero liberato, appassisce anche l’ultima piuma e si spezza lo stelo ricurvo...
Ne' vuoto ne' silenzio, nessun cielo ed oceano, ne' fantasmi ne' urla, nessun luogo e tempo...solo Vanth e il suo spietato arco perfetto".
( "Lo Specchio" by Vanth )
VANTH
ORIFICE -porngrindgore-
FORNACE -death/black metal-
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Occhi assenti-svuotati-legati allo stelo di un vanescente albero in aria esangue di pensieri...
Silenzio dirompe con rilucente dardo che, netto e lento, colpisce e penetra e spacca la riluttante mela....(Oh inutile mela, cosi' marcia la tua polpa, cosi' spenta la tua buccia e cosi' tremendamente efficace lo sterile cuneo che ti trapassa!)
...Oscurita'...Silenzio...Pioggia...Pesantezza...
Sgorga il fiume precipitando impetuosamente nel vuoto...sputa la distruzione quel respiro dello stomaco...rilascia il volto quella goccia custodita...strappa la tela quel pennello sporco...squarcia la gabbia quella privazione...sviscera la mano quel suo non trattenere...
Sovrasta ed eterna l’eco dello schiocco e con esso cade pallido il bersaglio al suolo...cenere all’agognato alito ritorna...
La fragile umanita', che orribilmente voluttuosa e calda si e' insinuata in quel corpo succoso rendendone putrido il gusto e spendente il guscio, e' finalmente abbattuta. E cosa ne rimane di un ricordo lontano? Oramai troppo lontano per udirne la flebile voce, troppo distante per coglierne l’invocazione al non obliare...troppo, troppo lontano da cio' che e' ora.
Muore il giorno con cio' che e' stato, sbiadisce l’albero liberato, appassisce anche l’ultima piuma e si spezza lo stelo ricurvo...
Ne' vuoto ne' silenzio, nessun cielo ed oceano, ne' fantasmi ne' urla, nessun luogo e tempo...solo Vanth e il suo spietato arco perfetto".
( "Lo Specchio" by Vanth )
VANTH
ORIFICE -porngrindgore-
FORNACE -death/black metal-
