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Asteroide♥B612

Io sono un clown e faccio collezione di attimi!

About Me


Chi sono???
L'unico modo per descrivermi è fare un esempio: avete presente quei negozietti che si trovano nel centro di Roma, che quando entrate non sapete nemmeno voi esattamente cosa vendono... dove trovate milioni di cose... dalle più strane, alle più nuove, dalle rarità alle cose scontante... e dove basta aver pazienza, cercare per trovare una semplice, particolare ma preziosa cosa che vi affascina e comprate...
ecco questo sono io.
Basta aver pazienza e cercare...
e dentro troverete un cuore, un anima e miliardi di sfumature di sentimenti...
"Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards.

Credo al doppio suono nel campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese.

Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finchè non si sta in piedi.

Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.

Credo che non sia tutto qua; però, prima di credere in qualcos'altro, bisogna fare i conti con quello che c'è qua: e allora mi sa che crederò primo o poi in qualche dio.

Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecentomila al mese, però credo anche che se non leccherò il culo come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.

Credo che c'è un buco grosso dentro, ma anche che il rock and roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici, bè, ogni tanto questo buco me lo riempiono.

Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merx...

Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perchè comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri."


"E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita.
Traccia dopo traccia.
Nessuna è andata persa, tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell'altro, servono ad andare avanti.
Non pentirti non giudicarti, sei quello che sei e non c'è niente di meglio al mondo.
Pose, rewind play... e ancora, ancora, ancora...
non spegnere mai il tuo campionatore, continua a registrare e a mettere insieme i suoni per riempire il caos
che hai dentro,
E se scenderà una lacrima quando li ascolti, beh, non aver paura, è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita."

"...dopo di te, il rosso non è più rosso. L'azzurro del cielo non è più azzurro. Gli alberi non sono più verdi.

Dopo di te, devo cercare i colori, dentro la nostalgia che ho di noi...

...Tutti coloro che se ne vanno, ti lasciano sempre addosso un po' di sè?

E' questo il segreto della memoria? Se è così, allora, mi sento più sicuro perché so che non sarò mai solo..."


"...dietro la schiena la speranza dei miei sogni,
è un paio di piccole ali."

NOI TRENTENNI A CACCIA DI FELICITA’

L’altro giorno, mentre vagavo senza meta in libreria, un libretto mi ha chiamata: si intitola I trentenni, la generazione del labirinto di Françoise Sand, psicoterapeuta di grido in Francia. Erano settimane che, nelle riunioni di redazione, si provava a progettare un articolo sui trentenni e, sempre, si finiva con un buco nell’acqua: non c’era una tesi da sposare o da smontare. Ho comprato il saggio (pubblicato dalla Feltrinelli) e mi ci sono buttata col vago senso di sfida con cui guardo il mio oroscopo: vediamo se sa davvero chi sono io!

Secondo Françoise Sand i trentenni di oggi, non più adolescenti ma refrattari a diventare adulti, vivono in una terra di mezzo intenti a godersi il presente. Spesso i loro nonni sono ancora vivi e questo li fa sentire molto giovani, nelle retrovie di una vita in cui tutto è possibile, in cui non è necessario decidere, “inquadrarsi”, impegnarsi. Basta vederli in amore: avidi di inizi frizzanti, quando la passione s’intiepidisce spesso mollano il colpo. Solo l’arrivo di un figlio li porta alla realtà, e li getta, talvolta, in crisi esistenziali. Certo, la psicoterapeuta ammette che questo mondo non è il Paese dei balocchi: i nati negli anni Settanta sono la prima generazione a misurarsi con il lavoro precario, con un futuro più che mai imperscrutabile. E cosa conclude? Che dobbiamo darci una mossa, fissare obiettivi e raggiungerli, o un’orda di rampanti ventenni ci scalzerà.

Già, signora Sand, la sua analisi è lucida e penetrante, lo vedo qui, in redazione dove, a 35 anni, al premere di giovani vivaci e disponibili, mi sento quasi vecchia. Però lei ci misura con un metro inadeguato. Noi abbiamo obiettivi, solo non sono i vostri.

La carriera? Ci avete costretti all’instabilità, e noi abbiamo colmato la paura con la fantasia: abbiamo imparato a viaggiare, a sradicarci, a cambiare mille lavori, anche a inventarceli. La famiglia? Ci avete dimostrato che l’amore non è eterno, vi siete separati polverizzando le nostre sicurezze di bambini; ora noi l’amore lo decliniamo al presente, in ogni incontro cerchiamo un pezzetto di noi stessi, nella speranza di sentirci, un giorno, tutti interi. La politica? Chi ci ha provato, al liceo o all’università, per lo più è scappato. L’avete ridotta a un ring in cui conta quanto forte colpisci, non quanto finemente pensi. Il risparmio? Comprare casa oggi è un lusso che non ci è concesso senza l’aiuto dei genitori. Che poi vuol dire ammettere: sono figlio, e basta. E allora non ci stiamo! A caccia di alternative, ci rifugiamo nell’unico posto che resta: quello tra la fodera e il cappotto. Avete presente quando si lacera la tasca e le chiavi scivolano sotto la stoffa? Ecco, lì noi ci infiliamo. In angoli del presente che possono dare una sicurezza anche passeggera, un piacere, lo spazio per pensare, immaginare, perdersi in una passione, una musica, un ballo, un libro. Non è disimpegno: è una forma di ricerca. Se dobbiamo amare ciò che è transitorio – il lavoro che non duro, un legame che potrebbe rompersi, un obbiettivo che si allontana mentre lo insegui – non c’è che un modo: godere l’oggi senza contare sul domani. Non combineremo niente? Forse. Il rischio c’è. Ma c’è anche la possibilità che proprio noi, silente generazione di gaudenti tormenti, scopriamo che la vita non è altro che questo. Il furto di piccole, fugaci felicità

Scritto da Francesca Magni, Donna Moderna


"Ti criticheranno sempre,
parleranno male di te e sarà difficile che
incontrerai qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.
Quindi: Vivi come ti dice il cuore… fai tutto ciò che senti di buono:
una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama…
e vivi intensamente ogni momento della tua vita…
prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi."
“Ci vuole un minuto per notare una persona speciale,
un’ora per apprezzarla,
un giorno per volerle bene,
ma poi tutta una vita per dimenticarla”.

Charlie Chaplin


Dopo un po’
impari la sottile differenza
fra tenere una mano e incatenare un’anima.
E impari
che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno
e la compagnia non è sicurezza
E inizi a imparare
che i baci non sono contratti
e i doni non sono promesse.
E cominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta
e con gli occhi aperti
con la grazia di un adulto, non con il dolore di un bambino.
E impari
a costruire le tue strade oggi
perché il terreno di domani è troppo incerto per fare piani.
E impari
che il sole scotta se ne prendi troppo
perciò
pianta il tuo giardino e decora la tua anima
invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori.


My Interests

- MuSiCa (soprattutto live, yooo);
- TeAtRo (le luci si spengono... si apre il sipario...);
- FoToGrAfIa (la macchina fotografica è il mio terzo occhio... sempre alla ricerca di "squarci");
- CiNeMa (che magggico mondo... );
- ScAlArE le montagne (bellissimo il mondo da lassù!!!);
- ViAgGiArE (che emozioni "incrociarsi" con destini diversi);
- La NuTeLla :p ...

I'd like to meet:



LENTAMENTE MUORE

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

P. Neruda



"...perchè per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni traverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno Ooohhh!..."

On The Road di Jack Kerouac



"Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ecco, eri dentro di me tu, e io fuori: fuori di me ti cercavo, e informe nella mia irruenza mi gettavo su queste belle forme che tu hai dato alle cose. Eri con me, io non ero con te. Le cose mi tenevano lontano, le cose che non ci sarebbero se non fossero in te. Mi hai chiamato, e il tuo grido ha lacerato la mia sordità; hai lanciato segnali di luce e il tuo splendore ha fugato la mia cecità, ti sei effuso in essenza fragrante e ti ho aspirato e mi manca il respiro se mi manchi, ho conosciuto il tuo sapore e ora ho fame e sete, mi hai sfiorato e mi sono incendiato per la tua pace" .
Dalle confessioni di Sant'Agostino

Cercasi persona pazza di vita!!!
Ho semplicemente voglia di gente che non abbia paura della vita...
che faccia ciò che lo renda felice senza la paura di un giudizio...
non sono un prete, non cerco persone che abbiamo bisogno di confessarsi per poi sparire nel nulla...
non cerco persone che se la tirano,
non cerco persone ipocrite...
voglio semplicemente una sana AMICIZIA!
Mua'


Music:



Musica

"Un paio di volte all'anno mi faccio una cassetta da mettere in macchina, un nastro pieno di tutte le nuove canzoni che ho amato negli ultimi mesi.
Ogni volta che ne completo una mi pare impossibile che possa essercene un'altra.
Ma c'è sempre, e non vedo l'ora che arrivi:
basterebbe qualche altro centinaio di cose come questa per rendere la vita degna di essere vissuta"

(dal libro "31 Canzoni" di Nick Hornby)

Movies:

..DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN" Cinema Muto
C I N E M A M U T O
"L a p oesia del gesto"
a colori
. .. M A A N C H E ...
( R andom di film, belli e brutti, che ricordo con tanto affetto - smakkk )
" All'inizio un film è un sospetto, un'ipotesi di racconto,
ombre di idee, sentimenti sfumati.
Eppure in quel primo impalpabile contatto
il film sembra essere già tutto sé stesso, completo, vitale, purissimo.
La tentazione di lasciarlo così,
in questa dimensione immacolata,
è grandissima".
Federico Fellini
ET
(Uno dei miei primi filmoni, ero un bimbo!!!)
LA FINESTRA DI FRONTE
(Delicato, delicato...)
KARATE KID
(Anche io ho messo la cera... tolto la cera... ma i muscoletti non sono cresciuti)
LE fATE IGNORANTI
(Troppo avanti!)
BELLI E DANNATI
(Geniale Gus Van Sant!!!)
FOREST GUMP
(Ehem sono forest, forest gump... che viaggi con la colonna sonora)
LA STORIA INFINITA
(Mi ci perdevo dei pomeriggi)
Il FAVOLOSO MONDO DI AMELIE
(Un pò me al femminile... )
SEVEN
(L'ho visto tante volte con una mia cara amica, anche a rallentatore... )
Edward mani di forbice
(un'esplosione di emozioni)
SHINING
(Pauraaaaa!!!)
SERENDIPITY
(Mmmm... quanto è romantico... ho lasciato i guanti per un inverno dappertutto, ma nada)
ABOUT A BOY
(Volevo costringere i miei amici a portarmi in aereoporto... )
The Truman Show
(F-A-n-t-a-s-t-i-c-o)
ALLA RICERCA DI NEMO
(Mitttticcco - ciao belllllo)
SUSPECT - PRESUNTO COLPEVOLE
(L'ho visto in inglese... mi ha ispirato per la scelta universitaria)
SBALLATI D'AMORE
(mi è piaciuto un tot...)
SATURNO CONTRO
(... un forte applauso per la "mia" Ambra, all'emozioni che mi ha trasmesso...)
Ci sono poi film che rimangono nel CUORE di ognuno di noi,
nel mio trova posto
L'ATTIMO FUGGENTE
"...Non importa cosa vi dicono, le parole e le idee possono cambiare il mondo...
...Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso
che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse...
...Avanti, avvicinatevi. Ascoltate, lo sentite? - Carpe - lo sentite?
- Carpe, carpe diem, cogliete l'attimo ragazzi,
rendete straordinaria la vostra vita..."
Mitttico prof. Keating


Television:


Ambra Angiolini, Fabio Volo, Andrea Pezzi... e talk con il pesciolino Ettore!

Books:


libri
Adoro leggere - ma anche scrivere ;) !
Mi piace "volare", perdermi nelle pagine dei libri... è un modo per sopravvivere alla marea dei pendolari... cullato dal treno che ogni mattina, tra un ritardo e l'altro, mi porta al lavoro...
Spesso capita che ti venga chiesto: "Qual'è il tuo libro preferito?!" Beh, nella mia testa incomincio a ricordare tutti quelli letti... ma poi, se mi soffermo ad ascoltare il mio cuore, immancabilmente, mi suggerisce: "Il piccolo principe" e "Due di due"!!!
- "Il piccolo principe" (di Antoine de Saint-Exupéry), in assoluto è quello che ho letto mille e mille volte... quello che alla fine mi regala sempre un sorriso divero... e quello che ha ispirato questo mio spazio (che cos'era l'AsteroideB612 ;) ?!).
"Guardate il cielo e domandatevi: la pecora ha mangiato o non ha mangiato il fiore?
E vedrete che tutto cambia...
Ma i grandi non capiranno mai che questo abbia tanta importanza".
- "Due di due" (di Andrea de Carlo), ricordo la prima volta che l'ho letto, pagine che mi facevano andare oltre la quotidianità lette in un autobus strapieno, davanti al fuoco della tavernetta, nella cameretta abbracciattato al mio cuscino, nell'attendere gli amici prima di uscire, in biblioteca (al posto di noiosissimi tomi di diritto)... un libro che ti regala emozioni autentiche e la voglia di scappare e trovare quel magnifico posto delle "due case"!
"Lo so come ti senti. E' come essere dietro un vetro, non puoi toccare niente di ciò che vedi. Ho passato tre quarti della mia vita chiuso fuori, finchè ho capito che l'unico modo è romperlo. E se hai paura di farti male, prova ad immaginare di essere già vecchio e quasi morto, pieno di rimpianti".

Heroes:

La mia nonna!!!

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A CHI SI SCORAGGIA, GUARDARE SEMPRE ALTROVE...

Il tempo vola e& dopo due anni da quel terribile periodo che mi ha visto quasi un mese in un letto d’ospedale ed un’estate passata tra esami e dottori, eccomi assaporare l’arrivo di ...
Posted by Asteroide♥B612 on Sun, 16 Mar 2008 08:16:00 PST

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Finalmente è arrivato: 24 aprile 2007 ore 21.00 - Palamalaguti, una serata con Ennio (Morricone)! Era da un pochetto che avevo preso il biglietto nonostante le critiche di molti (non si possono pagare...
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SATURNO CONTRO

Venerdì 23 febbraio 2007& un giorno che non dimenticherò facilmente, sveglia come tutte le mattini alle 6.30, la "corsa" fino a Bologna, una giornata scandita da scadenze da rispettare, atti da scrive...
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VOLEVO SPOSARE AMBRA HAUAHUAHAU

Ciao cariZZimi, in queste giornate di influenza mi sono messo a fare un pò di pulizia ed eccomi rileggere i miei vecchi diari! Voglio postarvi questa paginetta, il mio "incontro" live con Am...
Posted by Asteroide♥B612 on Sat, 03 Feb 2007 04:04:00 PST

STEP UP

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Posted by Asteroide♥B612 on Sat, 27 Jan 2007 01:39:00 PST

LOVE, PEACE & HAPPINESS

"Non posso immaginare la mia vita - o quella di chiunque altro - senza la musica: è come una luce nel buio che non si spegne mai"... e questa luce eterna di cui parla Scorsese all'inizio del suo film ...
Posted by Asteroide♥B612 on Tue, 16 Jan 2007 08:45:00 PST

AMOR, CH'A NULLO AMATO AMAR PERDONA

Ore 21.30, mercoledì 13 dicembre 2006, quinta fila posto n. 34... si spengono le luci, socchiudo gli occhi, faccio un lungo respiro, così come mi hanno insegnato al corso di teatro, lascio scivol...
Posted by Asteroide♥B612 on Thu, 14 Dec 2006 06:58:00 PST

UN MESSAGGIO PER TE

Carissima, ormai sono passati sette anni da quella bruttissima sera& ricordo l'attesa al solito posto& il tuo non arrivare& il suono di un ambulanza& una telefonata che mi diceva che ti eri sentita ma...
Posted by Asteroide♥B612 on Sat, 18 Nov 2006 07:33:00 PST