Le Scoregge Marce vennero partorite nell'anno 2000 dalle menti malsane di tre sottoproletari romagnoli: Summa, Checco e Digi.
La prima formazione vedeva Summa e Digi alla voce, Paggio alla chitarra, Matteo al basso e Checco alla batteria.
In questo periodo canzoni come "Non diciamo corbellerie" (dedicata all'amico Sebastiano Pirra), "Sfruttato" e "Chiedi a Sergio Vastano cosa diciamo" spopolavano fra i giovani frustrati della Romagna.
Nel 2001 Matteo se ne va dal gruppo e dopo poco anche Summa: Paggio passa al basso e subentra Enrico alla chitarra.
Vengono composte canzoni storiche come "Film abusivo", "La licenza di Mr. Rock", "TV-Shit" e "Anti-America" ed iniziano i primi concerti nei centri sociali della zona e in varie feste.
Nel 2003 Paggio esce dal gruppo, per qualche mese le S.M. rimangono senza basso finchè Mattia (già bassista dei Diserzione) non viene accolto ufficialmente nelle Scoregge e costretto a forza ad imparare le canzoni.
Da qui la svolta: nuovi concerti e finalmente un bel demo di 9 canzoni registrato a Selbagnone da uno sballone quarantenne che ci chiavò un sacco di soldi.
Il demo ebbe un discreto successo e "90-60-90" (riadattamento italiano di una canzone del gruppo moskovita Purgen) diventa l'hit dell'anno.
Tra alti e bassi (più bassi che alti, ma anche gli alti non troppo alti) si arriva al 2005, anno in cui le Scoregge decidono di registrare un nuovo demo con 7 canzoni nuove di pacca intitolato "Carta Vetrata": si affidano a Mastro non sapendo che per lui era già iniziata la discesa-salita verso quel paradiso-inferno che è l'alcolismo.....la qualità della regitrazione ne risentirà .
Il demo esce con una lussuosa copertina in carta vetrata comprata alla ferramenta di Bertinoro.
Ed è qui che le S.M. decidono di andare 2 mesi in Argentina dove riescono addirittura a suonare in una bettola nella periferia di Buenos Aires e a vendere 40 cd!
Da qui il declino: niente più concerti, menefreghismo, rassegnazione, depressione post-parto....le Scoregge rischiano di dissolversi nell'aria diverse volte...
Ma poi la resurrezione: unione delle esigue risorse economiche individuali e tutti al Duna Studio di Russi a ri-registrare le canzoni di Carta Vetrata e alcune del demo precedente. Qui trovate un assaggio di questo "nuovo" lavoro.RICHIEDI LA TUA COPIA:
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