angelo volpe

www.myspaceeditor.it.. ************************************************ I was born in Pozzuoli (Naples) - Italy in 1976. I graduated in "Publicity and Photo Graphics"; Than attempted “Academy of Art School” in Naples and I graduated in Painting. After my studies I had the future to meet and work with international artists like David Tremlett, Thomas Hirschhorn. I worked many times with Sol LeWitt, and acutilly I’m one of the Italian collaborators. My own artistic research it’s about the analysis of media trials which build modern cultural models. That strike collective psychology, they are symbols of mass able to pierce the unconscious without passing conscience. From this penetrating vision of the world my creative gives life to some symbolic figures of strong visual impact like heterogeneous dolls whit erotic potential; "Sexy-dolls" embody vacuity and hedonism of the ruling simbols of global depersonalaizing omologation where the bodyes are imosed like objects of idolatry of society of consumption. They themself in organic trials and in sexuality, telling. ************************************************ Sono nato a Pozzuoli (Napoli) nel 1976. Diplomatomi in “Grafica per la Pubblicità e la Fotografia”, ho successivamente frequentato “l’Accademia di Belle Arti” di Napoli diplomandomi in Pittura. Terminati gli studi ho avuto la fortuna di incontrare e lavorare come assistente per noti artisti internazionali quali: David Tremlett, Thomas Hirschhorn e Sol LeWitt, con il maestro statunitense, ho stretto rapporti di lavoro sempre più frequenti, sino a divenire negli anni uno dei suoi collaboratori di riferimento in Italia. La mia personale ricerca artistica converte sull’analisi dei processi mediatici con cui si fabbricano i moderni modelli culturali. Questi ultimi in grado di colpire la psicologia collettiva, simboli di massa capaci di trapassare l'inconscio senza passare per la coscienza. É proprio da questa penetrante visione del mondo che la mia percettività creativa, dà vita ad una schiera di figure emblematiche e di fortissimo impatto visivo, quali: bambole eterogenee dalla maliziosa carica erotica; “Sexy-dolls” che incarnano la vacuità e l’edonismo dei moderni canoni di bellezza imperanti nella società contemporanea. Simboli di una omologazione globale e spersonalizzante, dove i corpi eletti ad oggetti d'idolatria dalla società del consumo, si confessano nei processi organici e nella sessualità raccontando aggressioni e violenze cui è sottoposto ogni essere umano. ___________________________________________________________