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La crudeltà non è arte!!!E' da considerarsi arte la tortura di un essere senziente? La privazione di cibo ed acqua è da considerarsi facente parte del sacrosanto diritto dell’arte di essere libera? E quali sono, se ve ne sono, i confini che non dovrebbero essere oltrepassati?Guillermo Habacuc Vargas, sedicente artista del Costa Rica, in una delle sue mostre ha esposto la sua peggiore opera: un Cane, pelle ed ossa, legato con una corda e lasciato lì a morire di fame e di sete.
L’opera d’arte consisteva appunto nel proporre al pubblico di assistere all’agonia del Cane che sarebbe successivamente morto di inedia.
La morte di un animale non è arte bensì crudeltà . Questo è il chiaro e terribile termometro della realtà !Smuovere le coscienze non è facile, a volte diventa un’impresa ardua e difficile. Possiamo impiegare le nostre energie per impedire che accada ancora. Abbiamo un grande potere come comunicatori, possiamo protestare, manifestare, adoperarci direttamente perché la cultura di sfruttamento e morte che caratterizza la società umana cessi di influenzare le menti delle persone rendendole ciniche e refrattarie alla sofferenza altrui. Ci rivolgiamo in maniera particolare alle giovani coscienze degli adolescenti.La possibilità di toccare una personalita' che va formandosi individua, per lo piu' negli adolescenti il nostro target di riferimento. Tuttavia, per fortuna, la maturazione dell’individuo è un processo molto lungo che dura l’interezza della vita e non si esaurisce con il termine dell’adolescenza. Sono le esperienza quotidiane e quelle straordinarie che facciamo nel corso di un’esistenza, a contribuire al nostro sviluppo cognitivo e sociale. Si tratta di un processo molto lento, in cui possiamo soffermarci a riflettere sulla crudelta' della vita.CRUEL nasce da una presa di coscienza, non tanto della crudelta' umana, ma tanto del cinismo e dell'indifferenza con cui ci si pone davanti alla crudelta' o ai suoi effetti. Non si tratta certo della mancanza di reazione a notizie sconcertanti, non è certo la mancanza di emozione perche',dopo l’indignazione, dopo lo sconcerto, dopo il giudizio morale che con determinazione e molta sicurezza siamo ogni volta capaci di dare, l’indifferenza è “pretendere†che queste cose non accadano MAI a noi.
E non fare nulla, neanche tentare di educare le coscienze dei ragazzi, di indirizzarli sulla giusta via.L’indifferenza è l’incapacità di trasformare il nostro piccolo mondo, fatto di noi, della nostra famiglia, l’incapacità di lasciare aperta la porta al resto della comunità , all’ambiente circostante. L'estremo individualismo etico e l'asocialità , sono così diffusi nell'epoca contemporanea da farla descrivere a volte come una "Era del Cinismo".Man mano che l' era dell' informazione progredisce, sembra che le ripetute manifestazioni di malcostume da parte dei politici, aziende e purtroppo, a volte di “artisti†giustifichino il cinismo strisciante e il diffuso scetticismo. Gli stessi mass media adottano spesso un'impostazione cinica, cercando “la notizia†ad ogni costo e pochi mezzi di comunicazione di massa presentano analisi ed opinioni con un punto di vista alternativo.Ci sentiamo assuefatti, quasi abituati alla crudelta' di ogni giorno. Cruel cerca, attraverso un canale creativo, con grafiche accattivanti, di non creare sconcerto ma un'idea comune di sensibilita', che possa far parte della quotidianita' delle persone, di un modus pensandi e non di un singolo momento di angoscia caratterizzato dagli scongiuri.
Type of Label: Indie